Attacchi di panico durante la seduta: come bisogna reagire da terapeuta?

Inviata da Anonimo · 1 dic 2021 Attacchi di panico

Salve.
Immaginatevi di essere ad una seduta con una persona, una qualunque, una come tante. State parlando come fate sempre, ma proprio mentre parlate questa persona inizia ad avere un attacco di panico, proprio davanti a voi terapeuti. Come affrontereste la situazione? Cosa fareste quindi se durante una seduta, un vostro paziente arriva ad avere un attacco di panico? Cosa fate per “risolvere” l’attacco di panico in qualità di terapeuti?

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 3 DIC 2021

Gentile Aa95,
è raro che l'attacco di panico colga il/la paziente quando è in seduta per il semplice fatto che è consapevole di trovarsi in un ambiente accogliente e sicuro.
Ad ogni modo, in tale evenienza il paziente va rassicurato e incoraggiato a rilassarsi e a fare respiri lenti e profondi di tipo diaframmatico accogliendo l'ansia e verificando che dopo breve tempo questo malessere si attenua fino a scomparire.
Questo evento può rappresentare una fortunosa occasione in cui il paziente può rendersi conto che non succede nulla di tragico come invece temeva e che accettando di "stare con" il sintomo (anche se spaventoso), esso dopo un pò scompare.
Ovviamente occorre anche fare un lavoro approfondito sulle cause originarie dell'ansia che poi innesca l'attacco di panico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8782 Risposte

24033 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 DIC 2021

Salve Aa95, l'attacco di panico può avvenire ma di solito ha durata breve, se dovesse permanere il malessere si chiama il 118. Inoltre è importante capire perché è avvenuto in quel momento, di cosa si stava parlando, penso che questo sia la cosa più produttiva.
Se è una sua difficoltà, le consiglio di avere una supervisione (non c'è niente di male, anzi!).
A disposizione
Dott.ssa Fabiana Marra

Dott.ssa Fabiana Marra Psicologo a Lecce

233 Risposte

143 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 DIC 2021

Buongiorno, ovviamente respirerei lentamente all' altezza sua affinché mi possa guardare negli occhi e seguirmi nella respirazione. Poi lo tranquillizzerei spiegandogli cosa gli è successo e che lui può controllare ciò che gli sembra inevitabile.
La mia tranquillità lo tranquillizerebbe.
Dr.ssa C.M
Anche online

Dott.ssa Cristina Mitola Psicologo a Triggiano

4 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 DIC 2021

Salve,
Proverei a tranquillizzarlo dicendogli che è "solo" un attacco di panico e che a brave finirà, che è una sensazione bruttissima ma che non gli succederà nulla di grave. Poi appena il livello di attivazione scende un po gli proporrei di seguire me nella respirazione, e gli farei fare respiri lenti come nella tecnica della respirazione diaframmatica.

Dott.ssa Federica Buonomo Psicologo a Modena

4 Risposte

2 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 DIC 2021

Buongiorno, se lo ha avuto in seduta vuol dire che è successo proprio qualcosa in quel momento, argomento in ballo qualche collegamento ecc .. qualche intervento della terapeuta...è un ottima occasione per ricostruire cosa lo la scatenato , per mettere in luce il conflitto scatenante.
Quando i sintomi si presentano in seduta è una situazione ideale.
Chiaramente bisogna tranquillamente dirlo al pz e spiegare di non allarmarsi ..anzi che è un bene sia successo in seduta perché fornisce la possibilità per lavorarci
Se hai difficoltà, ti consiglio una supervisione con un collega
Saluti
Dottssa Belinda Doria

Dott.ssa Belinda Doria Psicologo a Vecchiano

156 Risposte

77 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 DIC 2021

Se un paziente ha una attacco di panico in seduta, lo tranquillizzo brevemente a parole gli do una cp di Xanax da 0.5 mg. Dopo dieci minuti è passato tutto. Nella realtà clinica concreta, mi sarà capitato 4 volte in 31 anni di lavoro. Anche agli psicologi, suggerisco di tenere una scatola di Xanax in studio, non si sa mai. Oltretutto, ci potrebbe essere il problema medico-legale di fare una diagnosi differenziale tra un attacco cardiaco e un DAP, per cui, se dopo uno Xanax, diciamo 15 minuti, non è passato, meglio chiamare il 118. Suggerirei di evitare di provare manovre suggestive, per lo più non sono efficaci, se non marginalmente.

Dott. Pier Luigi Rocco Psicologo a Udine

73 Risposte

27 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 DIC 2021

Buongiorno collega Aa. L'episodio può certamente mobilitare uno stato di ansia nel terapeuta ma se il terapeuta riesce a contenerla e considerare il panico in seduta non come un qualcosa da eliminare, da "risolvere", ma un importante materiale clinico, avrà l'opportunità di utilizzare questo momento per conoscere meglio il paziente e conseguentemente aiutarlo a conoscersi. Un paziente non è mai una persona qualunque e il terapeuta in una determinata seduta, in un determinato momento, non sta parlando come sempre. Come si svolgeva la seduta? Che cosa il paziente ha parlato e che cosa il terapeuta stava dicendo quando è venuto il panico? Se il terapeuta riesce a rimanere con la capacità di pensare, potrà utilizzare questo episodio come un ricco materiale clinico. In tale modo potrà conoscere meglio il paziente e considerando ciò che già conosce del contesto di quel paziente, riuscirà a capire il senso del suo panico. Se il paziente sarà in grado di ascoltare potrà calmarsi, se non può ascoltare, il terapeuta dovrà essere paziente aspettando il momento opportuno, anche in successive sedute, per comunicare al paziente il senso del suo panico. Il fatto del terapeuta rimanere calmo accanto al paziente in un momento di panico è importante perché gli comunica anche non verbalmente, che il terapeuta non è
disperato, che non è la fine del mondo. Lui percepirà che il terapeuta riesce a contenere la propria ansia e avrà possibilmente la speranza di riuscire anche lui a farlo un giorno.

Dr. Gilberto G. Villela Psicologo a Roma

386 Risposte

174 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 DIC 2021

Buongiorno,
resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione se è tua.
Io cercherei di tranquillizzare la persona e aiutarla a respirare lentamente.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

1807 Risposte

610 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 DIC 2021

Buongiorno,
cercherei di tranquillizzarla, di spostare l'attenzione dicendogli di contare ad alta voce, mettere il polso sott'acqua e toccarlo.
Fare piccoli respiri lenti.
Poi ovviamente bisogna cercare di capire la causa del malessere e lavorarci sopra cercando di lavorare su ciò che precede l'attacco di panico.
Resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione se è tua.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

1807 Risposte

610 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Attacchi di panico

Vedere più psicologi specializzati in Attacchi di panico

Altre domande su Attacchi di panico

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21850 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21850

domande

Risposte 140750

Risposte