Buonasera, da un po di tempo sento problemi gastrointestinali, e sensazione di stanchezza e confusione in testa, come fossi sconnesso dal mondo intero. Ho sentito con il mio medico di base e mi ha detto di andare da uno psichiatra perché soffro molto di ansia, ma questo fastidio intestinale lo sentivo molto forto tsnto che mi è anche incominciata la nausea dopo poco tempo. Decisi allora di andare da un gastroenterologo ma con scarsi risultati, ora su consiglio del mio medico generico sono in cura da questo psichiatra che mi sta trattando solo con farmaci omeopatici. A questo punto mi viene da pensare, possibile che sia un caso di affaticamento mentale legato all'ansia di cui soffro fin da piccino e in più con la situazione della pandemia il mio cervello mi stia chiedendo pietà?
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10 GIU 2021
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Buonasera Federico, non è possibile dare una risposta alla sua domanda senza fare un'anamnesi completa della sua storia di vita. Tuttavia, come lei sa l'omeopatia non ha un'efficacia scientifica per cui può chiedere al suo psichiatra un trattamento diverso o, in alternativa, rivolgersi ad un altro professionista. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, in quanto con solamente i farmaci (qualora poi li assumesse), curerebbe solamente i sintomi ma non andrebbe a fondo. Un trattamento combinato laddove necessario è solitamente la soluzione migliore. Può darsi che i sintomi fisici che sente derivino dalla sua ansia, che lei somatizza attraverso il suo corpo. Resto a disposizione se ha dei dubbi o se desidera maggiori informazioni.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Lombardi
12 GIU 2021
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Caro Federico,
mente e corpo comunicano tra loro.
Un' ansia e stress continuo e protratto potrebbero provocare malattie gastrointestinali.
La causa è di motivo psicologico e non fisico.
Si potrebbe trattare di colite cronica a causa di problemi e carattere incline all'ansia.
Informati con il medico.
La colite provoca semplicemente momenti in cui si va spesso in bagno e altri in cui si ha difficoltà.
Dolori all'addome, non è grave.
Metodi per stare meglio?
Sport che aiuta a scaricare lo stress.
Training autogeno per rilassarsi e gestire al meglio lo stress.
Mindfulness, tecnica per vivere il presente e non pensare al passato e futuro che ci creano ansia.
Percorso psicologico di supporto per gestire lo stress.
Resto a disposizione per le tecniche elencate.
Sono specializzata in conduzione di training autogeno e Mindfulness.
Fornisco consulenze psicologiche, la prima è gratuita.
Sono disponibile anche online
11 GIU 2021
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Gentilissimo, a volte i problemi intestinali possono causare un attacco di ansia, a volte invece l'ansia causa problemi gastrointestinali. Una volta esclusi problemi legati alla digestione al malassorbimento alla carenza di ferro o intolleranze alimentari si lavora sull'ansia che in ogni caso la aiuterà a rendere meno forti i problemi fisici sicuramente.
Il suo corpo sta chiedendo maggiore Attenzione: il modo migliore è concentrarsi su se stessi, sui propri desideri e bisogni e per questo motivo le consiglio un supporto psicologico. Resto a disposizione anche se a distanza, buona giornata.
10 GIU 2021
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Buongiorno Federico. Esistono tecniche alternative all’omeopatia in grado di gestire la somatizzazione dell’ansia ottenendo risultati più che soddisfacenti: il consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicoterapeuta con il quale discutere di queste sue sofferenze, trovarne i significati e le funzioni e iniziare un percorso di guarigione e gestione emotiva dell’ansia. Per un consulto approfondito e specifico rispetto alla sua condizione mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
10 GIU 2021
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Gentile Federico, dal momento che sono state escluse cause organiche al suo malessere, è possibile ipotizzare che il suo stato derivi dall'ansia. D'altronde l'intestino è il nostro secondo cervello e risente di tutti i nostri stati emotivi. Esistono diverse techiche terapeutiche per gestire e curare l'ansia che escludono completamente l'uso di farmaci.
Resto a sua disposizione e ricevo anche online.
Le auguro buona fortuna
Dr. Massimiliano Compagnone
10 GIU 2021
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Caro Federico, certo il farmaco, in generale, può placare i sintomi del malessere ma non risolverlo. Tra l'altro, la pandemia ha acutizzato delle problematiche che fino a questo momento probabilmente erano sottotraccia. Per risolverlo é necessario un lavoro psicologico su di sé attraverso cui riesca ad elaborare e affrontare la causa del malessere per trovare un equilibrio che possa farLa star bene con se stesso e con l'esterno.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra
10 GIU 2021
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Caro Federico,
Può capitare che l’ansia e le problematiche che, tradizionalmente, vengono fatte risalire alla psiche delle persone, generino delle somatizzazioni, ovvero si manifestino attraverso disturbi legati a vari distretti del corpo. La separazione tra mente e corpo, infatti, è un vecchio retaggio culturale. Siamo un tutt’uno.
Nel Suo caso è molto probabile che lo stress, l’ansia, le sue paure e la sua realtà psicologica stiano influenzando il suo apparato gastrointestinale.
È un effetto molto comune.
Le neuroscienze ci insegnano (con numerose evidenze) che nell’apparato digerente vi è quello che viene definito “il secondo cervello”; è un’atea ricca di terminazioni nervose connesse con il funzionamento mentale. È anche per questo che l’agitazione psicomotoria legata all’ansia genera spesso i disagi che riporta, e viceversa!
Vi sono tecniche specifiche per la gestione e la risoluzione di tali problematiche, che comprendono esercizi pratici e mirati da fare anche a casa. Sono metodi che, una volta appresi in terapia, resteranno per sempre nella sua “cassetta degli attrezzi”, pronti all’uso in qualsiasi momento e per qualsiasi evenienza.
Qualora volesse, ho piacere ad aiutarLa. Comprendo la sofferenza che si prova e come ci si possa sentire.
Ad ogni modo Le auguro di trovare la soluzione più adatta alla Sua persona, affinché possa vivere una vita piena di belle emozioni.
Una buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli (esperta anche in neuroscienze comportamentali, tecniche di rilassamento psicofisiogico, ansia, panico e disturbi da somatizzazione)
10 GIU 2021
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Buongiorno Federico, è molto frequente che situazioni prolungate di ansia o stress comportino problematiche legate allo stomaco o all'intestino.
In questo periodo, che per molti ha comportato cambiamenti drastici con conseguente affaticamento mentale, sto seguendo diverse persone che manifestano i suoi stessi disturbi e stanno trovando giovamento da trattamenti che utilizzano tecniche di rilassamento e di desensibilizzazione.
Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi.
10 GIU 2021
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Buongiorno Federico,
avendo escluso cause organiche ai suoi problemi gastrointestinali, è facilmente ipotizzabile che siano legati all'ansia. Per la gestione dell'ansia ci sono delle tecniche più che efficaci, che aiutano a recuperare la serenità mentale e fisica.
Resto a disposizione e ricevo anche online.
Le auguro di raggiungere la sua serenità
Dott.ssa Oriana Parisi
Neuropsicologa e Istruttrice Mindfulness MBSR