Adolescente confuso
Spero che qualcuno leggendolo possa dirmi qualcosa anche qualunque cosa fosse una risposta seria o anche scherzosa,ma siccome dal desto forse non si desume cosi facilmente vorrei solo spare se va tutto bene o meno se sono io ad ingigantire il problema o no.
Forse tutto quello che seguirà sarà solo il delirio di un’adolescente viziato e scansa fatiche che non capisce cosa vuol dire essere infelici e il suo egocentrismo fa si che creda di essere al centro del mondo ma se scrivere,anche cose a caso puó farmi sentire anche solo lontanamente meglio allora ben vengano tutte le sciocchezze che dirò.
È da un po che sono arrabbiato irritato insoddisfatto e devo ammettere a volte oppresso da tutto ció che mi circonda,
Non so bene il perchè ma quando mi sento parlare vorrei dire a me stesso stai zitto non parlare stai dicendo una marea di stronzate,mi guardo allo specchio e vedo uno con cui potrei solo litigare sento di non essere piú quello di prima.
Non posso chiedere un opinione a qualcuno perchè altrimenti finirei solo per dire altre stronzate o peggio ancora arriverebbe qualcuno con delle risposte che o mi deprimerebbero ancora di più o che mi farebbero solo irritare di più.
Quando sono da solo non posso fare a meno di lasciarmi andare a pensieri cupi a pensieri che quando sono con altre persone non faccio,anche adesso sono da solo sul letto metre scrivo sento come se fossi in un film horror dove un mostro è in agguato dietro di me.
Ma mi faró coraggio e continueró a scrivere.
Sento come se fino ad adesso fossi scappato da me stesso,la ragazza gli amici sento come se li stessi usando per non stare da solo.
Non sto neppure a casa se non per mangiare e dormire,vado dalla mi nonna tutto il tempo,stare da solo mi fa bene ma mi fa stare male.
Non so perchè non sono mai stato uno che si piange addosso ma è come se adesso avessi un pesante macigno sul cuore.
Non riesco a rimanere serio per più di un minto e anche quando sono serio o mi incazzo o lascio perdere al volo.
Sento tutte le persone intorno a me che hanno mille certezze che gli va tutto bene che ce la fanno in qualche modo,mentre io invece non me ne va bene una non riesco a fare nulla,questo dipende da me lo so,ma qualunque cosa io faccio non importa quanto mi impegni non importa quanto tempo ci abbia messo fa in frantumi o finisce male, mi sono sempre messo nella posizione più autocritica possibile per cercare di migliorarmi dato che tutti mi hanno sempre detto che sono vanitoso e che voglio avere sempre ragione,ma non ho mai ragione non mi sento bello o intelligente provo quasi un odio viscerale per il mio atteggiamento capisco da solo che non è il modo giusto di pormi nei miei confronti capisco che una rosa non puó sbocciare se tagli il bocciolo e non puó vivere se non l’annaffi.
Ma mi è sempre stato detto che ho troppa autostima che devo abbassate la cresta ed è quello che ho fatto ma ora mi rendo conto che abbasso lo sguardo ogni volta che vicino a me passa qualcuno che lo conosca o meno non riesco quasi più a guardare negli occhi i miei amici.
Cerco di fare attenzione di non commettere questi errori di comportarmi come se fossi un ragazzo normale.
Ma non ce la faccio appena mi distraggo un secondo rifaccio le stesse cose ed è frustrante,penso sempre che qualcuno mi voglia inculare che tutti si approfittano di me,quando parliamo mi rendo conto che la mia voce è sempre soverchiata da quella degli altri e sento di non venir ascoltato,percepisco quasi una sorta di compassione nei miei confronti come quando si parla con qualcuno che nonostante quando ci si impegni non c’arriva.
Non ricordo quando è stata l’ultima volta che qualcuno mi ha fatto un complemento sulla mia intelligenza non ricordo quando è stata l’ultima volta che ho sentito come se stessi parlando con un mio pari,non so più se sono stupido o se sono le persone a pensarlo.
Non so più chi sono se sono cambiato o se sono sempre stato e se sono sempre stato cosi non mi capacito di come potessi essere cosi allegro fino a poco tempo fa.
Mia madre ed io non ci siamo mai presi,due caratteri opposti,mio fratello ed io nemmeno,recentemente si è attenuato il sentimento di astio profondo nei miei confronti che attribuisco alla separazione dei miei,mia nonna non mi conforta più ma mi fa pesare ogni singolo sbaglio che faccio in una maniera alla quale non ero abituato,vorrei solo una persona che mi diva di stare tranquillo che mi dica di non preoccuparmi qualcuno che mi dia coraggio,quando vedo qualcuno in difficolta io faccio cosi e l’ho sempre fatto e con tutti,ma allora perchè nessuno la con me.
Sono convinto che tutto si sistemerà ma a volte mi senti davvero come se tutto il mondo mi crollasse addosso,come un pesce che si sente mancare il respiro in acqua, come se il posto dove sono sempre stato non fosse più adatto a me, la persona che sono sempre stato tutto d’un tratto non fossi più io.
E ora spero solo di non aver commesso qualche errore ortografico
L.O