Gentili psicologi,
mi chiamo Michela ed ho 25 anni, Da tempo mi trovo confusa sul cosa fare della mia vita.
Questo mi genera ansie e paure incondizionate a volte anche come se mi sentissi in trappola senza via d'uscita.
Prima anche il solo pensiero di uscire con degli amici mi creava disagio. Ultimamente invece attraverso un cambiamento di pensiero molto più positivo e imparando a lasciare andare di più le mie paranoie ed a buttarmi di più sulle cose vedendone il lato positivo sto abbastanza meglio. Ma purtroppo l'ansia riguardo al mio futuro mi rimane sempre e mi crea grandi problemi.
Non so realmente che cosa vorrei fare cambio idea in continuazione e avendo molti interessi non riesco a trovare quello che per me è più importante, quando ero piccola volevo intrapendere la strada del restauro ma con la fine delle scuole superiori sono iniziate tutte queste ansie, subito dopo feci l'università iscrivendomi ad archeologia ma è stato traumatico tanto che L'anno successivo lasciai il percorso di studi e cominciai a lavorare facendo qualche lavoretto fino ad oggi.
Ultimamente ho riprovato a fare il test d'ingresso per scienze dell'architettura pensando che poteva essere adatto a me avendo fatto il liceo artistico, passandolo ma ora il pensiero di iscrivermi all'università mi demoralizza e mi deprime, non ho problemi nello studio ma non solo nel riaffrontare quel tipo di ansia tra esami costi e corse contro il tempo mi esaurisce senza neanche iniziarla ma non penso che mi possa piacere la facoltà ho paura di aver fatto questa scelta solo perché so che potrei andare bene, tanto che mi è venuto un attacco di panico appena ho visto che avevo passato l'esame che non avrei mai immaginato di passare.Così ho pensato una scuola di formazione o dei master per diplomati possano essere più adatti a me come tipologia di corsi e provare ad entrare magari alla scuola di restauro. Non so più che pensare considerando anche che l'età mi pesa molto per ritentare lo studio.
Vi ringrazio davvero per l'attenzione
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14 OTT 2016
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Gentile Michela,
il fatto che ti è venuto il panico quando hai saputo di aver superato il test di ingresso ad architettura dimostra che tu hai paura di riuscire a raggiungere degli obbiettivi pur avendone le capacità ed è questo che ti frena.
Pertanto l'Università ti spaventa ma sono certo che non avresti grosse difficoltà nello studio.
Se poi vuoi ripiegare per un master o per la scuola di restauro, questa può essere solo una decisione tua.
Quello che mi sento di consigliarti è di riflettere bene magari consigliandoti con uno psicologo esperto in formazione e quindi prendere la decisione.
Una volta presa questa decisione, dovresti cancellare le restanti opzioni lasciate e, come già hai fatto in altre occasioni, "buttarti su questa cosa vedendone il lato positivo".
Penso che l'importante è soprattutto portare a termine quello che si inizia perchè il vero fallimento è rimanere nello stallo e nell'indecisione.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
17 OTT 2016
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Cara Michela,
il consiglio professionale è quello di rivolgerti ad una psicologa/o della tua zona che possa programmare con te un percorso di orientamento e un'analisi motivazionale più approfondita, che potrebbero aiutarti a scegliere il percorso più giusto per te. Tuttavia è anche importante tenere presente le tue ansie e paure che forse hanno origini ben più profonde rispetto all'indecisione sul tuo attuale percorso.una consulenza psicologica può aiutarti a comprendere meglio ciò che sta avvenendo e a muoverti di conseguenza.
Saluti
Dott.ssa Denaro Francesca
17 OTT 2016
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Carissima,
credo che le tue idee siano molto confuse allo stato attuale. Ti consiglio, pertanto, di affrontare questa fase di stallo con uno psicologo del lavoro per intraprendere un percorso di orientamento professionale. Ti aiuterà ad affrontare le scelte, ma non sceglierà per te. La scelta rimarrà sempre tua...con qualche strategia in più.
Cordialmente
15 OTT 2016
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Gentile Michela,
a quanto sembra le capacità per intraprendere varie strade non le dovrebbero mancare (ad es. ha superato un test di ingresso), quindi la sua ansia e indecisione dipendono probabilmente da fattori psicologici.
Le conviene perciò consultare una psicologa psicoterapeuta per chiarirli e soprattutto impedire che la ostacolino nella sua realizzazione.
Per approfondire occorre un rapporto professionale.
cordiali saluti
14 OTT 2016
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Cara Michela,
scegliere non é facile, significa incanalarsi in una direzione sacrificando altre, ma significa anche scoprire cosa c'è di interessante su quella strada.
A volte non é la paura di fallire quella che ci frena ma paradossalmente quella di riuscire, magari anche bene.
La inviterei a pensare ad un percorso personale in cui possa comprendere meglio cosa Le provochi e tanta ansia e perché è costruire nuovi modi di guardare alle alternative che ha a disposizione, modi che le consentano di non limitarsi per paura di sbagliare o, al contrario, di riuscire con successo.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,