Altalena con l ex marito

Buongiorno Betta,
La situazione che sta vivendo sembra essere molto confusa: da un lato la voglia di stare insieme, dall'altro l'impossibilità di farlo realmente.
Bisognerebbe approfondire alcuni aspetti della sua storia personale, familiare e relazionale prima di poterla aiutare a risolvere questa confusione.
Le altalene, purtroppo, danno spesso sensazioni contrastanti e un percorso di terapia individuale potrebbe aiutarla a darsi delle risposte più precise per riuscire a tenere sotto controllo la paura di stare nuovamente male che mi arriva attraverso le parole che scrive e capire se si tratta di una semplice illusione o se la stessa nasconda una realtà relazionale.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi

Salve Betta, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d’ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, Dott FD Logiudice

Buongiorno Betta,

mi verrebbe da dire che in questa frequentazione, per quanto apparentemente fondata solo sul sesso, circoli parecchia più complessità di ciò che appare, per quanto forse per motivi differenti per l'uno e per l'altra. Che possa essere bloccato da qualcosa è possibile, così come lo è il fatto che si stia illudendo di qualcosa. Sembra davvero difficile poter dare una risposta o anche solo cogliere qualcosa che possa aiutare a comprendere cosa sta accadendo.
Forse potrebbe questo essere il momento di prendere in mano la situazione e guardarla più da vicino, magari con l'aiuto di un professionista, per poter entrare meglio nel merito di quello che per lei ha voluto dire e voglia dire tutt'oggi questa persona e quello che c'è stato, prima di questi 13 anni e in quelli a venire fino ad oggi. In questo modo potrebbe avere anche più chiaro come potersi muovere nei riguardi di lui.

Un saluto
Dr. Luca Bacchiega

Buona sera Betta, da come descrive suo marito e da come anche lei parla di lui, non sembra un rapporto finito. Mi chiedo se non sarebbe il caso che iniziando lei si facesse dare una mano per comprendere meglio i suoi sentimenti. Se vuole io ci sono.
Buona serata

Buonasera signora, grazie per la condivisione.
Sebbene siano poche righe si evince un legame che in diverse forme si è sempre mantenuto tra lei e il suo ex marito. Non avendo elementi sufficienti sarebbe complicato andare più a fondo.
La presenza di una comunicazione efficace avrebbe i suoi vantaggi in questo legame che lei descrive, l'aiuto di un professionista potrebbe essere d'aiuto in questo.
Lei ha mai comunicato a lui quali siano i suoi sentimenti e le sue emozioni? E' anche possibile che il "muro" che lei sente sia relativo ad una mancanza di fiducia nel sentimento che lei potrebbe riporre nei suoi confronti, oppure relativo alle insicurezze del suo ex marito di intraprendere nuovamente una relazione con lei; le ipotesi potrebbero essere svariate, per il momento questo è ciò che mi sentirei di dirle.
Un caro saluto,
dott.ssa Montagnoli

Cara Betta,
da quello che racconta emerge una relazione complessa, che sembra ancora oggi avere un forte carico emotivo per entrambi, nonostante la separazione avvenuta anni fa. Il fatto che il rapporto sia proseguito nel tempo, anche solo sul piano fisico, fa pensare che non ci sia stata una chiusura definitiva né emotiva né relazionale.
Lei nota in lui segnali ambivalenti: momenti di freddezza alternati a premure, muri che si alzano quando prova ad avvicinarsi, rabbia che riemerge legata al passato. Questo può effettivamente indicare che ci siano sentimenti ancora presenti, ma anche ferite non elaborate e forse paure di rivivere situazioni dolorose.
La sua domanda è molto lucida: “Mi sto illudendo?” Credo che sia importante che si chieda quale bisogno suo profondo la porta a mantenere questa relazione su questi termini e cosa desidera davvero per sé, al di là di cosa prova lui. A volte restiamo agganciati a relazioni che non riescono a definirsi chiaramente perché ci tengono in un luogo "familiare", ma anche poco soddisfacente.
Potrebbe essere utile prendersi uno spazio per sé per riflettere su questi aspetti, magari con l’aiuto di uno psicologo, per comprendere meglio se ciò che sente corrisponde alla realtà dei fatti o se ci sono dinamiche che la portano a investire ancora in questa relazione, rischiando di rimanere bloccata anche lei.
Resto a disposizione se desidera approfondire.

Un caro saluto,
Dott.ssa Curci Laura

Ciao, quello che descrivi è un rapporto carico di storia, emozioni e probabilmente anche di ambivalenza. Il fatto che tu e il tuo ex marito abbiate ripreso a frequentarvi solo per sesso potrebbe indicare che tra voi esiste ancora un legame, ma non è detto che questo sia sufficiente per costruire di nuovo una relazione affettiva.
Potrebbero essere varie le possibilità, magari lui ha ancora sentimenti per te, ma è bloccato ad intraprendere una relazione. Il suo comportamento altalenante (a volte premuroso, a volte freddo) potrebbe indicare che ha ancora emozioni irrisolte nei tuoi confronti.
Il fatto che, in un momento di rabbia, ti abbia rinfacciato il passato suggerisce che la separazione lo ha ferito e che forse non ha mai elaborato completamente quella rottura. Potrebbe provare attrazione e affetto per te, ma avere paura di rimettersi in gioco per il timore di soffrire ancora. Forse la vostra dinamica attuale gli offre un’intimità senza il rischio di un coinvolgimento totale.
Quando siamo coinvolti emotivamente è facile vedere segnali di amore anche quando, in realtà, l’altra persona non è disposta o capace di ricambiare in modo pieno. Il fatto che lui metta un muro quando ti avvicini potrebbe indicare che non vuole una relazione vera, anche se magari non lo dice esplicitamente. Detto ciò, non possiamo sapere cosa pensa, non è in nostro potere. Forse potrebbe essere più utile capire cosa vuoi tu: è solo attrazione fisica o speri in qualcosa di più? Se desideri un ritorno sentimentale, sei disposta a gestire le sue incertezze e i suoi blocchi?
Potrebbe essere utile parlargliene apertamente: senza pressioni, prova a chiedergli con sincerità cosa prova e cosa desidera da questa situazione. Tutto ciò comporta dei "rischi" emotivi per te: se lui non è in grado di darti ciò di cui hai bisogno, potresti finire per soffrire, rimanendo intrappolata in un ciclo di speranze e delusioni. Vale la pena chiederti: questo rapporto ti dà più gioia o più incertezza?
È possibile che lui abbia ancora sentimenti per te, ma se non riesce a superare il passato o a impegnarsi in un nuovo percorso, il rischio è che tu resti bloccata in un limbo. La domanda che potrebbe aiutarti a fare chiarezza potrebbe essere: sei disposta ad aspettare senza certezze o vuoi costruire qualcosa di più stabile, con lui o con un'altra persona?

Gentilissima Betta, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo i dubbi e le perplessità che derivano dal comportamento così altalenante e ambivalente del suo ex marito. Le spiegazioni potrebbero essere molteplici, ma quello che mi sento di consigliarle è di provare a capire lei cosa vuole e soprattutto quali sono i suoi sentimenti verso questo rapporto così scostante.
Resto a disposizione!
cordiali saluti
AV

Gentile Betta,
in questo caso sarebbe necessario riuscire a ripristinare un buon livello di comunicazione tra di voi che possa consentirvi di far luce sulla relazione e regolare l'aspetto emotivo riferito al passato, per poter comprendere se è possibile scrivere qualcosa di diverso.
E' evidente che dentro di lei stia nascendo la necessità di una maggiore chiarezza e comprensione del legame sentimentale.
Per qualsiasi dubbio può contattarmi.
Un caro augurio

Dott.ssa Anna Lucia Marzia

Buonasera
Fate vi aiutare da uno psicoterapeuta per chiarirvi meglio.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Una separazione è sempre qualcosa di doloroso che lascia ferite nella persona e non sempre facile superarle.

Il fatto che lei boia riappacificarsi con suo marito, è una cosa bellissima!

Tuttavia, bisogna procedere con cautela, rispettando anche i tempi di suo marito

Le consiglio di parlare con suo marito di questo suo desiderio di riappacificarsi e piano piano vedesse insieme è possibile ricostruire la relazione.

È importante il dialogo e la comprensione, il supporto reciproco sapersi perdonare e chiedere scusa reciprocamente degli errori commessi

Un percorso psicologico di coppia può essere utile ad affrontare la situazione

Per ulteriori informazioni, mi contatti le risponderò con piacere

Gentile Betta,
è alquanto singolare che lei, dopo aver voluto separarsi da suo marito 13 anni fa, l'abbia poi (come dice) regolarmente frequentato solo per il sesso; invece è forse più comprensibile l'atteggiamento di suo marito che, avendo dovuto subire la separazione stessa, può aver vissuto finora una sorta di ambivalenza nutrendo da una parte sentimenti di rabbia/rancore e dall'altra di nostalgia/attrazione/amore.
Tuttavia, se lei è pentita per averlo allontanato e desidera recuperare il rapporto, può prospettargli la possibilità di una psicoterapia di coppia avendo così anche modo indirettamente di comprendere meglio qual'è la posizione di lui.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buonasera Betta,
sa, senza conoscere lei e le vostra storia risulta difficile esporsi. Credo che sia necessario fare chiarezza e comprendere il vero significato della vostra relazione.
Affronti il suo ex marito e gli chieda di parlare.
Cordiali saluti
Alice Noseda

Carissima Betta, mi colpisce molto quando dice "sento che ha ancora dei sentimenti, ma è bloccato dalle sue paure": è un’interpretazione che porta con sé speranza, ma anche un forte senso di incertezza. Da una parte, c’è il desiderio di ricostruire qualcosa, dall’altra il timore che sia solo un’illusione.
Le chiedo, in che modo questa relazione, fatta di avvicinamenti e distanze, la sta facendo sentire? Prova sicurezza, appagamento, oppure più spesso frustrazione e confusione? Quando dice "se mi avvicino, mette un muro", sembra quasi descrivere una "danza emotiva" in cui l’altro si sottrae proprio nel momento in cui lei cerca di costruire un contatto più profondo.
Potrebbe essere utile esplorare insieme non solo i sentimenti del suo ex marito, ma anche i suoi: cosa la porta a tornare sempre da lui, dopo anni? Quali bisogni sta cercando di soddisfare in questa relazione? E soprattutto, cosa desidera davvero per sé stessa?
Comprendere meglio le sue emozioni e i suoi bisogni potrebbe darle la chiarezza necessaria per prendere decisioni più consapevoli e soprattutto, più in linea con il suo benessere. Se sente il bisogno di approfondire, mi tengo a disposizione su Roma ed online.

Buongiorno Betta,

Il suo ex marito ha riportato con modo rabbioso l'allontanamento da casa, probabilmente ha ancora paura di riesperire una situazione analoga e per questo motivo lei avverte "un blocco" da parte sua, come descrive se si avvicina, il suo ex marito mette un muro.
Sarebbe opportuno chiedere supporto ad un terapeuta esperto anche di trattamento di coppia, in modo da analizzare sia le aspettative e paure sia quelle del suo ex marito in un percorso individuale o se ci sono i margini anche di coppia.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento e/o supporto.
Dott.ssa Federica Zunino
Cordialità

Salve Betta, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

La situazione che descrivi è delicata e complessa. In relazioni passate e riprese come questa, è abbastanza comune che le vecchie dinamiche e ferite emotive influiscano sul comportamento attuale. Chiediti cosa cerchi in questa relazione: un legame autentico e duraturo o la possibilità di mantenere solo un rapporto fisico senza troppi coinvolgimenti emotivi? A volte, cercare di interpretare i segnali ambigui di un ex può portare a illusioni, specialmente se l’altro è ancora intrappolato in conflitti interni.
Un confronto sincero potrebbe essere utile. Se senti che c’è spazio per una comunicazione onesta, potresti parlare con lui dei tuoi sentimenti e chiedere chiarimenti su ciò che prova attualmente. Questo potrebbe aiutare entrambi a capire se c’è la possibilità di superare il blocco emotivo o se la situazione rimane solo ambigua.
Parlare con un professionista (come un terapista o un consulente di coppia) potrebbe offrirti strumenti utili per gestire questa complessità emotiva e aiutarti a chiarire i tuoi desideri e bisogni in questa relazione.
Dott.ssa Antonella Bellanzon

Salve, La situazione che descrivi sembra complessa e carica di emozioni. È importante riconoscere che i legami affettivi, soprattutto quelli del passato, possono avere un impatto duraturo sulle nostre vite e relazioni future.

Dal tuo racconto, sembra che ci siano sentimenti irrisolti tra voi, ma è fondamentale considerare che l'amore e l'attrazione possono coesistere con la paura e il risentimento. I comportamenti del tuo ex marito, come le sue reazioni alternate tra freddezza e premura, potrebbero suggerire una lotta interna.

Tuttavia, è anche importante riflettere su come ti senti in questo contesto. La paura di illuderti è comprensibile, specialmente se ci sono segnali contrastanti.

La comunicazione aperta è fondamentale. Potresti pensare di affrontare la situazione con lui in modo sincero, chiedendo quali siano i suoi sentimenti attuali. Questo potrebbe aiutarvi entrambi a chiarire le vostre intenzioni e a decidere come procedere.

In ogni caso, prendersi cura di sé stessi e delle proprie emozioni è cruciale. Potrebbe essere utile parlare con un professionista della salute mentale, che possa offrirti supporto nella gestione di queste dinamiche relazionali e aiutarti a prendere decisioni più consapevoli.

Ti auguro il meglio nel tuo percorso.

Buongiorno,
è comprensibile che lei si senta confusa, di fatto la situazione che state vivendo non è chiara. Scrive che fino a 4 anni fa avevate degli incontri programmati, cosa è successo in questi 4 anni successivi? Come mai sente che da 5 mesi lui prova dei sentimenti? Quali paure ha o avete? Sarebbe opportuno parlare con lui, per poter verificare queste sensazioni e capire se c'è possibilità che possiate costruire un nuovo legame. Come ben scrive, non lasci che possa essere preda di illusioni o false speranze. E' un percorso che bisogna fare insieme, pertanto qualora decideste di intraprenderlo e aveste difficoltà, potreste rivolgervi a un terapeuta di coppia e affrontare eventuali difficoltà.

Cordialmente,
Emanuela Massaro - Psicologa e Sessuologa