Salve, ho 18 anni e sono all'ultimo anno di liceo scientifico, scrivo qui per ricevere sostegno psicologico da qualcuno perché momentaneamente non posso permettermi una psicologa.
Premetto che ho interrotto il mio percorso psicologico da 5 mesi per problemi personali causando il riaffioramento di problematiche parzialmente risolte
Soffro di ansia e una leggera depressione scatenata da un malessere familiare e scolastico. Malessere che mi sta portando via via a considerare di lasciare la scuola.
L'Ambiente scolastico sin dall'inizio mi ha generato forte ansia al punto da non riuscire ad avere una frequenza regolare settimanale, con conseguenze pesanti nella mia vita familiare.
Quest'anno particolarmente ho un carico di stress maggiore, sia a scuola che a casa, non riesco a vedere del buono da questa situazione per quanto io mi possa sforzare, vorrei scappare, mollare tutto, vorrei allontanarmi dai professori e dai pesanti carichi psicologici.
Vorrei vedere gli sforzi dei miei studi, ma ciò che ne traggo sono solo gravi insufficienze.
Non mi sento realizzata e sono demotivata, la scuola rappresenta una gabbia ed è proprio per questo che vorrei lasciarla e magari riprenderla l'anno successivo con professori e ambienti diversi.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
10 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Claudia,
in realtà lei non dice nulla su cosa le provoca ansia a scuola e se essa origina da un cattivo rapporto con i professori o con i compagni oppure dalla difficoltà incontrate nello studio di qualche materia.
E' necessario individuare con precisione le origini del problema per poterlo affrontare e superare con l'aiuto della psicoterapia.
Probabilmente a ciò seguirà anche un miglioramento dei rapporti familiari.
Se al momento non può permettersi una psicoterapia privata le suggerisco di rivolgersi allo psicologo scolastico se nella sua scuola esiste uno sportello di ascolto oppure allo psicologo che opera nel consultorio familiare della sua città.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
9 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Claudia,
leggendo la tua lettera, mi è venuto in mente un frase di Einstein che lessi qualche tempo fa e che mi colpì moltissimo:
"Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi".
Da soli a volte non è possibile farcela; chiedere aiuto è un atto di coraggio.
Faticoso e impegnativo ma indispensabile a volte.
Se la scuola è una gabbia, sarebbe importante comprenderne il senso e il significato, le cause e le origini per le quali è diventata una gabbia.
Se la famiglia non è di sostegno, sarebbe importante trovare un aiuto al di fuori.
I consultori pubblici applicano tariffe economiche di accesso anche alla psicoterapia.
E' forse giunto il momento Claudia di fare qualcosa di diverso davvero ...
e telefonare a un consultorio pubblico e prendere un appuntamento con uno psicoterapeuta!
Coraggio!
Dott.ssa Cristina Fumi
Psicologa Psicoterapeuta Milano