Avevo una cotta per la migliore amica ma non l'ho mai ammesso
Salve, chiedo un parere professionale perché sono davvero disperata. Cinque/sei anni fa avevo una migliore amica e la nostra amicizia era davvero stretta, facevamo anche cose tipo tenerci per mano o ci scrivevamo dediche o messaggi molto carini, sembravamo quasi fidanzate e avevamo all'incirca 14 anni, ma eravamo di fatto solo migliori amiche e basta. Passavamo tantissimo tempo insieme, ma era un'amicizia abbastanza infantile e ingenua in realtà, almeno da parte mia, perché ero praticamente la sua unica amica e all'epoca, sentendomi sempre la seconda scelta di tutti, questo mi piaceva molto. Ad un certo punto comunque mi dice che le piaceva una ragazza e si mettono insieme, e io diventai gelosa, ma non lo ammettevo minimamente e anzi ignoravo del tutto la cosa, perché comunque io mi definivo etero, avevo all'epoca pure una grandissima cotta non corrisposta per un ragazzo, e poi io ero molto gelosa in generale anche proprio delle amiche in generale. Passano gli anni, loro pure si lasciano, e la nostra amicizia dopo due/tre anni non ricordo, si affievolisce sempre di più fino a perdersi un anno dopo da un suo grave lutto e ad oggi neanche parliamo più. Il mio problema è il seguente: nel 2019 capisco di rientrare meglio nella definizione bisessuale, cosa che in realtà mi tengo sempre per me, non ho mai avuto l'intenzione di stare con una ragazza e ho sempre avuto cotte per ragazzi, le ragazze se mi prendono, mi prendono fisicamente, ma neanche le ho mai guardate per strada, la mia è più un'attrazione fisica. In ogni caso, mi capita ogni tanto di avere il dubbio che lei mi fosse piaciuta nel periodo in cui eravamo amiche, e non solo, mi viene anche il dubbio a volte che mi piaccia ancora. Ma il mio dubbio non è dettato dai fatti, o meglio, probabilmente in quel periodo una cotta inconscia me l'ero presa, ma a distanza di anni non dico non mi importi più niente di lei, ma ci sto bene anche senza, non ne sento mai neanche la mancanza, a volte mi capita di pensarci ma il giusto e in modo normale, non fantastico su di lei, non mi viene in mente neanche come fosse il suo carattere, mi ricordo solo che ovviamente mi ci trovavo bene all'epoca. Dico che il mio dubbio non è dettato dai fatti perché non solo ogni volta che ci penso finisco per negarlo, ma oltre a questo ci penserò sì e no una volta ogni sei mesi e quella volta specifica mi viene un'ansia e una confusione terribile, ma poi puntualmente mi passa sempre. Ora sono anche fidanzata, e con il mio ragazzo sto veramente bene, andava tutto bene a parte alcuni dubbi che ho anche su di lui, sempre non dettati dai fatti, eppure in questi giorni ci ho ripensato e mi è tornata l'ansia. Una parte di me non vuole neanche pensare a lei, perché tra l'altro c'erano vari aspetti del suo carattere che io proprio non tollero in una persona, tuttavia affermo che dal punto di vista fisico e estetico mi ha sempre affascinata in qualche modo, e per un periodo proprio mi attraeva anche sessualmente, ma ho sempre ignorato la cosa. Continuo ad ignorarla perché è come con le altre ragazze, la mia è solo attrazione. Forse era un pò di più quando eravamo amiche, ma in ogni caso non mi ci metterei mai con lei, anche perché non voglio ragazze in generale, non ne sento il desiderio, e poi perché davvero tengo tantissimo al mio ragazzo, per lui provo cose bellissime, mentre pensare a lei mi provoca ansia. C'è stato anche un episodio in passato in cui lei aveva avuto un problema alimentare senza mai parlarmene e io me ne sono accorta dopo anni e anni, una cosa che proprio non sopporto in lei è che appunto non dice mai niente, piuttosto sparisce. Anche anni fa pensava che io ce l'avessi con lei, ma invece di dirmelo è sparita. O comunque anche adesso che avevamo mantenuto un lievissimo rapporto è totalmente sparita e bho. Che senso ha tutto questo però? Non riesco proprio a capire il mio problema, quando ammetto di aver avuto sentimenti e quando invece mi dico di no, il risultato non cambia, rimane sempre l'ansia e l'agitazione. Esse durano qualche giorno, poi la mia vita torna come prima e me ne dimentico. Ma giuro non capisco perché mi sia tornato tutto questo perché era andato via tutto da mesi e mesi, forse addirittura un anno. È tornato e questa volta essendo fidanzata mi fa più male di prima. Forse non voglio ammettere di provare qualcosa per lei, nonostante abbiamo perso i rapporti e di fatto non ricordo neanche il suo carattere, e neanche ci penso a lei di solito? O forse avendo avuto una cotta per lei in passato sempre però negata ed essendomene resa conto solo dopo, non l'ho processata bene e devo ancora superarla? Non so davvero come e cosa fare.