Attacchi d'ansia ricorrenti ed a fasi alterne?
Buongiorno,
Soffro da un anno di attacchi d'ansia, in realtà qualche anno fa in seguito ad un malore di mio padre ho avuto un attacco di panico, ne ho poi avuto un altro appunto un anno fa, mentre tentavo di fare una dieta, ad un certo punto della giornata (ero a lavoro) ho avuto questo attacco di panico, ovviamente son dovuta tornare a casa, ma mi sembrava di morire. Nell'ultimo anno dopo questo episodio mi è stato prescritto un ansiolitico, in dose massiccia 1 gr 3 volte al giorno poi 2, poi 0,5 2 volte al giorno ecc ecc in questo momento sto prendendo 0,25 la mattina, ma ho paura che questo mi abbassi la pressione e soprattutto nell'ultima settimana la mia ansia sta peggiorando, o meglio oggi mi sveglio serena, domani con la testa spossata e nervosa, e non riesco a far nulla, ho limitato le uscite al minimo indispensabile, sono riuscita ad ottenere una promozione che mi permette di andare in ufficio 2 volte a settimana e che mi ha notevolmente diminuito il fattore di stress. Negli ultimi 15 mesi ho lavorato praticamente tutti i giorni, sabato e domenica compresi, stavo dalle 8 alle 10 ore al giorno a lavoro, e credo sia stato questo a farmi venire queste sensazioni, come potete capire l'ho fatto per ottenere la promozione. Ottenuta la promozione ho praticamente fatto un mese in casa per riprendermi da quest'anno di stress intenso, sperando che queste sensazioni potessero passare, e di ritrovare quella sensazione di svegliarmi la mattina felice, e non con la testa spossata come mi sveglio adesso. Il mio problema fondamentale è che associo la fame all'attacco di panico, quindi puntualmente quando ho fame che tipo sento un buco allo stomaco, o mangio subito o tempo 5 minuti vado nel panico. Vivo lontana dalla mia famiglia, ed i miei amici non son propriamente presenti, quindi in questi momenti mi sento veramente sola, ho letto vari articoli in questo periodo sugli attacchi d'ansia, si vero mi dicono come sto, ma non mi dicono come uscirne, la cosa che più mi fa rabbia è sentirmi così, ho sempre avuto voglia di uscire, di stare in mezzo alla gente, ed anche adesso in quelle rare mattine in cui mi sveglio bene ed esco, parlo con chiunque, gli altri giorni invece anche il semplice portare il cane giu al mattino, o la sera, è una cosa che mi pesa, mi sento la testa spossata, ho ansia di tornare a casa, e non ho la minima voglia di far nulla, quando devo necessariamente andare a lavoro lo faccio, ma sto tutto il tempo sul chi va là, oppure son serena per un pò e dal nulla mi sento come se volessi scappare, non so come fare ad uscire da questa situazione, anche perchè è come se non stessi più vivendo, passo le mie giornate in casa e quando esco sto con l'ansia addosso tutto il tempo, come costringo il mio cervello a capire e fare qualcosa che non sia star sul letto per sentirmi serena? E per assurdo perchè quando dovevo andare per forza a lavoro riuscivo a stare una giornata fuori casa, fuori sede, per 8/10 ore ed adesso non riesco nemmeno per un paio d'ore? anche lì avevo attacchi d'ansia! Tanti dicono leggere di non essere gli unici ad averli, aiuta, in realtà a me fa solo più rabbia che ci sia tanta gente nellemie condizioni e magari senza motivi reali!
Grazie in anticipo per l'aiuto che mi darete