Mia figlia di 10 anni negli ultimi mesi ha iniziato a manifestare paure più o meno intense di vario genere che spesso la facevano intristire e piangere.
Nell'ultimo periodo ha iniziato ad avere paura di essere "avvelenata" dal cibo, arrivando anche ad argomentare le sue paure nei modi più complessi quando cerco di spiegarle che non c'è motivo per cui debba succedere (ad esempio mi dice che potrebbe essere cibo scaduto/avariato, che qualche animale potrebbe averlo avvelenato, etc).
Fino a qualche tempo fa manifestava "solo" paura quando ad esempio poggiava le labbra su qualcosa che riteneva sporco, ma ora sente sapori strani, non vuole mangiare in posti dove non è mai stata prima, e arriva ad avere vere e proprie crisi (di panico?) durante le quali dice che non vuole morire. Sono seriamente preoccupato perchè non so più cosa fare per aiutarla.
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27 MAG 2019
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buon pomeriggio Salvatore,
immagino la situazione di grande preoccupazione che sta vivendo nel vedere la propria bambina così spaventata e con pensieri spaventanti, che cominciano ad essere anche invalidanti, perché minano la sua quotidianità (mangiare fuori casa, le crisi di panico, ecc..).
Le motivazioni che ci sono dietro potrebbero essere le più svariate. Purtroppo, risponderle non conoscendo la sua storia, rischia di essere superficiale e semplicistico, e di portare confusione invece di chiarezza. E’ indubbio,però, lo stato di grande sofferenza e paura che sta vivendo sua figlia.
Qui ha fatto un importante primo passo, chiedendo un parere, ma quello che può fare per esserle d’aiuto è sicuramente contattare un collega di zona, specializzato nella terapia con i bambini. Può anche rivolgersi all’asl di riferimento. All’interno del percorso terapeutico sarà possibile comprendere il significato legato a queste paure e sarà possibile trovare un modo per supportare sua figlia in questa fase difficile di vita.
Le auguro che tutto si risolva per il meglio.
Rimango a disposizione
Serena Saccà
28 MAG 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Salvatore,
la sua preoccupazione per sua figlia è comprensibile e ha fatto bene a rivolgersi ad un portale di psicologi.
E' importante capire se ultimamente ci sono stati eventi particolari o cambiamenti nella vita familiare o scolastica della bambina, capire che periodo sta attraversando, per poter dare il giusto significato a queste paure e angosce che manifesta e quindi aiutarla ad elaborarle e superarle.
Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della vostra zona che si occupi di infanzia e adolescenza, in modo da trovare un aiuto adeguato in un professionista che possa conoscervi direttamente e approfondire la situazione.
Se lo desidera rimango a disposizione.
Un cordiale saluto,
drs Lucia Mantovani, Milano