Buongiorno, scrivo perchè durante l'ultima seduta di psicoterapia ho iniziato a graffiarmi l'interno del braccio, non mi rendevo conto di farmi del male, avevo le braccia incrociate perciò non si vedeva nulla, ed ho continuato finchè ho sentito di aver tolto lo strato superficiale di pelle. Mi sono fermato, inorridito da quello che avevo fatto.
Ancora peggio la terapeuta se n'è accorta quando mi sono alzato a fine seduta. Me ne vergogno moltissimo. La reputo una cosa davvero stupida.
Volevo capire, perchè non mi sono reso conto di quello che stavo facendo?
L'unica cosa a cui penso è di cancellare la prossima seduta, perchè appunto mi vergogno molto. Poi però ho paura, anche cancellandola, di non risolvere nulla.
Grazie mille dell'aiuto, anche solo per aver letto fin qui.
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25 NOV 2022
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Credo che possa essere l'inizio di un percorso terapeutico. Scappare le porta sola rimandare il problema, continuare è una occasione per gestire in terapia quanto è accaduto, che poi potrà portarle benefici nella sua vita. In terapia è importante che avvengano processi che poi si possono ripetono anche nella vita. Questo può accelerare il cambiamento...
28 NOV 2022
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Buonasera, credo possa esserle d'aiuto parlarne con il suo terapeuta in modo da dare un senso ai suoi gesti che sicuramente vogliono raccontarle qualcosa di sé. A lei scoprirlo. Un caro saluto
27 NOV 2022
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Ali, si dia il permesso di continuare il percorso di terapia; ciò che è successo può rappresentare una manifestazione del suo bisogno, sia come difesa su contenuti che stava trattando con il/la terapeuta sia come sintomo di crescita nell'aver toccato contenuti profondi ed emersi con "il farsi male". Sentimenti di vergogna possono essere altrettanto accolti nel percorso terapeutico. Una buona vita. Dr. Maria Zaupa
25 NOV 2022
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Buonasera Ali,
Da terapeuta la esorto a Continuare e a fare un prossimo incontro poiché il percorso di psicoterapia prevede anche un percorso di crescita che in quest’occasione può sfruttare superando l’ostacolo imminente. Non si fermi e comprenda perché Lei prova questi sentimenti che le ostacolano il percorso.
Le faccio i miei auguri.
Dott.ssa Erica Raimondo
25 NOV 2022
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Buongiorno
Perché vergognarsi di tale comportamento ? Forse era impegnato a parlare con la psicoterapeuta non se ne è accorto che si stava grattando. Stava trattando elementi ansiogeni. Continui la psicoterapia ha ragione lei , non serve a nulla fuggire.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
25 NOV 2022
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Buongiorno Ali,
Ha ragione quando dice che anche cancellando la seduta non risolve nulla e anche io la prego vivamente di non farlo.
E' bene che la sua terapeuta se ne sia accorta così ne potete parlare e lei avrà l'occasione di imparare a sostenere i suoi sentimenti senza provare vergogna.
E' un sentimento poco tollerato la vergogna, specialmente ai giorni nostri in cui tutti siamo diventati più narcisisti, ma se molla la partita per questo difficilmente avrà altre occasioni per farci i conti.
Con la sua terapeuta ( che ora conosce meglio le sue reazioni) lei potrà anche parlare del suo bisogno di graffiarsi e potrà così comprenderne l'origine.
Continui con fiducia la sua terapia che mi sembra stia andando nella giusta direzione.
Buon lavoro
25 NOV 2022
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Salve Ali,
Penso che ciò che è accaduto in seduta sia espressione sintomatologica di un contenuto inconscio e che riguardi soprattutto la terapia e che in terapia debba trovare un’attenzione da parte sua e della terapeuta. Per cui è questa un’occasione unica per venirne a capo. Non tema di meravigliare la psicoterapeuta, è il nostro lavoro e ci interessano le manifestazioni psichiche dell’individuo cui ci rivolgiamo senza giudizio ma con l’etica del sostegno e dell’analisi.
Dott. Pietro Salemme
25 NOV 2022
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Buongiorno,
Capisco quello che sta provando, ma non ha nulla di cui vergognarsi. Non cancelli il prossimo appuntamento, anzi lo veda come un'opportunità: potrà affrontare con la sua terapeuta quello che è successo. Solo così può proseguire il suo percorso al meglio e risolvere il suo disagio.
Un abbraccio
Dott.ssa Melania Golia