Salve, avrei una domanda per quanto riguarda l'orientamento sessuale in generale perché è da un po' che non sono un po' confuso per quanto riguarda il mio, specie da quando ho il dubbio e l'ansia di poter essere bisessuale mentre per tutta la mia vita sono stato convinto di essere eterosessuale. Se ci sono tutte queste cose come il doc omosex, ho sentito parlare della sindrome da vomiting ovvero che un'azione ripetuta più volte anche se all'inizio provi disgusto può finire col piacerti ecc.. ecc.. come si fa a capire qual è il proprio orientamento sessuale? Se l'attività sessuale non determina granché visto che anche persone gay hanno rapporti eterosessuali e viceversa con cui godono e tutto, qual è la strada per capire e avere la certezza di appartenere a un orientamento sessuale specifico? È normale che un etero abbia fantasie omosessuali e riesca a masturbarsi con pensieri omosessuali pur continuando ad essere etero o è un segnale che indica una possibile bisessualità latente? È possibile che possa essere solo un inganno o comunque una cosa mentale? Per favore se è possibile vorrei fare un po' chiarezza a riguardo
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25 MAG 2020
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Salve Raffaele,
Vorrei tranquillizzarla nel dirle che e’assolutamente normale che si senta confuso. E’ stato convinto per tanto tempo di essere eterosessuale e ora sente di avere attrazione fisica per persone dello stesso sesso. Sa sono moltissime le persone che pur essendo eterosessuali hanno fantasie erotiche con persone dello stesso sesso ma non per questo ci andrebbero nella realtà o che viceversa si accorgono che vorrebbero provarci ad andare insieme ed i motivi possono essere molteplici ed andare dalla noia alla curiosità o a reali nuove consapevolezze rispetto alla propria tendenza sessuale che certamente nel corso della vita può anche cambiare.
Dunque non si crucci e si viva ciò che si vuole vivere e con il tempo tutto le sarà più chiaro.
Spero di esserle stata di aiuto!
Un caro saluto
Dott.ssa Olivia Frontoni
28 MAG 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Raffaele,
devi sapere che la sessualità è un'area complessa della vita, non possiamo ridurla a un "bianco o nero" o ad una etichetta; potremmo invece rappresentarla lungo un continuum dove si collocano i diversi orientamenti.
Anzitutto va specificato che in alcune fasi della vita, ad esempio in adolescenza, è naturale provare confusione rispetto al proprio orientamento sessuale, non essere sicuri verso chi si prova attrazione, può far parte del processo di costruzione della propria identità sessuale. E in questa fase è inutile e forse anche fuorviante darsi delle etichette.
Altro aspetto da considerare è la differenza tra la sessualità e le fantasie sessuali, per quanto siano due aspetti connessi, possono viaggiare anche da soli, e non è detto che tutte le fantasie debbano o vi sia la necessità di trovare riscontro nelle propria sessualità.
Ancora vi è una differenza, di cui è importante divenire consapevoli, tra la pratica sessuale e la sessualità associata all'emotività, se è vero che l'atto sessuale in sé può prescindere dall'emotività, come scrivi tu stesso, va però considerata la differenza. Ed allora diviene importante comprendere cosa si cerca e quale sia la qualità della propria sessualità.
La sessualità, inoltre, non può considerarsi staccata dal resto della personalità, perciò è complicato, ed anche poco etico, fornirti risposte assolute senza conoscere la tua storia ed il tuo momento di vita.
Potresti provare ad evitare di darti delle etichette che in questo momento di confusione molto probabilmente non ti aiuterebbero; la necessità di sapere cosa sia normale o no per te potrebbe porti di fronte ad uno stato d'ansia che non renderebbe chiari i tuoi vissuti. Non chiuderti in categorie, continua a capire cosa senti e se la confusione prosegue tanto da divenire nociva, potresti pensare di rivolgerti ad un terapeuta per comprendere meglio il tuo vissuto.
Un caro saluto!
Dott.ssa Romina Rotunno
25 MAG 2020
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Caro Raffaele, al di là di quale possa essere l'orientamento sessuale, quali le pratiche più legate all'eccitazione fisica e all'erotismo oltre al desiderio anche più connotato come mentale, penso che potrebbe esserti di aiuto lavorare anche sul perchè provi ansia all'idea di non essere eventualmente eterosessuale.
In questo senso mi sembra che l'idea di poter essere o non essere sia quasi un dubbio ossessivo che ti mette preoccupazione.
L'accettazione della nostra persona nella sua totalità, capire quale identità sessuale abbiamo ed accettarla è il primo passo per essere sereni.
Mi farebbe piacere poterti conoscere ed aiutare in un percorso di supporto psicologico che potrebbe servirti per trovare le tue risposte ed anche la serenità di vivere la tua sessualità.
Se vorrai contattami, ne sarò lieta!
Buona giornata
Drssa Giorgi Giulia
25 MAG 2020
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Caro Raffaele nell’essere umano la sessualità è di due tipi e l’appartenenza di genere non è necessariamente legata alla possibilità di godere: infatti come giustamente noti tu anche gli omosessuali possono ‘godere’ con una donna. Ti consiglio di cercare uno psicoterapeuta che possa aiutarti a capire meglio la tua storia e le tue esperienze per raggiungere una tranquillità emotiva che rappresenta una premessa per vivere delle serene relazioni sessuo-affettive.
Dott.ssa Michela Roselli
