Sono una ragazza di 19 anni in questi ultimi giorni sto soffrendo di attacchi di pianto molto frequenti e senza motivo, questo mi succede quando mi fermo a pensare. Comincio ad avere un senso di ansia molto forte, sento un peso sul petto e non riesco a respirare bene, brividi di freddo e mi capita di pensare di diventare pazza. Nel tardo pomeriggio diventa più forte quando ho l'ansia di tornare a casa e non trovare nessuno. Non so cosa sia ma so che sto tanto male e vorrei sapere cosa potrebbe essere. Grazie mille
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4 DIC 2018
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Cara Rebecca, sarebbe interessante sapere queste manifestazioni di disagio quanto durano. Voglio dire che se si slatentizzano per pochi minuti si tratta di veri attacchi di panico; se, per esempio, durano delle ore sono semplicemente (per modo di dire, ovvio) degli attacchi di ansia, anche se forti. A parte la diagnosi, sarebbe poi utile valorizzare il significato della parola casa dato che manifesta disagio quando vi ritorna. Infine va considerata la sua età: cioè la tarda adolescenza, con tutti i significati di separazione dalle figure genitoriali e di crescita che si porta dietro. Dato che il malessere è oggettivamente alto le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo della sua zona al fine di conoscersi meglio e di affrontare nel migliore dei modi queste manifestazioni di disagio. Può chiedere sostegno anche via Skype se non è soddisfatta degli psicologi della sua zona. Rimango a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
In bocca al lupo per tutto!
5 DIC 2018
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Gentile Rebecca,
In adolescenza sono possibili crisi e momenti difficili, il pianto in genere improvviso può rappresentare emozioni intense a cui occorre dar voce. Per comprendere meglio la situazione sarebbe importante richiedere una consulenza di supporto. Veda la crisi anche come un'opportunità di cambiamento. Lei è speciale ed unica.
Per qualsiasi informazione sono disponibile.
Cari saluti
Dr.ssa Donatella Costa
5 DIC 2018
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Cara Cla, la chiave per intuire la principale origine delle Tue ansie, paure, disturbi, mi sembra stia nella Tua frase " quando ho l'ansia di tornare a casa e non trovare nessuno. " , Suggerisce un intenso vissuto di abbandono.
Non ci sono suggerimenti che si possano dare in breve, in questa sede.
E' necessario che Tu accetti di farTi aiutare da un bravo terapeuta, che Ti ispiri fiducia e calore, necessari per superare, colmare quel senso di solitudine, di vuoto che Ti angoscia.
Naturalmente resto a Tua disposizione e Ti mando un caldo saluto.
Marco Tartari, Roatto Asti
4 DIC 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Rebecca,
potrebbe trattarsi di attacchi di panico, ma al di là della diagnosi precisa, la cosa importante è comprendere da dove arriva quest'ansia che si impadronisce di lei e la fa star male. Lavorare sull'origine dell'ansia le permetterà di risolvere il problema alla radice, perciò le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona per un aiuto concreto e immediato. La terapia emdr può dare buoni risultati in tempi brevi.
Se lo desidera rimango a disposizione
Un cordiale saluto,
drs Lucia Mantovani, Milano
4 DIC 2018
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Buongiorno Rebecca, dato il suo malessere, anche se non conosco la sua storia le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo, psicoterapeuta o psicoanalista. Lei è molto giovane per cui sarebbe estremamente importante iniziare ora a lavorare sulla sua storia e a cercare di rielaborare i suoi trascorsi insieme ad un professionista. Non si scoraggi, vedrà che liberandosi e parlandone con qualcuno si sentirà da subito meglio. Sta poi a lei avere la costanza di lavorare su di sé attraverso un percorso di analisi più approfondito. Io sconsiglio personalmente le terapie brevi in quanto possono essere ingannevoli dando inizialmente un senso di benessere, ma poi si rischia di ricaderci più in là. Non conosco però la sua storia per cui valuterà lei con il suo professionista quale sarà il percorso migliore da intraprendere.
Rimango a disposizione.
Le auguro buoni pensieri.
Un saluto
Dott. G. Gramaglia
4 DIC 2018
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Gentile Rebecca, a parte il mio umano dispiacere per la sua sofferenza. si tratta di una sintomatologia purtroppo abbastanza classica. Lei non ci dà informazioni sulla sua vita. Credo che il suo problema sia segno di un forte disagio esistenziale. Sarebbe importante prendere in esame i suoi pensieri prima dell'attacco. Se la situazione diviene difficile da gestire, sarebbe opportuno si facesse aiutare da un professionista. Di più non è possibile dire non sapendo la sua storia. Potrebbe essere utile utilizzare delle tecniche di rilassamento o praticare lo yoga, la mindfulness, e così via. Un caro saluto.
dr.Leopoldo Tacchini
4 DIC 2018
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Gentile Rebecca,
si rivolga a uno Psicoterapeuta a lei vicino per farsi aiutare a dare significato alle sue manifestazioni di ansia. Sono un segnale di un problema psicologico.
Rimango a disposizione per approfondimenti
Cordialmente
Dr.ssa Elisabetta Ciaccia
4 DIC 2018
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Gentile Rebecca, può capitare che il suo disagio insorga durante la tarda adolescenza. In fondo è un periodo delicato della propria vita in cui si oscilla spesso tra il desiderio di essere autonomi e, alo stesso tempo, di ricevere sostegno dagli altri.
Spesso gli attacchi di panico, e i disturbi d'ansia in generale, se insorgono quando precedentemente "andava tutto bene" vogliono comunicare un problema che riguarda un cambiamento importante nella propria vita oppure un problema "latente" che aspettava il momento adatto per manifestarsi.
Nel suo caso potrei pensare al passaggio del "diventare adulti" con tutto ciò che implica ed i significati che questo può rivestire nella sua vita.
Trovo interessante, infatti, che la sua ansia cresce quando deve tornare a "casa". Già questo potrebbe aiutarla a dare un senso alla sua ansia cercando di comprendere cosa significa per lei, in questo momento della sua vita, la sua "casa".
In prima battuta le caldeggio la possibilità di parlarne con qualcuno (prima di tutto con i suoi genitori se la sua relazione con loro glielo permette) e, se vede che il problema persiste, prenda in considerazione la possibilità di rivolgersi ad un esperto.
In caso desideri altre informazioni in merito mi contatti pure.
un caro saluto
Dott. Roberto Pugliese