Aiuto: tristezza, inadeguatezza, dubbi, problemi.
Cari psicologi, sono una ragazza di 18 anni e vi racconto in breve la mia storia: a 14 anni mentre ero a dormire da una mia amica mio padre è venuto a mancare ho iniziato a tagliarmi per poi smettere, ora ho sbalzi d'umore posso essere felice e un attimo dopo scoppiare a piangere; in questi momenti voglio solo isolarmi dal mondo, non voler più sentire nessuno, capita anche che diventi verbalmente violenta, sono diventata anche molto impulsiva e acida.
Non riesco a affrontare o a parlare apertamente dei miei sentimenti faccia a faccia, per lo più le persone intorno a me mi vedono felice, perché mi sforzo di farmi vedere così; ho problemi ad instaurare rapporti con tutti ma soprattutto con il sesso opposto sia che siano amici sia che siano di più, nonostante il ragazzo mi piaccia io tendo ad allontanarlo, forse perché sono insicura di me, forse perché ho paura di qualcosa che non riesco a capire, forse perché sono diventata apatica. Perché non riesco a instaurare un rapporto che non sia anche e non solo semplice amicizia?
È normale poi che dalla morte di mio padre non mi tocchi più niente? Cioè ho perso anche altri parenti ma non ho pianto per loro o provato dolore, ho pianto quando siamo andati in chiesa per la scena che avevo vissuto al funerale di papà, ricordandomi di lui.