Salve, sono 10 anni ormai che vivo con ansia e attacchi di panico, ho provato un po di tutto terapia farmacologica, diverse sedute con la psicologa, letto diversi libri ma niente ormai ho ricadute continue. Da quando abbiamo scoperto che mio padre ha una grave malattia sono peggiorata e ho ansia continuamente, attacchi di panico e paura di morire e di avere qualche malattia.. Tutto questo nn mi permette più di vivere in modo sereno, vorrei in qualche modo avere la forza di riuscire a stare meglio ma nn so più cosa fare. Attualmente prendo solo fiori di Bach, ma nn è che facciano un granché... Se avete qualche consiglio spero di avere qualche altra strada che mi faccia stare bene, grazie
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3 APR 2018
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Buongiorno Antonia,
è comprensibile come la situazione che lei descrive le causi profondo disagio e comprometta la sua quotidianità. È necessario, quindi, un intervento mirato volto a ristabilire una condizione di benessere, pertanto le consiglierei di rivolgersi quanto prima ad uno Psicoterapeuta della sua zona, preferibilmente di orientamento Cognitivo Comportamentale, il quale possiede evidenze di efficacia nel trattamento di ansia e attacchi di panico.
2 APR 2018
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Cara Antonia,
Una cosa da non fare è abbandonarsi alla rassegnazione e buttare via la propria vita per paura di affrontarla. Le paure non sono la realtà, vanno guardate in faccia senza lasciarsene sopraffare.
Le terapie per gli attacchi di panico esistono, e sono in grado di risolvere il problema in modo efficace ed efficiente, ma non tutte le terapie sono ugualmente valide per ogni tipo di sintomo. Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta di impostazione strategica, ce ne sono in tutte le regioni italiane, e i risultati sono ottimali.
Cordiali saluti
D.ssa M. Sara Sanavio
Perugia
2 APR 2018
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Gentile Antonia,
la lieve ansia è differente da un'ansia persistente e patologica che perdura diversi anni. I sintomi possono peggiorare se nn vengono adeguatamente curati purtroppo...spesso si ricorre a rimedi temporanei che non risultano sufficienti ad arginare la problematica.
Per arrivare ad una soluzione, occorre acquisire una profonda consapevolezza della difficoltà, in tal senso la psicoterapia diventa un percorso consigliato per individuare le cause profonde e realmente scatenanti la situazione. L'approccio farmacologico può essere altresì necessario per diminuire l'ansia acuta. Il tempo non risolve nulla, l'unico modo per uscirne definitivamente è chiedere aiuto con un supporto continuativo senza negare la problematica.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Donatella Costa
2 APR 2018
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Gentile Antonia,
I problemi di ansia e panico hanno una forte componente corporea. In altre parole Quando lei sta male il suo malessere è quLcosa che parte dal corpo (respiro contratto, palpitazioni, agitazione o immobilità ecc. ). A volte un lavoro esclusivo sul piano verbale e cognitivo non basta a placare l'angoscia proprio perché è il corpo l' "attore" principale di tali vissuti.
Le posso, quindi, suggerire un percorso a orientamento corporeo che possa aiutarla a gestire l'ansia ed il panico. Questi percorsi possono andare dall'apprendere una tecnica specifica contro l'ansia ,come il training autogeno che le permette di raggiungere uno stato di distensione interiore mentale e fisica molto profonda , ad un percorso che includa anche una comprensione sull'origine di tali vissuti che ci richiamano sempre a qualcosa che vorremmo cambiare nella nostra vita ma di cui forse non siamo ancora consapevoli.
In caso desideri altre informazioni può contattarmi.
Cari saluti
2 APR 2018
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Buongiorno Antonia,
i momenti difficili e critici che ci troviamo ad affrontare nella vita, come la malattia di un genitore, possono sicuramente aumentare e riacutizzare alcune difficoltà psicologiche e mi sembra di capire che è proprio la situazione che sta vivendo in questo periodo.
Mi dispiace sapere che le sedute con la psicologa in passato non hanno aiutato, ma magari non era la professionista o l’approccio giusto per lei in quel momento, un percorso di sostegno psicologico e di psicoterapia è certamente la strada più indicata per aiutarla con i suoi problemi. Il consiglio se se la sente è quello di riprovare in questa direzione.
Le auguro buona giornata.
Dott.ssa Margherita Benni