Buonasera, mia figlia di tre anni a settembre a iniziato la scuola materna, ma dopo qualche settimana si e ammalata una volta guarita non vuole più uscire di casa piange e non si vuole neanche vestirsi per uscire.
Questo problema ormai persiste da due settimane, non c'è modo per convincerla per poterla farla uscire, piange e non vuole neche che sia la mamma che il papà escano di casa, non riusciamo a capire il motivo.
Prima di tutto questo era una bambina tranquilla e usciva sempre.
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18 OTT 2022
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Buongiorno Alex, grazie per aver condiviso qui un pezzetto della vostra storia.
Per formulare una risposta sensata, che possa essere realmente di aiuto, sarebbe opportuno rivolgersi ad un buon terapeuta famigliare o dell'età evolutiva che vi accompagni nella comprensione di quanto sta capitando. Il tempo trascorso è significativo per adottare questa misura in più per consentirvi di affrontare l'intensa paura di vostra figlia dopo la malattia.
Mi rendo disponibile ad ascoltarvi, dott.ssa Marta Lanfranco
3 NOV 2022
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Che tipo di malattia ha avuto?
Potrebbe essere in long Covid?
Una delle sintomatologie più frequenti sono depressione e attacchi di panico a base organica.
Intervenite anche con una visita medica che escluda cause biologiche.
24 OTT 2022
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Gentile Alex,
probabilmente l'assenza per malattia è insorta mentre nella bambina iniziava il processo di adattamento al nuovo contesto, processo che così è stato interrotto prematuramente per cui ora occorre cominciare tutto daccapo.
Sembra anche che sia aumentata l'ansia da separazione per cui è opportuno approfondire e ricercarne eventuali altre cause in un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
19 OTT 2022
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Buongiorno, come detto dai colleghi, i bambini a volte incontrano delle difficoltà per tanti motivi e se anche il genitore si sente a sua volta in difficoltà, il consulto di un professionista dell'età evolutiva senz'altro può essere d'aiuto. Se le interessa parlerò di questo tema venerdì in una diretta Nel gruppo Facebook Essere genitori Oggi riflessioni e approfondimenti.
Cordiali saluti
Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia dei bambini
18 OTT 2022
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Buongiorno signor Alex,
quando lei dice “usciva sempre” vuol dire che adesso la bambina non esce non solo per andare all’asilo ma in generale? E insieme a voi esce? Sono molte le questioni da indagare, per esempio il collegamento che lei ha fatto con la malattia della bambina e che potrebbe essere in effetti stato un punto di innesco del disturbo, le consiglio di rivolgersi a un professionista dell’età evolutiva che possa fare una valutazione.
Faccio i miei migliori auguri a lei e alla sua famiglia,
Dr.ssa Viola Rastrelli
18 OTT 2022
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Buongiorno dalla descrizione ci sono poche informazioni. Bisognerebbe vedere se vi è stato qualche episodio spiacevole per la bimba, magari a scuola o in famiglia oppure se sono capricci dovuti al non voler andare alla scuola dell'infanzia. Consiglierei di approfondire magari con l'aiuto di uno psicoterapeuta. Cordiali saluti dott.ssa Bonaria Peri
18 OTT 2022
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Buongiorno Alex, difficile formulare una ipotesi con così poche informazioni. Ogni famiglia ha una storia che contribuisce alla formazione del suo destino. Purtroppo gli evitamenti rinforzano la paura ed è naturale che ci cerchi sempre più di evitare. Forse siete molto protettivi verso vostra figlia o semplicemente cercate di 'convincerla' quando dovreste soltanto imporvi rassicurandola con la voce e i sorrisi. Potete trasformare l'uscita in un gioco, magari utilizzando le sue storie e i suoi giochi preferiti. I pianti e i capricci sono comunque naturali a quell'età e rappresentano un modo per esplorare il proprio potere sul mondo. Ma deve essere chiaro che il potere ce l'hanno i genitori.
Cordiali saluti.
Dott. Andrea Bottai - Firenze
18 OTT 2022
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Buongiorno sig. Alex ci dispiace per la situazione di disagio che sta attraversando rispetto al rifiuto di sua figlia ad andare a scuola materna. I sintomi tipici di questa fobia in genere compaiono improvvisamente all’inizio dell’anno scolastico ed una volta scomparsi possono ricomparire, ad esempio, a seguito di una lunga assenza per malattia come lei ha ben descritto. Sembrerebbe che il problema sia la reazione, la conseguenza di un fattore scatenante e pertanto è opportuno indagare sulle cause che hanno innescato il rifiuto scolastico, al fine di poter trovare specifiche soluzioni e percorsi d’intervento mirati, precoci e quindi più efficaci. Come sempre un buon colloquio clinico fornisce il miglior quadro della situazione. Per qualsiasi chiarimento resto a disposizione . Dott.ssa Claudia Mosneagu
18 OTT 2022
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Buongiorno Alex,
il comportamento di sua figlia ha senz'altro un preciso significato che esprime disagio.
Come ipotesi, ma solo come pensiero mio, potrebbe essere che la bimba abbia associato il fatto di essere uscita per andare alla scuola materna al fatto che si è ammalata.
Non ho elementi per valutare l'impatto del primo inserimento alla scuola.
Anche questo elemento va valutato per capire cosa sta succedendo.
Se lo ritiene utile sono a disposizione per chiarimenti.
Un augurio
Giordana Milani
18 OTT 2022
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Caro Alex, comprendo la preoccupazione per il comportamento di vostra figlia. Le consiglierei di provare a chiedere alla bambina come mai fa cosi, cosa c'è che la preoccupa. Dal suo racconto, che però andrebbe approfondito, mi viene da pensare che potrebbe avere paura di ammalarsi di nuovo, o che voi genitori vi possiate ammalare. Tenga presente che i bambini molto piccoli non sempre riescono ad esprimere a parole ciò che provano e lo fanno attraverso il comportamento.
Resto a disposizione, anche online, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.