Sono in crisi più totale. Ho 35 anni, sono figlia unica, genitori malati e nessuno che mi aiuta nella gestione. Lavoro precario, l'ultimo contratto finito da poco dopo che mi era stato promesso l'indeterminato. In passato due storie importanti: la prima finita perché ero morbosamente attaccata a lui, la seconda perché dopo 4 anni non c'era amore da parte sua. Due anni fa conosco lui, 38 anni. Inizialmente tanta attrazione fisica, poi è pian piano arrivato l'amore e la condivisione di progetti futuri. Ci sono alti e bassi. Anche lui con trascorsi amorosi difficili, dice di essere sempre stato attratto da persone tristi e di essere sempre stato scaricato quando le cose si risolvevano. Io sono tendenzialmente positiva, ma le continue sventure a volte mi fanno perdere il sorriso e la fiducia. Credo sia normale.
Ho scoperto per caso che nell'ultimo anno lui guardava spesso porno prima di far l'amore, altrimenti neanche mi cercava, ma non gliel'ho mai detto. Per un errore di invio ho scoperto che teneva un gruppo whatsapp con le sue colleghe dove si scambiavano provocazioni (lui era il provocatore) e di questo mi sono infuriata. Lui si è allontanato dicendo che è privo di energie per portare avanti al momento questa relazione, che si è sempre dato al cento per cento per me. Che è la persona sbagliata per me perché non riesce a darmi il sorriso. Lui è un tipo molto molto solitario, ora dice che ha bisogno si ritrovarsi. Io mi sento morta dentro perché stavamo progettando la convivenza e lo vedevo felice. Avevo perso la voglia di sognare e l'ho ritrovata grazie a lui. Ora sono spiazzata. Non si è mai fatto sentire e ieri sono andata da lui, l'ho abbracciato e sentivo che voleva ricambiare (me lo ha anche detto) ma non sapeva se era la cosa giusta. Dice che certi giorni gli manco a dismisura e altri sta benissimo da solo. Io non so come comportarmi. Cerco di far andare avanti la vita, seguo i miei, cerco un lavoro, ma non ho più entusiasmi. Io sento che lo amo tanto e perderlo mi farebbe crollare irrimediabilmente.
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6 GEN 2016
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Gentile Stefania,
quest'uomo dice di aver bisogno di ritrovarsi ma sarebbe una cosa saggia se lo facesse con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
D'altra parte anche lei che è alla terza relazione che rischia di naufragare avrebbe un grande bisogno di aiuto psicologico per prendere consapevolezza di cosa non ha funzionato finora nelle sue relazioni e introdurre gradualmente le dovute correzioni.
Per adesso, il suggerimento è di non essere soffocante ed ossessiva nei confronti di quest'uomo che è in pausa di riflessione ma di farsi presente in modo molto discreto senza troppa pressione.
Qualora lui mostrasse di volersi riappacificare sarebbe opportuno concordare di farvi aiutare da una psicoterapia di coppia per riprendere il rapporto con più chiarezza e consapevolezza dei propri limiti e della volontà di affrontarli.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
7 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Stefania
sono tempi molto duri quelli che stiamo vivendo e pure è molto difficile la tua esistenza; dal tuo racconto mi appari quasi eroica nell'essere tanto forte da assistere i tuoi e sbrigartela da sola in tante cose.complimenti sei davvero brava!
Certo avresti anzitutto bisogno di pensare di più a te e di concederti riposo e qualcosa di bello e gratificante., questo ti servirebbe a ricaricarti, però non è possibile e dunque devi andare avanti e non mollare.
Certo anche questa esperienza sentimentale e la delusione che hai vissuto deve averti buttata ulteriormente giù.
Io comunque ho la sensazione che con questo uomo (il tuo ex) non sia finita e che lui sia legato e credo innamorato di te.
Tuttavia non possiamo nasconderci che è un uomo problematico per tanti aspetti,: per la sua difficoltà a relazionarsi, per certe "freddezze emotive" che sembra gli appartengano, per la sua voglia di solitudine e per alcuni aspetti sessuali che sembrano avvicinarsi a certe dipendenze e pornomanie.
Non sono cose da poco e tu, comunque dovresti farci i conti riprendendo un rapporto con lui.
Bisognerebbe che lui fosse consapevole di questi problemi e motivato a cambiare e a curarsi, allora forse, si svilupperebbe tra voi un'intesa solida e costruttiva.
Per il momento, e stando così le cose, mi sembra manchino i presupposti e le energie per una ripresa della relazione.
Magari mantenere un rapporto amichevole per ora? E mantenersi in osservazione e verifica di eventuali altri sviluppi?
Comunque, se le è possibile si faccia aiutare a gestire tutto anche attraverso l'aiuto di un esperto per ritrovare anche maggior serenità e stati positivi.
Cordiali saluti Dott Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta
6 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno gentile Stefania,
la situazione che presenta è complessa in quanto ci sono molti aspetti esistenziali e psicologici che andrebbero indagati con attenzione e sensibilità. Forse è giunto il momento per lei di richiedere un aiuto professionale per riprendere in mano la sua vita piena di fatica e sofferenza. Un sostegno psicologico potrebbe in tal senso aiutarla. La figura di riferimento è lo/a psicologo/a psicoterapeuta.
Coriali saluti
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
