Asserzione maledetta?'
Ho ventuno anni e la mia vita è stata molto difficile. Ho vissuto episodi di violenza familiare e di scelte imposte nella fase adolescenziale e questo schema sembra riproporsi nel meccanismo delle mie scelte attuando scelte conservative e non scelte personali le quali potrebbero essere la chiave della mia felicità. Ho conosciuto una ragazza con cui ho una grande relazione e anche duratura. non nascondo di essere molto geloso e di essere molto insicuro . Ci sono molti dubbi che mi attanagliano e ho la sensazione che alcune abitudini e la relazione possano essere motivo di distrazione soltanto per non pensare ma riempire quel vuoto che ho avuto e che mai colmerò. A questi momenti però si alternano anche momenti di positività e di visualizzazione ottimistica verso le scelte conservative cancellando completamente i pensieri negativi. Sembro essere quasi in un limbo, una zona di comfort che non mi rende migliore. Vorrei fare tante cose ma la paura di fallire e di essere deriso è più forte. Avere sempre l"ombra di una figura paterna kafkiana che mi limita anche quando non c'è. Vorrei esprimere me stesso ma mi risulta difficile avendo dato già una immagine di me stesso diversa e a volte penso che per essere chi voglio debba andare via e mostrarmi a persone nuove che sappiano apprezzarmi per quello che realmente sono