Ansia da prestazione sessuale

Inviata da Damiano · 27 mag 2016 Ansia

Salve, da qualche mese sto con una ragazza di cui sono innamorato. Ho sempre avuto un grande desiderio fisico e sessuale nei suoi confronti e anche con i preliminari non ho mai avuto problemi, anzi, andavano solo ad aumentare la mia eccitazione. Quando è giunto il momento di farlo mi sono bloccato, mi è salita un'ansia inconscia e non sono stato in grado di mantenere l'erezione. Successivamente siamo riusciti a compiere l'atto, però ho dovuto farmi stimolare fisicamente perché la mia mente era come bloccata. Non sono passati molti giorni dalla prima volta che abbiamo provato, l'abbiamo fatto 3 volte nei giorni successivi, ma da quel momento lì sono tormentato da ansie. Ho cercato di meditare a fondo sulla radice di ciò e quello che ho trovato è paura di deluderla visto il forte sentimento che provo per lei. Se mi metto lì a pensare all'atto in sé con lei non riesco ad eccitarmi poiché dominato da queste ansie quando in realtà prima di provare a farlo il solo pensarci mi eccitava moltissimo! Ho avuto un'esperienza simile in passato con una ragazza prima di lei e la cosa si è risolta col tempo. Non voglio aspettare senza far nulla, voglio riuscire a risolvere questo problema. Non so se sia meglio stare lì, meditare e cercare di recuperare quell'eccitazione che avevo prima oppure se evitare di pensarci... Ho provato a concentrarmi sulle mie ansie e cercare di risolverle con tecniche di rilassamento. La cosa mi aiuta lì per lì, ma il problema persiste e vorrei capire come fare o anche solo come approcciarmi per andare a fondo e cercare di risolverlo. Come posso fare? Grazie in anticipo

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Miglior risposta 28 MAG 2016

Gentile Damiano,
le tue riflessioni sono molto profonde e sei molto vicino alla giusta interpretazione del tuo disturbo.
Infatti hai parlato di un forte sentimento che provi per la ragazza con cui stai e contemporanea paura di deluderla.
Forse la tua paura di deluderla riguarda prevalentemente se non esclusivamente il rapporto sessuale o forse riguarda anche altri aspetti della relazione.
In ogni caso è rivelatore di un tuo senso di insicurezza e di un basso livello di autostima associato alla paura di essere giudicato negativamente, visto anche il fatto che conosci questa ragazza da pochi mesi (infatti con la precedente la cosa si è risolta gradualmente nel tempo).
Pertanto, ti suggerisco di non indugiare eccessivamente su questi pensieri amplificando la tua ansia che entro certi limiti è anche normale per il fatto che in pochi mesi non puoi conoscere bene la persona con cui condividere momenti di intensa intimità.
Inoltre, ti suggerisco di non considerare questa ragazza insostituibile o imperdibile dal momento che questa convinzione inevitabilmente aumenta la tua ansia.
Infine, qualora il tuo disagio stenti a scomparire, ti suggerisco un percorso di psicoterapia individuale o anche di coppia se lei vorrà coinvolgersi in questa esperienza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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30 MAG 2016

Gentile Damiano,
esistono delle strategie ideate per problemi simili al suo ideate dall'approccio strategico breve o da approcci simili. Le consiglio perciò di consultare uno psicologo psicoterapeuta formato in queste metodologie.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologo a Roma

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30 MAG 2016

Caro Damiano
non pensare alla tua come ad una situazione rara perché è abbastanza "un classico" soprattutto quando si trova una ragazza che ci piace moltissimo c'è questa insicurezza che sorge e, nel volerla molto soddisfare e compiacere, arriva la famigerata "ansia da prestazione" a rovinare un poco il momento gioioso.
Poi arriva anche la paura che la cosa debba ripetersi e...la cosa si ripete.
Ora occorre fare un passo indietro rispetto a questo meccanismo che tende ad autoalimentarsi.
Intanto tu non devi essere affatto un amante eccezionale, devi solo essere te stesso, col tuo modo, anche semplice, anche molto spontaneo e non devi sovraccaricare l'atto intimo di aspettative di nulla; pensa solo a comunicare e lascia che le cose avvengano da sole innocentemente.
Magari ti sto dando consigli banali e dovrei dirti ...vai da un sessuologo o quanto altro...però, sinceramente, la mia sensazione è che la cosa si risolverà da sola, solo cambiando impostazione mentale o meglio ancora, togliendo di mezzo la mente ingombrante che crea tante paure e aspettative.
Io penso che tu sei un pochino ansioso e perfezionista, impara a fidarti della natura che è l'unica a fare le cose bene.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta.

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

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28 MAG 2016

Buongiorno Damiano, tra le molte informazioni che ci ha inviato, manca (almeno per me) quali sono state le reazioni della sua ragazza alle sue difficoltà; o, per lo meno, cosa ha percepito lei Damiano rispetto alle sue sensazioni. Si parte, certo, da difficoltà individuali, dunque, nel suo caso, dal timore di deludere e di non superare "un esame" relazionale, ad es.; tuttavia, è importante come il partner "gestisce" tale contesto problematico, esacerbando o attutendo le difficoltà. Nel caso questa fosse una relazione che lei percepisce come abbastanza stabile, la può "utilizzare" per capire alcune sue dinamiche emotive più profonde e, dove necessario, cominciare ad esporsi a piccoli cambiamenti nella relazione, parlandone apertamente con la sua partner e rendendola partecipe. Se dovesse accorgersi che la situazione non migliora, allora potrebbe rivolgersi ad un collega per un consulto psicologico e capire beni i termini di queste difficoltà per poi decidere se intraprendere una psicoterapia (magari anche di coppia anche se, a mio avviso, prima potrebbe esserle più utile una individuale) oppure no.
Buona fortuna,
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma

Dott. Massimo Bedetti Psicologo a Roma

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