Ansia quando guido l'auto

Inviata da gabriele · 18 ago 2015 Ansia

Spesso quando faccio giri fuori porta mi vengono stati ansiosi e non riesco a fare autostrade o strade veloci...secondo voi si può risolvere?

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 19 AGO 2015

Gentile Gabriele,
le informazioni che fornisce non sono molte ma indubbiamente un percorso psicologico potrebbe consentirle di affrontare il suo problema. Un percorso psicologico da un lato le potrebbe fornire strumenti per affrontare le manifestazioni ansioso nel momento in cui si presentano e dall'altro le consentirebbe di approfondire il sintomo, ricostruirne genesi ed evoluzione, interpretarlo contestualizzandolo nel suo modo generale di funzionare. Conoscenza e consapevolezza circa sè e sintomo sono gli unici strumenti per depotenziarlo.

Cordiali saluti,
Dott.ssa Stefania Valagussa

Dott.ssa Stefania Valagussa Psicologo a Concorezzo

251 Risposte

1057 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

30 AGO 2015

Salve Gabriele
descrive il suo problema in termini abbastanza generici, non ci dice ad esempio da quanto tempo le accade e quante volte, se quando guida lei ecc,, dunque parliamo di un disturbo d'ansia che va valutato nei suoi aspetti specifici, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta e la terapia cognitivo comportamentale aiuta molto in questi casi.
sluti dott.ssa Maria Antonella Schiavone

Dott.ssa Maria Antonella Schiavone Psicologo a Jesi

95 Risposte

71 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 AGO 2015

Caro Gabriele,

la sintomatologia da lei riportata spesso viene diagnosticata come amaxofobia che è legata principalmente ad un disturbo ansioso legato alla guida dei veicoli: In uno spettro più ampio si può parlare di agorafobia se tali sintomi si estendono ad altri contesti sociali.
Un percorso psicologico individuale potrebbe sicuramente aiutarla a trovare gli strumenti utili per gestire tale problematica.
Cordiali saluti.

Dr. Giovanni Tempesti

Dr. Giovanni Tempesti Psicologo a Poggibonsi

35 Risposte

18 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 AGO 2015

Buongiorno Gabriele,
credo che dalle sue poche parole sia prematuro e superficiale fornirle delle indicazioni specifiche. Sicuramente sarebbe utile intraprendere un percorso terapeutico, non tanto per comprendere le ragioni del suo malessere ma, per rompere il circolo vizioso che mantiene il suo problema e che invalida la sua vita.
Spero possa il prima possibile risolverlo e trovare serenità.
Cordialmente
Dott.ssa Claudia Brambilla

Dott.ssa Claudia Brambilla Psicologo a Sarnico

5 Risposte

5 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

20 AGO 2015

Buonasera,
ho letto le vostre risposte e mi hanno quantomeno aperto un pò il cervello, sicuramente seguirò il vostro consiglio di approfondire questa paura, intanto grazie a tutti per il tempo dedicatomi.

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

20 AGO 2015

Caro Gabriele,
non ho capito se questo disturbo è legato solo a momenti di svago o se si presenta indistintamente anche quando per esempio si deve muovere per lavoro, sarebbe interessante saperlo.
Alla sua domanda risponderei comunque che un percorso terapeutico potrebbe farle affrontare i motivi di tale stato ansiogeno.

Un caro saluto
Dott.ssa Fornari Daniela

Dott.ssa Daniela Fornari Psicologo a Iseo

395 Risposte

451 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

19 AGO 2015

Chi teme di guidare l’auto è ossessionato dall’ansia di controllare il suo ambiente e quindi tutto ciò che gli accade intorno. Questa paura nasce sostanzialmente dal timore di procurare o subire un incidente, di non sapere affrontare gli imprevisti, di perdere il controllo del proprio mezzo, di stare male improvvisamente senza potersi arrestare.
Ma in fondo guidare l’auto vuol dire potersi spostare in modo autonomo, scegliendo di volta in volta dove dirigersi. Questo aspetto naturalmente può scatenare un conflitto interiore tra bisogni di natura opposta: da una parte il desiderio di autonomia e indipendenza come fuga da imposizioni e legami, dall’altra il timore di non essere in grado di pilotare la propria vita, che è più legato ad un bisogno di dipendenza, dagli altri naturalmente.
Sembra un paradosso, eppure per poter vincere la paura di guidare l’auto, così come per qualsiasi altra paura, è necessario accettarla ossia accoglierla dentro di sé, dandogli spazio e ascolto, senza per questo sminuirci o sottostimarci. L’accettazione, l’accoglienza, il senso di inevitabilità sono tutti sentimenti che ci ricollegano con la realtà, facendo in modo che ci assumiamo la responsabilità della nostra sofferenza senza continuare sterilmente ad attribuirne la responsabilità ad altri o alle circostanze.
1) Per prima cosa valuta da zero a 10 la tua paura quando sali in macchina o quando stai per salirci sopra, ad esempio la tua paura la valuti 8, cioè gli dai una valutazione molto alta.
2) La seconda cosa consiste nel fare la cosa più piccola che riesci a mettere in pratica senza esserne turbata troppo. Ad esempio puoi iniziare ad entrare in macchina, poi ad accendere il motore e valutare la tua paura, se è alta, spegni il motore ed aspetta un po' di tempo, poi ricomincia mettendo in moto, se la tua paura diminuisce di poco, sapendo che puoi spegnere il motore quando vuoi, prova a fare 10 metri e poi fermati e valuta di nuovo la tua paura, se è alta, fermati e dopo esserti calmata ripeti la prova, fino a che la tua valutazione diminuisce sensibilmente, quando diminuisce e sei pronta per fare un altro passo in avanti, accendi il motore e fai 100 metri, e così via. Sapendo che sei libera di fermarti quando vuoi, questo può darti la motivazione e la forza di allontanarti sempre di più rispetto al tuo punto di partenza, in modo che sarai in grado di gestire la situazione aumentando sempre di più i metri e poi i km che percorrerai.

Dott.ssa Chiara Pica Psicologo a Grosseto

316 Risposte

536 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

19 AGO 2015

Caro Gabriele,
la tua descrizione merita di essere approfondita.

Sarebbe importante, ad esempio, definire se il disagio si manifesti per la velocità, per la distanza da casa, se si manifesta solo quando è lei a guidare o anche quando guidano altri.

Si rivolga ad uno psicologo per una consulenza. Potrà approfondire le dinamiche lla base del suo disagio e mettere a punto una strategia per aumentare il livello di fiducia quando si trova in auto e, chissà, anche in altri ambiti di vita.

Un saluto
Dott.ssa Francesca Fontanella

Dott.ssa Francesca Fontanella Psicologo a Rovereto

1028 Risposte

2187 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

19 AGO 2015

Caro Gabriele
intanto mettiamo questo sintomo nella giusta prospettiva; tu dici "spesso" e spesso non vuol dire sempre!
Magari non sei tanto abituato a fare questi giri e ti senti spaesato ed insicuro. Magari hai la patente da poco e non tutto è così automatico. Devi anche abituarti poco a poco. Mi raccomando anche di guidare sempre sobrio e senza alcun eccesso quando devi fare un viaggio.
Studia prima il percorso e sii preparato al viaggio. Sembrano sciocchezze ma sono tutte cose che contano perché portano consapevolezza in quello che si fa e, credimi, la cosapevolezza fa sempre un poco di differenza.
Può essere che tu sia un poco ansioso e insicuro di tuo; comunqu in genere l'uomo ha un senso di smarrimento nei confronti di ampi spazi ( che evocano l'essere indifeso e senza riparo dai predatori) e la velocità evoca il "correre via" lo "scappare dal pericolo".
Renditi conto di tutte queste componenti e dai ad ognuna il giusto peso per capire se puoi risolvere da solo oppure se un aiutino ti farebbe comodo.
Comunque non scoraggiarti sono problemi nell'ordine risolvibile!
Un saluto
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

3083 Risposte

8161 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

18 AGO 2015

Caro Gabriele,
la soluzione sta nell'intraprendere un percorso di psicoterapia che permetta di lavorare sulle origini profonde di questo sintomo che denuncia una insicurezza di base insita nella sua struttura di personalità.
Probabilmente questo che lei così sinteticamente descrive non è l'unico sintomo e sembra quasi che lei voglia da un lato provare a smuovere e disturbare il "mostro" delle possibili fobie e dall'altro fuggire e stare ad osservare da lontano cosa succede.
Purtroppo ciò non basta e bisogna trovare l'umiltà e il coraggio di non scappare davanti a questo mostro ma affrontarlo con l'aiuto possibile.
Cordiali saluti
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio Campagna (Salerno):

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8777 Risposte

24010 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

18 AGO 2015

Caro Gabriele Buongiorno, disturbi d'ansia come quello da lei sperimentato nelle gite fuori porta sono molto frequenti nei soggetti con un livello d'ansia elevato. Un buon percorso terapeutico la potrà aiutare ad arrivare le risorse necessarie ad affrontare questo problema e a ridurre il livello d'ansia. Non esiti a rivolgersi ad uno Psicoterapeuta della sua zona. Un caro saluto.
Dott. Alessio Cammisa

Dott. Alessio Cammisa Psicologo a Alcamo

35 Risposte

60 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Ansia

Vedere più psicologi specializzati in Ansia

Altre domande su Ansia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21750 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26350

psicologi

domande 21750

domande

Risposte 140700

Risposte