Ansia preventiva
soffro di ansie preventive non riesco piu a far nulla vado dallo psicologo una volta al mese senza risultati ringrazio per la risposta che mi darete franco maneglia
soffro di ansie preventive non riesco piu a far nulla vado dallo psicologo una volta al mese senza risultati ringrazio per la risposta che mi darete franco maneglia
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Buongiorno Franco, sarebbe importante capire rispetto a cosa si manifesta quest'ansia preventiva, quando è sorta, come si manifesta. Visto il blocco che le crea rispetto alla quotidianità un incontro al mese con lo psicologo non è sufficiente, almeno un incontro settimanale per un certo periodo. Potrebbe essere utile, in questa fase, anche un supporto farmacologico che, diminuendo l'ansia, permetta di lavorare a livello psicologico. Può essere un ottimo strumento il training autogeno analitico, impiegato non solo come rilassamento, ma come psicoterapia bionomica.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Gentile franco,
che tipo di approccio usa il suo psicologo? E' anzitutto anche uno psicoterapeuta? Le segnalo che l'indirizzo strategico breve è molto efficace per i disturbi d'ansia, all'inizio del trattamento però una volta al mese è probabilmente un po' poco anche se si tratta di terapie brevi. Cordiali saluti
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Gentile Franco,
da quanto dice la sua ansia la spinge a mettere in atto comportamenti di evitamento delle situazioni, che si estendono sempre di più. Una seduta una volta al mese è poco, almeno nella fase iniziale della terapia. La cosa più importante è la scelta del modello terapeutico adatto a risolvere il suo problema. Non so quale sia quello da lei seguito, da parte mia quello più valido per le problematiche che descrive è la psicoterapia breve strategica, che in tempi brevi può offrirle un sollievo rispetto alla sua sintomatologia ansiosa.
un saluto
dott.ssa Cristina Mencacci
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Gent.le Sig. Maneglia, provi a esternare queste sue preoccupazioni al suo psicologo chiedendo spiegazioni rispetto al motivo per cui vi vedete solo una volta al mese e facendogli presente la necessità di aumentare la frequenza degli incontri. Solitamente affinché un processo terapeutico sia efficace la cadenza per colloqui individuali è settimanale.
Dott.ssa Cristina Brezzi
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Gentile,
per i disturbi di ansia sarebbe necessario un percorso di una volta alla settimana perlomeno per i primi sei mesi anche un anno, tutto dipende dal caso del sigolo individuo.
Riveda con il suo terapeuta gli obiettivi e cosa desidera.
cordialmente
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Caro Franco,
in effetti una volta al mese è un ritmo troppo blando per una condizione di ansia che, per come la descrive, necessita di essere presidiata, accolta ed ascoltata in maniera costante. Le consiglio di parlarne prima con lo psicologo che la segue e di cercare poi, anche con il suo aiuto, uno psicoterapeuta specializzato col quale avviare un percorso più strutturato.
Le auguro ogni bene e la saluto.
Dott.ssa Chiara Canonici
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Salve, penso che per poter superare le sue difficoltà dovrebbe fare un percorso terapeutico con cadenza settimanale.
dott.ssa Ilenia Faristei (La Spezia)
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Gentile Franco, una cadenza mensile é probabilmente una frequenza non sufficiente per la problematica da lei avvertita. Provi a parlarne con il suo psicologo e a capire con lui come rivedere il ritmo e la modalità del vostro lavoro. Un caro saluto, dott.ssa Alessandra Guerrieri
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Salve Franco.
Perché si possa attuare un percorso costruttivo che dia risultati osservabili nella vita di tutti i giorni e che si traduca in un maggior benessere emotivo, ritengo sia importante che si costruisca con il proprio terapeuta un rapporto affettivo sufficientemente consolidato. Uno dei modi perché ciò accada è che il percorso si svolga con una frequenza maggiore di una seduta al mese. Questo è, almeno, il mio modo di lavorare e di intendere il lavoro di psicoterapia che, a mio avviso, dovrebbe avere almeno cadenza settimanale.
Buona serata.
Dott.ssa Arcangela Derosa
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Buongiorno Franco,
le consiglio una frequenza a cadenza settimanale, in modo da poter lavorare con più assiduità sui suoi vissuti.
Cordialmente,
Dott.ssa Gerbi
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Buongiorno Franco, credo che dovrebbe consultare uno psicoterapeuta, in quanto il professionista con la sola qualifica di psicologo non ha le competenze per aiutarla ad uscire dal circolo vizioso dell'ansia anticipatoria e di tutti i suoi meccanismi di mantenimento. L'approccio cognitivo comportamentale offre efficaci risultati, spesso in tempi medio brevi. Solitamente la frequenza delle sedute è però settimanale, e con il tempo viene diluita. É infatti fondamentale restare sempre più a contatto con tale emozione e lavorare sui propri timori con costanza per ottenere dei benefici dalla terapia.
A disposizione per ulteriori informazioni,
un caro saluto,
dott.ssa Chiara Francesconi
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.
psicologi
domande
Risposte
Trova una risposta tra le più di 21850 domande realizzate su GuidaPsicologi.it