Buona sera sono una ragazza di 32 anni sposata con un marito bellissimo e favoloso che si fa in quattro per me, da poco mi sono trasferita in casa nuova, ho un lavoro diciamo ho una vita perfetta almeno vista da fuori. Ma dentro di me vive l'inferno vivo in un perenne stato di angoscia sopratutto quando devo tornare a casa. Il pensiero di tornare a casa mi fa salire l'ansia alle stelle e questo mi crea dei problemi non indifferenti. Non so come fare sto facendo soffrire mio marito che è la mia unica ragione di vita. Il problema so che sono io che è la mia testa e nn so come fare. Sto anche facendo terapia farmacologia ma non sembra trovare giovamento perché vivo sempre in angoscia. Ho pensato che l'unica soluzione sia morire ma ho paura di farlo. Sono disperata qualcuno può aiutarmi? Grazie mille
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23 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Gaia, la prima cosa che mi viene da chiedere è: c'è qualcosa a casa nuova che proprio non ha voglia di affrontare oppure è un ansia e una paura che dal suo punto di vista non hanno spiegazione? Cosa ha comportato il cambiamento di abitazione nella sua vita quotidiana rispetto a prima? Di sicuro parlarne con un professionista può aiutarla a comprendere meglio la situazione. la terapia farmacologica aiuta molto ma le consiglierei comunque un supporto di tipo psicologico.
Buona fortuna
Dott.ssa Denaro
25 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Gaia, come Tu dici il problema "è nella tua testa " o meglio nella Tua psiche inconscia.
Se hai un problema fisico vai dal medico, se riconosci di avere un problema psichico vai dallo psocologo/psicoterapeuta.
Il consiglio è di andarci senza perdere tempo.
Cordialmente. Dr. Marco Tartari
24 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Gaia,
se lei va in ansia soprattutto quando deve tornare a casa può vuol dire che la casa in genere o almeno questa casa non è vissuta da lei come luogo sicuro love sentirsi a suo agio.
Potrebbe essere il posto, l'arredamento o altro a non piacerle o potrebbe non esserci una ragione precisa di cui lei sia consapevole per questo stato d'ansia così come potrebbe trattarsi di un disturbo dell'umore.
Pertanto, per poter approfondire il tema è utile che lei consulti dal vivo uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera,
potrebbe pensare di unire alla terapia farmacologica un supporto psicologico onde affrontare il suo malessere ad una psicoterapia dinamica breve.
