Amica dice che non le piaccio e non vuole vedermi né sentirmi
Salve, sono un ragazzo di 24 anni, fino a un anno fa circa avevo un'amicizia con una ragazza, della quale io inizialmente ero anche interessato sentimentalmente, che da un giorno all'altro ha deciso di chiudere con me e non volermi più vedere. Qualche mese prima ero venuto a conoscenza da una sua amica che lei diceva che io ero una persona negativa e pesante, perché parlavo spesso dei miei problemi familiari e dell'università che non andava molto bene, che le stavo troppo addosso avendo io avuto in passato l'interesse sentimentale per lei. A quel punto io decisi di cambiare atteggiamento e di non parlare più di certi argomenti e di lasciarla più libera insomma. Fino al giorno del litigio finale andava tutto abbastanza bene e ci sentivamo quasi ogni giorno per parlare di fatti soprattutto riguardanti i suoi problemi in ambito universitario, le nostre amicizie, ecc. C'è da dire che quasi sempre la contattavo io comunque anche semplicemente per chiederle com'era andata la giornata all'università, ma qualche volta anche lei parlava spontaneamente. Ci vedevamo una volta a settimana circa spesso anche in compagnia di amici oppure lei mi portava a fare insieme le consegne delle pizze (faceva la rider), ma non siamo quasi mai usciti soli perché lei si sentiva in imbarazzo, cosa alquanto strana visto che molti escono in amicizia. Fatto sta che tutto cambia un giorno che le chiedo se potevamo andare al mare insieme e se si fosse sentita in imbarazzo a venire con me, visto che già andavamo soli in bicicletta (in quella circostanza non si faceva problemi): mai avessi fatto questa domanda, mi dice che sono una persona assai insistente e che mi devo allontanare da lei, alla fine dopo un po' di messaggi mi dice che non mi vuole più vedere. Io ovviamente ci rimango malissimo, essendo lei per me una delle persone più strette. La ricontatto dopo un mese e mi dice che stando fuori per l'estate non può vedersi con me e per il momento preferisce rimanere così. Dopo due mesi le chiedo di andarci a fare un caffè ma rifiuta ancora. Dopo altri due mesi in occasione del suo compleanno le faccio gli auguri, mi ringrazia, dopo le chiedo nuovamente per il caffè e a quel punto mi blocca. Da lì ho avuto solo modo di parlare con una sua amica, che però non mi ha mai voluto aiutare anzi ha sempre difeso la sua posizione. Passano 9 mesi e oggi le mando una lettera a casa, non avendo altro modo per contattarla, per chiederle scusa di essere stato troppo negativo e di sentirmi in colpa per tutto quello che e successo. A quel punto non mi risponde lei ma la sua amica contatta un'altra mia amica e dice che se non la smetto ricorreranno a vie legali mandandomi una diffida. Mi accusano di essere uno stalker e che io sono ossessionato da lei e che ha paura di me. Io sono ovviamente rimasto malissimo per tutto ciò e ho persino avuto una discussione con la mia amica che è stata ingiustamente messa in mezzo a questa storia. Vorrei un'opinione di esperti per capire se sono io che sbaglio o se sono loro ad esagerare.