Salve, frequento il terzo anno di liceo artistico e sto partecipando per frequentare il quarto anno negli USA. Da fuori può sembrare che io sia felice, ma ultimamente sto malissimo, la scuola mi sta uccidendo, se non volessi davvero andare in America lascerei scuola sicuramente. Ho sempre ansia e mi viene la nausea e quando penso che devo studiare sento un senso di tristezza diverso da come quando ti viene da piangere, sento gli occhi pesanti e mi viene solo voglia di dormire. È una sensazione di estremo disagio e sono sempre triste, ho passato le vacanze di natale con l’ansia di dover fare tantissime cose ma poi rimando sempre e io vorrei non farlo ma appena apro il libro mi sento male. Sto facendo un sacco di assenze e i professori che mi dicono che devo smetterla mi fanno stare anche peggio. Non so che fare vorrei andare da uno psicologo ma non voglio dire quello che sento ai miei genitori perché non capirebbero e per di più non voglio sembrare di volermi mettere in mostra andando da uno psicologo quando in realtà sto “bene”. La ringrazio in anticipo spero mi risponda.
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18 GEN 2021
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Ciao, da quanto leggo non mi sembra che tu stia bene. Rispetto alla scuola o per meglio dire allo studio, c'è sicuramente un problema. Hai forti stati di ansia (mi viene la nausea, appena apro il libro mi sento male) al punto che ti portano a mollare tutto, a fare delle assenze, a non studiare; poi molto probabilmente ti giudichi male per tutto questo e ti intristisci. L'angoscia viene anche al solo pensiero di aprire il libro. A mio avviso hai bisogno di un po' di aiuto per superare questo momento, per tornare a stare bene, e per portare avanti la scuola con successo. È importante che spieghi il tuo disagio ai genitori. È un problema serio. Non si tratta di mettersi in mostra. Se lo desideri, ti posso aiutare.
Un caro saluto, d.ssa Antonella Ricci
18 GEN 2021
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Gentile Mp1005,
probabilmente Lei è in età adolescenziale, che è caratterizzata da tanti dubbi su se stessi e sulla vita. Nell'età dell'adolescenza il ragazzo costruisce la propria identità, cerca di realizzare la propria autonomia dalla famiglia e cerca di costruire il proprio ruolo nella società. Il primo passo più importante è quello di esprimere, riconoscere e accettare tali vissuti psicologici. Se Lei pensa di non essere compresa dagli altri, ciò rende più complesso il percorso di crescita personale. Lei potrebbe trarre significativi vantaggi da un percorso psicoterapeutico e ciò non significa non "stare bene".
Saluti
Dott.ssa Maria Luisa Strano
16 GEN 2021
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Ciao, capisco bene la sensazione di smarrimento in cui ti senti.
Essendo minorenne purtroppo devi avere il consenso dei tuoi genitori per poterti far aiutare da chiunque tu voglia.
Io penso che la tua mamma o il tuo papà possano apprezzare la tua onestà e sincerità.
Ricorda vogliono solo il tuo bene!
In bocca al lupo
15 GEN 2021
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Gentile, prova a parlare di ciò che provi con chi ti è accanto, come ad esempio, con i tuoi genitori. Potrebbe essere una soluzione perchè insieme possiate decidere come affrontare questo momento. Potrebbe essere necessario affidarsi ad uno psicologo che ti supporti, così che possa meglio comprendere la natura del disagio e superare efficacemente il tuo malessere, ricominciando con le giuste risorse.
Ti auguro tanta buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.