Salve, sono un ragazzo di 23 anni e credo di soffrire di un forte problema di ansia. ho sempre sofferto anche da adolescente di momenti di ansia, anche se circoscritti ad una specifica attività da svolgere o affrontare. Da un po' di tempo a questa parte però il disturbo è diventato perenne. Ho costantemente paura che possa succedere qualcosa che faccia soffrire me o i miei familiari, sono quasi sempre assente, visualizzo costantemente tutti i problemi che mi affliggono e provo pochissimo interesse ad ascoltare chi parla con me. Ho sempre tenuto nascosto il problema per non dare altre preoccupazioni alla mia famiglia ed ai miei amici e di conseguenza accrescere maggiormente la mia ansia. Cosa posso fare? Ultimamente l'ansia è così forte da non riuscire più a nasconderla, e vorrei a tutti i costi liberarmi da tutto questo perché mi provoca problemi in tutte le situazioni (lavorative, sessuali, familiari ecc). Grazie.
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21 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Carissimo,
Non c'è una ricetta valida per tutti, l'ansia non è un raffreddore che può essere curato con lo stesso farmaco per tutte le persone, in quanto contiene variabili variegate e individuali.
Io le consiglio di iniziare con il prendere contatti con uno psicoterapeuta, per una serie di colloqui iniziali che abbiano lo scopo di circoscrivere il problema, valutare l'intensità e la frequenza di questi sintomi che lei descrive come molto pervasivi ed eventualmente contattare uno psichiatra per coadiuvare la psicoterapia con un trattamento farmacologico. Uno psicofarmaco, se si valuterà necessario, potrà non solo abbassare la soglia dei sintomi, ma permetterle di lavorare su di sè con lo psicoterapeuta che avrà scelto.
Non aspetti che i sintomi infieriscano ulteriormente sulla sua vita, non ne vale la pena.
Resto a disposizione
Dr.ssa Courrier
23 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Angelo, il Tuo problema non rientra nella classica definizione di attacco d'ansia, sia perchè dura da molto tempo sia perchè si estende anche alla paura che possano accadere danni ai tuoi cari.
Comprendo molto bene il senso della Tua sofferenza. Ma sono convinto che non possa essere affrontato con gli approcci terapeutici specifici degli attacchi d'ansia. Non Ti consiglierei un approccio farmacologico, che, anche se fosse almeno parzialmente efficace, sarebbe solo sintomatico. Invece mi preoccupa che sia di così lunga dat e che stia diventando sempre più acuto.
Ti suggerirei di rivolgerTi a un bravo psicoterapeuta, con una certa urgenza. Al di là di quello che racconti del Tuo serio disturbo, che impatta pesantemente sulla qualità della Tua vita, mi causa un senso di allarme il fatto che stia peggiorando.
Resto a Tua disposizione. Dr. Marco Tartari, Asti
22 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Angelo
probabilmente la sua ansia è cresciuta proprio perchè ha cercato di nasconderla e soffocarla. L'ansia, e ogni sintomo in quanto tale, non nasce a caso e nasconde dietro di sè valide motivazioni. Se lei non è disposto ad accettare che ci siano e ad affrontarle, non può sperare che vada via da sè. Impari ad aprirsi, a non aver paura delle sue emozioni, impari a viverle e a verbalizzarle perchè solo così acquisteranno un senso.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta psicodinamico che potrà aiutarla in questo percorso, anche insegnandole il Training Autogeno (una tecnica utilizzata in psicoterapia e molto utile in questi casi).
Cordialmente
22 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Angelo,
l'ansia è senz'altro una compagna scomoda è difficile da sostenere. Bisognerebbe prima comprendere per quali motivi è scaturita e cosa l'abbia resa così pervasiva ad oggi. Per fare questo è a mio avviso necessario un percorso di terapia personale che le consenta, per l'appunto, di comprendere quest'ansia, elaborarla, e trovare delle soluzioni alternative che possano farla sentire meglio. Non esiste quindi una bacchetta magica o delle delle prescrizioni che possono consentirle di liberarsene ma tutto questo può essere frutto di un intenso lavoro su di sé.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,
22 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Angelo,
l'ansia è senz'altro una compagna scomoda è difficile da sostenere. Bisognerebbe prima comprendere per quali motivi è scaturita e cosa l'abbia resa così pervasiva ad oggi. Per fare questo è a mio avviso necessario un percorso di terapia personale che le consenta, per l'appunto, di comprendere quest'ansia, elaborarla, e trovare delle soluzioni alternative che possano farla sentire meglio. Non esiste quindi una bacchetta magica o delle delle prescrizioni che possono consentirle di liberarsene ma tutto questo può essere frutto di un intenso lavoro su di sé.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,