Buonasera, il mio problema consiste nel fatto che sia nell'ambito affettivo ed in quello lavorativo,ho delle difficoltà ad accettare delle caratteristiche caratteriali delle persone che mi stanno vicino e cosi facendo io soffro tantissimo e tendo s chiudermi in me stessa .vorrei imparare a gestire le mie paure e smettere di soffrire cosi tanto,e perche soffro così, grazie
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
8 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Cinzia,
tutto parte da se stessi e cioè dalla propria formazione e dalla propria struttura acquisita fin dall'infanzia nel corso della vita.
Se lei fa fatica ad accettare parti degli altri e quindi a relazionarsi ad essi è anche perchè non accetta parti di sè.
Una psicoterapia in tal senso può aiutarla.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
11 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Cinzia
Si avverte dalle sue parole la sua sofferenza: si sente molto sola mentre desidererebbe riuscire ad essere più presente ed importante nella vita degli altri.
Ciò che mi viene da chiederle é quanto lei si considera importante e quale valore effettivamente si dà. Questo perché le nostre modalità comportamentali riflettono il modo in cui noi ci consideriamo e ci trattiamo.
Sono certa che potrebbe trovare grande sollievo da un percorso psicologico con una professionista di sua fiducia.
Un caro saluto
Dott.ssa Fabiana Nicolini
8 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Cinzia,
nelle difficoltà che lei porta è presente una consapevolezza molto importante, ovvero quella che la orienta a cambiare qualcosa in se stessa in termini di maggior capacità di gestione delle emozioni che inevitabilmente si vivono all'interno delle relazioni con gli altri e che sono le uniche su cui ognuno di noi può agire. Sicuramente la sua richiesta necessiterebbe di approfondimenti per meglio valutare le varie situazioni relazionali nello specifico.
Delle considerazioni, ovviamente generiche non conoscendo la sua specifica situazione, su cui credo possa essere utile riflettere sono le seguenti:
- l'unico aspetto su cui abbiamo potere di azione e cambiamento è rappresentato da noi stessi. Vivere nell'attesa e nell'aspettativa che siano gli altri a cambiare è illusorio e causa di sofferenza. Siamo noi che possiamo dare dei limiti o degli insegnamenti agli altri attraverso i nostri comportamenti.
- le emozioni faticose che viviamo spesso sono amplificate dai pensieri che facciamo e dalle credenze che abbiamo sviluppato nel tempo. Imparare a riconoscere i nostri pensieri e distinguerli dai fatti così come sono può aiutare a osservare quello che ci succede con un occhio più neutro ed equilibrato, attivandoci in modo efficace per trovare una soluzione anziché muoverci in balìa di come ci sentiamo;
-non esistono relazioni perfette, per questo è importante tenere sempre in considerazione non solo gli aspetti positivi o negativi dell'altro, ma entrambi, per evitare di alimentare una visione troppo idealizzata o svalutante;
-è importante saper dare un grado di priorità e importanza alle situazioni che ci fanno star male per poter orientare le nostre scelte e decisioni su come agire (es. una situazione di maltrattamento e alta conflittualità richiede un'attenzione diversa rispetto a divergenze quotidiane su tematiche che non mancano di rispetto a sé);
- Anche se ci sono relazioni che possiamo scegliere (di tenere o lasciare) come quelle sentimentali e amicali, mentre altre non sempre (es. colleghi, familiari), possiamo ad ogni modo imparare a stabilire dei limiti e dei compromessi in grado di migliorare la nostra qualità di vita prima di arrivare a un'eventuale rottura o allontanamento.
Questi sono solo alcuni dei temi che un percorso psicologico può aiutare ad approfondire per favorire un miglioramento della qualità delle proprie relazioni, sia in ambito affettivo che lavorativo.
Mi auguro che questi spunti le possano essere di aiuto.
Saluti,
Dott.ssa Serena Dainese
8 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Cinzia,
Ha fatto bene a chiedere un parere a professionisti formati nel settore.
Molto probabilmente queste sue difficoltà a tollerare certi aspetti caratteriali degli altri possono essere collegare a qualcosa passata o presente nella sua vita che non accetta.
Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicologico così da poter essere aiutata a capire meglio la sua sofferenza.
Saluti
Dottoressa Chiara Ragno
7 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Cinzia,
Lei presenta una discreta consapevolezza delle proprie difficoltà, complimenti! Alcune caratteristiche che individua nelle persone intorno, le creano fastidio. Forse vi sono anche parti di se che lei fatica a riconoscere.
Occorre effettuare un passo successivo passando dal pensiero all'azione. E' possibile cambiare se lei è motivata in tal senso.
Per superare le paure ed aprirsi alla relazione sarebbe auspicabile iniziare una consultazione psicologica.
Cari saluti
Dott.ssa Donatella Costa
7 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Cinzia,
Nonostante il suo messaggio sia molto breve, credo che lei abbia già riflettuto sulle sue difficoltà e credo che si sia posta dei buoni obiettivi. Per raggiungerli potrebbe pensare ad un aiuto psicologico.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Daniela Vinci
Arluno (MI)