Io ho 25 anni e sono fidanzato da 5 con la mia ragazza. Persona stupenda, non litighiamo mai e ci troviamo in accordo su tutto. Insieme ci divertiamo parliamo di ogni cosa non ci nascondiamo nulla e se qualcuno ha bisogno sai sempre che l’altro è una spalla su cui poggiare. Un ottima relazione quindi. Ottimi rapporti con la famiglia sia da parte mia che sua.
In mezzo a questo sole però c’è un pò di pioggia..
dopo 6 mesi assieme mi sono svegliato una mattina con una domanda: “la amo davvero?” Da quel giorno ho passato un primo anno di inferno di continui dubbi è riemersa di rassicurazioni. Cercare on Line, pareri di amici e via dicendo. Poi ho visto una psicologa la quale mi ha detto che essendo per me la prima relazione è normale “scendere dalle nuvole” nello scoprire che non si rimane innamorati per sempre. Di cercare di capire cosa vuol dire amare per me. Beh pian piano anche su suo consiglio ho cercato di ignorare i dubbi e in effetti le cose vanno molto meglio. Da periodi ottimi a qualche piccola ricaduta.
Ma questi dubbi etti proprio non vogliono andarsene del tutto, come faccio a 25 anni a decidere se andare avanti o meno, decidere se è la ragazza della mia vita o no? È la prima mai avute altre.. come faccio a dire “ok andiam avanti” oppure no?
Mi han detto che è normale sentire sentimenti e ogni tanto meno, avere dubbi ogni tanto..
Insomma io vorrei essere molto più sicuro di me stesso sia per me che per lei.
Come posso fare ad aumentare la mia sicurezza in questa faccenda (è così in molte altre cose)? E secondo voi amate cosa significa? È una scelta oppure tutta sentimentalità?
Grazie delle risposte e buona giornata
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11 GIU 2018
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Andrea,
sembra che non ci siano motivi validi per mettere in discussione la relazione con la tua ragazza (che dura da 5 anni) se non il riemergere ogni tanto della tua insicurezza di base che probabilmente si manifesta anche in altri ambiti della tua vita.
Pertanto hai fatto bene a chiedere una consultazione psicologica e faresti ancora meglio a seguire un vero e proprio percorso di psicoterapia per rafforzare i punti deboli della tua struttura di personalità e ridimensionare le ansie alimentate dall'insicurezza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
12 GIU 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Andrea,
sul finire del tuo post mi pare che tu ponga la domanda delle domande, quasi alla ricerca di una definizione chiara che possa aiutarti a capire se quello che vivi può stare in quella definizione oppure no. Nell'indecisione di un momento è la cosa più naturale che ci viene da fare: smettere di interrogare il nostro vissuto e le nostre scelte e provare a spostare la questione su una definizione oggettiva che possa venirci incontro. E se invece l'occasione che ha dinnanzi a sé sia proprio utile a scoprire cosa lei intenda per amore e per provare a comprendere se corrisponde a quello che sperimenta con la sua ragazza? In che modo i vostri bisogni personali e di coppia sono soddisfatti stando insieme? e se le "ricadute" non fossero indice di qualcosa che può avere a che fare con i propri bisogni più o meno soddisfatti?
Mi viene da dirle che non sempre tutti i bisogni sono soddisfatti in una relazione, ma che l'amore, dal mio punto di vista, sia prima di tutto un'esperienza di investimento nell'essere disposti a non considerare definitivo quello che c'è con l'altro.
Esplorare i propri bisogni e il proprio investimento in questa relazione può essere una chiave utile a muoversi dalla pozzanghera di pioggia in cui le sembra di essersi cacciato.
Le auguro di poter presto trovare nuove personali risposte alla sua ricerca,
Vito Stoppa, psicoterapeuta Padova.
11 GIU 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Andrea, cosa ti porta a dover decidere per forza se questa ragazza è quella delle tua vita o meno? Una relazione, tanto più se è lunga, si trasforma nel tempo: cambi tu, cambia lei, cambiano i sentimenti. E' anche normale che la passione dei primi tempi possa diminuire e sostituirsi a dei sentimenti diversi e più "maturi", ma non per questo meno importanti. Da come ti racconti, mi sembra invece che alla base delle tue domande ci siano delle insicurezze che vanno oltre questa relazione e meritano di essere ascoltate. Confrontati con la tua psicologa se ti sei trovato bene e prova a lavorare su te stesso. Capirai i tuoi sentimenti semplicemente vivendoti la relazione senza fare programmi.
Auguri di cuore, Dott.ssa Daniela Cannistrà.
11 GIU 2018
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Andrea,
Come tu stesso affermi, l'insicurezza potrebbe essere una tua caratteristica e su questo ti consiglierei di lavorare in un percorso psicologico. Per rispondere alla tua domanda, nessuno sa se la persona a cui è insieme sarà quella della vita ma se si sentono sentimenti e, perché no, con un po' di determinazione, si può provare a far funzionare le cose. Cosa significa amare? Da migliaia di anni si cerca una risposta ma una definizione non è possibile. Può essere diverso per ognuno, può cambiare nel corso del tempo. Quello che dovresti chiederti oggi è: vuoi stare con lei?
Resto a disposizione,
Dott.ssa Daniela Vinci
Psicologa e Consulente Sessuale
Arluno (MI)
10 GIU 2018
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Andrea,
da quanto scrive sembra emergere un’insicurezza di base che caratterizza la sua persona e che inevitabilmente ha delle ripercussioni sulle sue relazioni e sulla sua vita sentimentale, portandola a tormentarsi con domande a cui non è spesso possibile dare delle risposte chiare. Non potrà infatti sapere in tempi brevi e con assoluta certezza se questa sarà la “donna della sua vita” ma in fondo non è positivo che sia così? È certamente importante poter avere delle certezze e dei punti fermi nella vita, ma allo stesso modo è fondamentale comprendere che quelle “certezze” è necessario costruirle giorno dopo giorno, continuando a compiere un importante lavoro di autoconsapevolezza, e continuando ad ascoltare e comunicare con la sua partner. Se adesso sente di stare bene con la sua compagna cerchi di godersi questi momenti senza pensare a se e quando finiranno. In ogni caso le consiglierei di continuare a vedere un professionista della sua zona per poter sviluppare delle nuove risorse che le consentano di affrontare concretamente le sue criticità e insicurezze.