Non so perchè ma le donne mi attraggono solo fisicamente e non riesco a innamorarmi di nessuna di loro. Ho 40 anni, tante relazioni ma solo per sesso. Loro invece si innamoravano e volevano qualcosa di più, ma per me niente più del solo sesso e basta. Mi piacerebbe avere una famiglia e dei figli ma proprio non riesco a vedermi in questo contesto. Caso perso?
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31 AGO 2015
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Gentile Marco,
lei non è un caso perso ma probabilmente c'è qualcosa che non va perchè riesce a dissociare tranquillamente il sesso dai sentimenti mentre le due cose dovrebbero viaggiare insieme.
Le spiegazioni di questa dissociazione potrebbero essere tante ma solo in psicoterapia potranno emergere e mi sembra poco utile fare delle ipotesi.
Credo che lei, adesso che a 40 anni comincia a sentire il peso di questa disfunzione e, contemporaneamente, il desiderio di paternità e di famiglia, debba concedersi di approfondire questa tematica e sciogliere questo nodo.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta
19 AGO 2015
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Caro marco, generalmente in questi casi si parla di paura di amare o, in termini tecnici, "philofobia". Il punto è che questa paura può originare da diversi aspetti profondi: paura di mettersi in gioco, paura di restare feriti, paura di essere delusi ecc. che a loro volta possono dipendere da un rapporto disfunzionale con la o le figure genitoriali di riferimento. A mio avviso non è un caso perso, posto che lei abbia voglia di mettersi in gioco in un percorso psicologico di crescita personale che possa aiutarla a risalire alle origini di questo disagio.
18 AGO 2015
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Carissimo,
romanticamente mi viene da dirti che non sei ancora stato ancora "folgorato sulla via di Damasco", o magari si, e ne sei inconsciamente fuggito! Quasi sicuramente non ti sei ancora sganciato da una dipendenza affettiva di matrice edipica e dal momento che non sembri soddisfatto di come imposti le tue relazioni col femminile, varrebbe la pena che tu ti facessi illuminare da un breve percorso psicoterapico. Del resto, come si dice, la vita rincomincia a 40 anni ed allora, perché non procedere secondo il tuo attuale desiderio di essere con una donna e non soltanto di averla? Auguri
18 AGO 2015
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Carissimo Marco,
per il solo fatto che si sta ponendo una domanda il caso più che perso direi che è stato aperto, e questo è il primo passo.
Dovrebbe lavorare su cosa le impedisce di avvicinarsi emotivamente ad una donna, ha mai pensato di contattare un terapeuta?
Un percorso potrebbe aiutarla a comprendere cosa la sta allontanando dal suo desiderio. Crearsi una famiglia, diventare padre, amare qualcuno implica in un certo senso una perdita...anche solo in termini di libertà.
Un terapeuta - le consiglio uno psicoanalista lacaniano - potrà farla riavvicinare al suo desiderio in modo sereno.
17 AGO 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Marco,
è possibile che antichi fattori che hanno inciso sul suo sviluppo psicologico abbiano determinato questo suo modo di percepire.
Se questo fosse il caso, dovrebbe rielaborarli con l'aiuto di uno psicoterapeuta e i risultati non dovrebbero mancare.
Potrebbero essere sufficienti pochi colloqui mirati di psicoterapia della Gestalt.
Cordiali saluti
17 AGO 2015
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Gentile Marco,
integrare un sentimento più affettivo nelle relazioni intime implica la possibilità di un coinvolgimento autentico e una disposizione d'animo.
Lei "vuole avere una famiglia", ma al contempo non riesce a vedersi in questa posizione (marito, padre ecc.), come vede c'è una forte ambivalenza nelle sue affermazioni.
Per approfondire queste tematiche è necessario contattare un Collega di persona.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicoanalitica