Cercherò di esporre il problema in maniera chiara. Nell'ultimo periodo mi sono raffiorati alla mente diversi ricordi che giudico disturbanti della mia infanzia. Ricordo che quando ero piccolo (9, 10, 11 anni) ero tremendamente attratto da mia zia. Ricordo che provavo un attrazione sessuale per lei. All'età di 11 anni appena compiuti, una volta andai su in solaio volutamente a cercare delle sue mutande e dei suoi regiseni e mi eccitai, arrivai persino ad annusarli. Come una sorta di istinto. A quel tempo non sapevo nemmeno cosa volesse dire masturbarsi. A distanza di tanti anni ciò mi provoca molta ansia e ribrezzo. Mi chiedo il perché di questo mio comportamento così schifoso. Fui attratto da lei fino all'età di 13 anni. Volevo sapere se può essere considerato un comportamento normale data l'età oppure se indice di qualche disturbo più profondo? Al momento la cosa non mi da pace, mi sento un depravato, non riesco a pensare ad altro.
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31 GEN 2020
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Gentile Gio,
come ha insegnato il grande Freud, la sesualità nel bambino è qualcosa di molto precoce e,con essa, certe curiosità di tipo sessuale.
Se non ci sono stati altri episodi anche di tipo compulsivo riguardanti la sessualità di allora, direi che non si deve preoccupare ma se così non è stato e tuttora vi sono altre problematiche per le quali con facilità lei si fa dei sensi di colpa, direi che è preferibile approfondire il tutto tramite un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
29 GEN 2020
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Caro Gio, avrei bisogno di molte altre informazioni per dare una risposta alla domanda, di certo c’è che la sua attuale preoccupazione giustifica il ricorso ad un professionista che possa insieme a lei approfondire i ricordi, contestualizzarli e insieme ad altri aspetti cercare una risposta dotata di senso.
Dott.ssa Michela Roselli
29 GEN 2020
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Dubito fortemente che un'azione del genere compiuta a quell'età possa essere indice di un grave disturbo. Mi sembra di capire che è rimasto un episodio isolato, sai spesso la curiosità di un bambino rimane la risposta principale ad un "perché?".