Apprendimento e stanchezza
Buonasera,
frequento ingegneria, specialmente in questo periodo di esami, noto una maggiore stanchezza. Penso sia abbastanza normale, ma quello che non capisco è che giustificherei la stanchezza se le mie giornate fossero scandite dall'apprendimento di svariate pagine e lo svolgimento di altrettanti esercizi (penso, guardandomi intorno, che sia abbastanza normale finire la giornata con almeno 30/40 pagine capite e imparate).
Io invece studio, ma la quantità è veramente poca magari concludo la giornata con 10/15/20 pagine lette e magari non mi ricordo nulla. E se provo a leggere più veloce, finisce che leggo "a mente vuota" cioè come se le parole fossero più veloci del pensiero.
Quindi mi chiedo come faccio ad essere stanca facendo così poco.
Sono sempre stata lenta a studiare, alle superiori arrivavo a dei buoni risultati ma in tempi esagerati.
Come voti all'università non vado così male, però noto che ad un esame arrivo o avendo fatto tutti gli esercizi o avendone fatto qualcuno, la teoria magari letta e cercata di capire ma senza fondamentalmente saper argomentare. Invece parecchi studenti intorno a me arrivano con esercizi sicuramente finiti e svolti più volte, con teoria letta e interiorizzata.
Non capisco come mai io dedicando molto tempo è come se non avessi il tempo di fare tutte queste cose. Eppure studio durante l'anno, non penso che gli altri studenti studino 15 ore al giorno tutti i giorni per arrivare a fare così tante cose. Quindi non riesco a capire in quale fase dello studio sbaglio.
Grazie
Saluti