Aiuto con lo studio
Salve,
sono una studentessa di Medicina al primo anno; ho provato il test non una ma ben due volte ed ho sacrificato molto tempo per riuscire ad entrare e a studiare nella facoltà dei miei sogni. Ora che sono entrata e che ho nelle mie mani la grande opportunità di studiarci, non ho l'entusiasmo che mi aspettavo. Non so se sia perché in questi primi anni non si entri davvero nel vivo della Medicina (si studiano materie scientifiche di base che non hanno a che fare con il mondo sanitario per ora) o se io davvero non mi ci veda più in questo mondo.
Non riesco a concentrarmi né a trovare interesse e motivazione, sono in sessione ma studio veramente poco e questo mi sconforta moltissimo.
Ho frequentato un liceo di stampo prettamente umanistico, a tal punto che al liceo avevo iniziato ad abbandonare l'idea di Medicina e a prendere Lettere Moderne, idea cambiata un po' per influenza dei miei genitori, un po' per sconforto viste le prospettive lavorative e in gran parte anche perché il mondo della chirurgia mi affascina molto. Al liceo ero una studentessa modello, molto molto diligente e con il senso del dovere, e questo mi addolora perché invece ora procrastino e non mi riconosco più. In parte mi sento di dire e puntualizzare che ho sempre ammesso di studiare più per i miei genitori e per i prof che per me; l'ho sempre fatto perché mi piaceva molto eccellere ed essere impeccabile in qualcosa agli occhi delle altre persone e infatti al liceo ne ero molto stressata. Eppure ciò mi spingeva a studiare e ad impegnarmi molto; perché ora invece non dovrei farcela se c'é in ballo il mio futuro? Ho anche già preso in considerazione l'idea di cambiare università ma sono più che sicura che anche prendendo un percorso umanistico sarebbe la stessa cosa: non studierei e non troverei motivazione; è anche vero che alcune professioni e specializzazioni di Medicina mi piacciono, ad esempio ginecologia poiché mi affascina molto l'idea di aiutare le altre donne o comunque le persone in difficoltà. Anche da piccola mi è sempre piaciuto "aggiustare" le cose, quindi le prospettive future con questa facoltà mi piacciono ma per ora ho un blocco, mi sento vuota, sento di non appartenere ad uno studio così scientifico e mi sento in gabbia nel dover imparare a memoria termini medici. Vorrei potermi capire meglio, capire come gestire questo cambiamento, ritrovare interessi ed emozioni. Da liceale avevo molti interessi: la musica, lo sport, e molte attività pomeridiane; e nonostante fossi sempre occupata, avevo anche la forza di studiare. Penso di essere abbastanza intelligente e infatti una volta iniziato a studiare, mi piace vedere come io riesca a comprendere le cose e mi piace andare avanti: suppongo che quello che mi manca sia proprio la scintilla e la motivazione per iniziare. Non ce la faccio più: è frustrante sentire le persone congratularsi con me sui miei studi e dire quanto sia bello quello che sto studiando e io vorrei solo rispondere loro che sono in un blocco totale e che per ora sono una buona a nulla. Ora ho anche la paura di non soddisfare le aspettative di nessuno. La me di qualche anno fa non si riconoscerebbe, mi sento così vuota e indifferente a tutto, non ho neanche l'ansia di non star studiando, è demotivante e sto anche prendendo in considerazione l'idea di andare fisicamente da una psicologa, dovrei solo trovare il coraggio e superare il blocco di parlarne a voce.