Attacchi di panico con cognate
Salve sono una ragazza di 19 anni.
Da quasi un anno soffro di ansia e attacchi di panico, tutto ciò ha avuto inizio l'anno scorso a settembre giorno del mio compleanno.
La sera ho fato una piccola festa fra amiche tra cui le mie cognate.
Ricordo che ero molto nervosa perché non mi andava di festeggiare visto che un anno prima era morto il mio papà a causa di una malattia grave.
Quel nervosismo é sfociato in vomito dopo che le mie cognate mi hanno fatto innervosire ancora di più per parole che hanno usato( diciamo che non mi trovo molto bene nel parlare con loro). Da quel giorno in poi ho avuto ansia quando andavo a casa loro oppure ho anche rovesciato un pomeriggio quando una delle mie cognate é venuta a prendermi.
Queste sensazioni però non mi hanno impedito di andare a casa loro, anche se appena arrivata sotto casa mi iniziava la tachicardia e nausea, ma passava subìto dopo essere entrata in contatto con loro.
Tutto ciò però é peggiorato dopo la quarantena ( perché a causa della quarantena non le potevo vedere) e dopo una lite che ho avuto con una delle sorelle.
Il giorno dopo della lite é come se sono caduta in una sorta di depressione per un 3/4 giorni.
Questa tristezza però non é passata é quindi ho deciso di intraprendere un percorso psicologico, per difficoltà economiche però non é possibile continuarlo.
Ogni volta quando so che devo avere a che fare con loro mi viene l'ansia e attacchi di panico.
Quando le ho viste per due volte il mese scorso, una volta ho avuto forti attacchi di panico la mattina seguente, la seconda volta Dopo che ci siamo viste e mi sono innervosita per delle frasi e ho risposto male a uno di loro e dopo un discorso fatto da mia madre su di loro perché a lei non piacciono molto, ho avuto difficoltà a dormire causa tachicardia.
Una sera sono venute le mie cognate insieme alla madre nel paese in cui abito per farsi una passeggiata e hanno chiamato il mio ragazzo, siamo andate da loro appena sono arrivata ho avuto ansia, sfociata poi in attacco di panico, mi sono allontanata come se dovessi vomitare tossendo poi mi sono riavvicinata da loro e non avevo più ansia.
Questa ansia mi viene in particolare con una delle sorelle, quando si avvicina mi parte un attacco di panico ( come é successo ad una festa)
Per un paio di mesi nella mia testa avevo sempre in mente le loro voci, immagginavo discussioni ecc.
Mese precedente avevo molta più ansia pure a casa perché le pensavo sempre.
Sono stata meglio quando mia sorella maggiore é arrivata a casa per le vacanze estive e ora che é andata via ho paura di peggiorare perché mi sento sola a casa
Ci sto male Perché mi dà fastidio essere così debole, avere questi attacchi di panico come se le mie cognate mi ammazzassero, ma la cosa che più mi dà fastidio é che non riesco ad andare più da loro e so che sicuramente parleranno male , perché prima ci andavo sempre ( anche se essendo più piccolina se non mi andava bene un.suo atteggiamento o Parola mi stavo zitta mentre ora no)
Non riesco a capire come mai ho questo malessere dovuto a loro, ho paura perché so che non fa piacere al mio ragazzo il fatto che io mi sia allontanata dalla sua famiglia.
Io sono già ansiosa di.mio anche quando vado a mangiare fuori o esco con gli amici del mio ragazzo con cui non ho molta confidenza, avverto ansia e attacchi di panico ma passano appena arrivo..
Ad esempio una sera siamo usciti io il mio ragazzo , un suo.amico con la Ragazza, a casa per tutto il tempo ho avuto tristezza e mia sorella e mia.madre mi hanno rimproverata perché volevo andare in farmacia a prendere un calmante , avevo ansia anche perché non avevo capito se con noi si aggiungeva anche un altra coppia con cui io non ho confidenza.
Appena arrivata in macchina e ho saputo che saremmo stati noi 4 questa ansia é passata.
L'ansia di andare a mangiare fuori diciamo che mi viene perché ho problemi a digerire a causa di.un.ernia iatale e anche perché mi sono intossicata due volte a delle feste.
Ma l'ansja e attacco di panico più terribile é quello con la famiglia del mio ragazzo.
Perché provo questo? Sono io che mi fissò che ogni volta che vado da loro devo stare male e poi ci sto male sul serio? Perché anche se non vado molto d'accordo non é normale avere questi attacchi, vedo molte persone non andare d'accordo con la famiglia del ragazzo, marito ecc, ma non provano il mio malessere.
Ricordo che mese scorso al compleanno del nipote del mio ragazzo Prima di andare ho rovesciato , il rovescio mi ha fatto calmare, infatti alla festa ho avuto ansia solo all.inizio appena ho iniziato a parlare no, anche se non sono stata per niente con loro.ma.con una mia amica che era invitata, dopo che però questa mia amica é andata via io ho avuto contatto con loro e non ho avuto attacchi di panico
Stessa cosa alla laurea di una sua cugina, fuori dal ristorante avevo nausea forte, quando sono entrata mi é passata, sono stata la maggior parte del tempo con una ragazza e mi sono accorta che ogni qual volta si avvicinava la cognata con cui ho litigato mi veniva forte tachicardia.
Vi scrivo perché sto cercando di capire cosa mi sta succedendo
Credo.di essere molto debole e paranoica anche se mi sono accorta che le mie cognate si sono allontanate e quella con cui ho litigato nelle ultime settimane mi ha tolto il saluto e percepisco odio anche quando mi guarda. ( Anche se secondo me il loro allontanamento é anche dovuto al mio perché non ci vado più e le evito a causa di questa tachicardia)
Perché ho questi.forti attacchi di panico? E immagino discussioni con loro? Può essere dovuto anche al fatto che ho rabbia nei suoi confronti dopo un.episodio in cui hanno mancato di rispetto a me e a mio padre?
Come soluzione posso prendere un calmante solo quando ho a che fare con loro?