Ansia e depressione a causa dell'università
Salve, è da qualche mese che sono in uno stato di ansia fortissima a causa dell'università, e quest'ansia è sfociata anche in depressione. Sono al terzo anno della laurea triennale in Fisica, da studente fuorisede; premetto che nei due anni precedenti sono stato uno studente brillante e sempre in pari con gli esami, e ho sempre studiato per passione. Ho cominciato quest'ultimo anno con l'obiettivo di laurearmi entro i tempi stabiliti, perciò mi sono messo in testa di stare in pari con tutte le materie, e chiedere la tesi in largo anticipo. Questo mi ha causato stanchezza, forte stress e infine, vedendo che non riuscivo ad ottenere i risultati voluti, ansia fortissima e depressione. Adesso è iniziata la sessione invernale, e io non riesco a studiare, sono come bloccato, non riesco a memorizzare niente, ho crisi di pianto, vorrei buttare tutto via e scappare. Ho paura di fallire tutti gli esami, di subire il giudizio degli altri, di fare spendere soldi ai miei genitori, di non concludere in tempo (se non mi laureo entro il 2023 dovrei aspettare un altro anno per iscrivermi in magistrale). Non ho più voglia di alzarmi al mattino, vorrei solo morire, e la notte dormo malissimo e mi sveglio in preda all'ansia.
La scelta dell'università è stata dettata per passione, ma adesso questo stato mi ha tolto la felicità di fare le cose e il timore di bloccarmi e non laurearmi mai, diventando un fallito.
La cosa che temo tanto è il giudizio degli altri, penso sempre "con quale faccia mi presenterò al prossimo semestre di lezioni senza aver dato nessun esame? Verrò giudicato con biasimo, io che sono stato sempre bravo".
Mi sento anche in colpa a stare così visto che non lavoro, non ho malattie fisiche, ecc., mi sembra di non avere ragione di stare male.