Salve. Sono una ragazza di 20 anni e da quando avevo circa 15-16 anni, sono stata spesso attratta verso uomini più grandi di me (40-50 anni). Con mio padre non ho mai avuto un ottimo rapporto, con lui erano frequenti litigi e scontri, e mi sono sentita fin da piccola come se non avessi un padre. Chiaramente provo attrazione verso i miei coetanei, però ultimamente ho notato che mi sento più attratta a uomini che abbiamo più di 40 anni, più frequentemente miei prof, forse loro rappresentano per me una sorta di "guida"? Leggevo un po' sul web che se non si ha avuto la figura paterna è frequente imbattersi in queste situazioni, penso che io ricerchi una figura paterna in loro, ne ho avuto la conferma quando inconsciamente, parlando con un amica del mio prof della quale sono attratta, invece di chiamarlo prof lo chiamai papà. Ultimamente ho notato che vengo colpita di più da uomini adulti, e mi sento attratta sessualmente, cerco spesso di attirare l'attenzione degli uomini che mi attraggono, e se noto che non ricambiano resto davvero delusa. Inoltre, ultimamente mi capita di prendermi "cotte" molto frequentemente, come se ricercassi spesso un uomo che sostituisca mio padre forse. Con questi uomini spesso fantastico di avere un rapporto d'amore e vivere il romanticismo come una relazione normale, anche se con 20-30 anni di differenza ci sono enormi problemi.
Voi cosa mi consigliate di fare e come dovrei agire?
Scusate se ho scritto troppo e buona serata.
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24 SET 2022
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Cara Lorena,
mi sento di dire fin da subito che se c'è una cosa nella vita che uno deve vivere come vuole è la propria sessualità e rapporti d'amore. Lei ha fatto delle ricerche, ma al di là di quel che nel web è scritto, Lei ha fatto un collegamento molto importante rispetto alla relazione con Suo padre. Per questo motivo non starei tanto a dire cosa consigliarLe di fare, quanto più di cominciare a fare un lavoro su sé stessa col supporto di un terapeuta: dietro ogni essere umano c'è una madre e c'è un padre, il come sono vissuti varia soggettivamente.
Rimango a disposizione qualora decidesse di contattarmi, intanto buona ricerca e buona giornata
22 SET 2022
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Salve Lorena, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL