Agognata atarassia..si è voltata in disinteresse cronico, anestesia emotiva
Buonasera, sono perfettamente consapevole del mio vissuto al punto tale che potrei individuare ogni nesso causale nei minimi dettagli risalendo, come un salmone, alle origini dei miei più intricati nodi (grazie anche-ma non solo-a una breve terapia cognitivo comportamentale). Detto ció conosco a menadito il mio disturbo post traumatico originatosi nell'infanzia a causa di un grave lutto, aggiungiamo una madre narcisista ed ecco qua:Atlante sarei io. Cresciuto poi un figlio splendido da sola, ora giovane universitario, fatto le esperienze più estreme per mangiare la mela della vita di cui ho costantemente cercato di individuare il senso ...senza soluzione e senza soluzione di continuità.Non credo di essere depressa, lavoro (il mio lavoro non mi piace..Lunaspina) e svolgo le attività con impegno zen ma...non ho relazioni e non ne voglio avere, ho sofferto molto e ricercato la pace interiore (il mio piacere consiste nella lontananza dal dolore). L'unica mia vera passione è lo studio e il cinema. Tutto il resto è noia. Ho dovuto adattarmi a numerosi cambiamenti ed è come se fossi da qualche anno in convalescenza. Ho provato a tornare in psicoterapia ma con mia somma delusione ho incontrato persone che mi hanno sopravvalutata intellettualmente non riuscendo a individuare il mio disagio e manifestando un atteggiamento di estrema fiducia nella mia resilienza. Non capisco se questa è la vita, se la vedo finalmente da adulta disincantata...non provo nulla. Non so neanche se mi sia riuscito di spiegarmi, il fatto è che non sto male e non sto bene. Sto.