Buongiorno, sono la mamma di una ragazza da poco 13enne. Ogni tanto do un'occhiata ai messaggi sul cellulare di mia figlia, e ieri mi sono accorta di una situazione che mi preoccupa molto. Inanzitutto ho scoperto che ha vari fidanzati platonici,tutti della sua età o 1 anno in più. platonici,nel senso che non conosce personalmente questi ragazzini,in quanto amici di amici che non abitano nella stessa città. Già il fatto che non sia una storia platonica,ma 5/6 parallelamente,mi ha un pò infastidita. Ma la cosa che mi ha lasiato parecchio interdetta e che mi ha preoccupato molto sono le foto che manda in particolar modo a 2 di questi,foto in mutandine e reggiseno, e foto provocanti e ammicanti. i dialoghi con questi ragazzi hanno sempre un unico tema:il sesso. Ho scoperto in mia figlia una ragazzina volgare e che sembra aver dimenticato tutti i valori da noi insegnati. Non ho parlato ancora con lei, in primis perchè sono talmente schifata e preoccupata che farei ora solo dei danni , e poi vorrei avere dei pareri di esperti prima di intervenire,qualora fosse necessario. Grazie
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19 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Gianna,
Credo che abbai fatto bene a non intervenire subito con un rimprovero nei confronti di sua figlia che ipotizza si sarebbe arrabbiata a sua volta perché le ha guardato il cellulare. Come mai ha fatto questa scelta?
Ad ogni modo capisco la sua preoccupazione, sua figlia è entrata in un'età delicata in cui è normale essere incuriositi dall'argomento sesso ma bisogna porre la dovuta attenzione nei comportamenti e nelle scelte che si fanno. Avere figure di riferimento su cui poter contare è dunque fondamentale.
Proponga a sua figlia di iniziare un percorso psicologico le consiglierei un orientamento sistemico così che tutta la famiglia sia coinvolta e lei non si senti sotto i riflettori.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Daniela Vinci
Arluno (MI)
19 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Signora,
comprendo il suo sconforto e il suo stupore di fronte a questa sua scoperta. Mi sembra che lei si sia mossa molto bene, nel senso che non è corsa a rimproverare sua figlia ma è rimasta ad interrogarsi e a riflettere. Questo suo saper contenere l'evento è un'importante risorsa psichica per sua figlia che può contare su un genitore "pensante".
Senza dubbio l'età è molto complessa e contraddittoria e i ragazzini, a volte, sembrano cercare di mettere a dura prova i genitori, colpendoli sopratutto in "zone sensibili", come il sistema di valori a cui appartengono. Va da sé, nonostante capisca la sua preoccupazione, che una partaccia a sua figlia servirebbe probabilmente solo a peggiorare le cose, ad allontanarvi di più e a farla nascondere meglio ai suoi occhi. Invece potrebbe aiutarla molto mantenere "vivo" questo rapporto, ascoltandola ma non giudicandola. Forse potrebbe anche aiutarla iniziare a domandarsi come mai senta il bisogno "di dare un'occhiata al suo cellulare", cosa che potrebbe essere vissuta molto male.
Professionalmente, anche per fare un'invio alla ragazzina, dopo averne parlato con il padre, se possibile, la inviterei a rivolgervi voi genitori a uno psicoterapeuta specializzato nei problemi dell'infanzia e dell'adolescenza allo scopo di farsi accompagnare da una persona esperta verso un'eventuale sostegno a sua figlia e, ovviamente, anche a lei/voi. Questo per due ragioni: in primo luogo lei/voi potrà elaborare meglio questo delicato passaggio di sua figlia, in seconda istanza perché è molto probabile che se propone alla ragazzina, d'amblais, di andare a parlare con uno psicologo essa possa opporsi ed essere molto,molto recalcitrante verso la sua offerta.
Le auguro buone cose.
Carla Masolino
