Ansia e depressione invalidanti
Buongiorno, ho 20 anni e sono al primo anno di università. Mi ero immatricolata già l'anno prima in una facoltà che non mi piaceva per niente e così ho cambiato pensando di aver trovato finalmente la mia strada. Soffro da tanti anni di ansia e depressione. Questo passaggio di corso infatti mi ha fatto sprofondare in una profonda crisi depressiva da cui pensavo di essermi rialzata. Ho dato fino ad ora cinque esami in questa facoltà, con tanta difficoltà per via dell'ansia, ma mi sono tutto sommato piaciuti. Usufruisco della borsa di studio che ha delle scadenze e dei requisiti di merito richiesti e il fatto di aver fatto un passaggio di corso per Lettere mi viene fatto pesare con la costante minaccia di revoca e di dover restituire l'intero importo che io ho usato per pagare l'affitto da fuorisede. L'eventuale restituzione dell'intero importo ricevuto in due anni di borsa di studio (che mi copre le spese dell'affitto) non posso permettermela in quanto la mia famiglia ha gravi problemi economici ergo entrerei in debito. Gli esami dei prossimi due anni non mi piacciono e sono estremamente pesanti, inoltre ce ne è uno che ostacola in genere la carriera di tutti (Latino) e chi si trova a partire da zero nello studio di questa lingua non è seguito ed aiutato. In pratica si deve arrangiare. Io non credo assolutamente di farcela da sola e so già che questo esame sarebbe un enorme ostacolo alla laurea. Ultimamente mi sto chiedendo se ne vale veramente la pena, considerando che ho già sprecato un anno di università senza aver dato esami e che dovrei fare per forza la magistrale per trovare lavoro con la laurea in Lettere. Ho scelto Lettere sia per la mia passione per la letteratura sia perchè avrei voluto diventare insegnante. Ora ho perso qualsiasi ambizione nei confronti di ogni tipo di carriera perchè richiederebbe tempo e un sacrificio immenso che non mi posso permettere nelle mie condizioni mentali. Non riesco a mettermi a studiare la lingua, devo farlo da autodidatta ma sono letteralmente paralizzata dall'ansia e dalle richieste assurde del docente per poter superare l'esame. So già che questo esame mi farebbe finire fuori corso e che sarebbe un ostacolo enorme agli studi. Non mi piace studiarlo. E soprattutto la laurea in lettere non mi dà garanzia di lavoro ma mi richiede anni e anni di studio per essere costantemente precaria e io ho bisogno di una stabilità economica vista la situazione famigliare. La depressione è peggiorata talmente tanto che ho costanti pensieri di morte, non vedo la soluzione. Non riesco assolutamente a mettermi sui libri di materie che non mi piacciono, ho a malapena le forze per mangiare. Ho 20 anni e mi sento spacciata perchè so già di aver sprecato ben due anni per concludere niente. È da giorni che penso alla rinuncia agli studi e che scorro giorno e notte i siti di annunci lavorativi scoprendo che non sarei adatta letteralmente a nessun lavoro. Ho anche paura di fare la rinuncia agli studi proprio perchè non troverei lavoro. Non so cosa fare e sono in uno stato di disperazione mai avuto prima. La terapia psicologica sarebbe necessaria urgentemente vista la situazione limite ma non me la posso permettere. Non so davvero cosa fare. Sento di aver toccato il fondo e di essere arrivata a un punto degenerativo tale della malattia mentale da non riuscire neanche a fare le più banali mansioni quotidiane