Salve, sono una ragazza di 16 anni e all’età di 11 sono stata molestata da un amico della mia famiglia; da allora non ne ho mai parlato con nessuno in vita mia, ancora oggi non sarei disposta a farlo in nessun modo. Da più di un anno però mi sono fidanzata e sono riuscita a confidare l’accaduto al mio ragazzo che, capendo il problema, mi ha spronato a cercare supporto e mi sta aiutando a scrivere questa domanda. Vorrei sapere cosa dovrei fare, come dovrei comportarmi e avere consigli per superare i problemi che ho sviluppato in seguito all’episodio (paura del buio, di dormire da sola e di fare la doccia in casa da sola). Volevo sapere se quanto successo possa anche incidere sulle mie relazioni personali e più in particolare su ciò che provo e penso di provare per il mio ragazzo...
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4 GEN 2021
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Cara Michela,
sei stata davvero molto coraggiosa. Sai il coraggio al contrario di ciò che si pensa, non è assenza di paura. Tutti abbiamo paura di qualcosa, ma il vero coraggio si esprime proprio quando riusciamo a fare dei passi in avanti, avendo dentro quella paura. Se non avessimo paura non sarebbe coraggio, ma incoscienza o arroganza. Perciò tu hai avuto davvero tanto coraggio ad affrontare questa tua paura così grande. Ti chiedo di essere coraggiosa di nuovo: parlane con i tuoi genitori. Hai bisogno del loro appoggio per fare questa cosa, non solo a livello legale (non ti è possibile iniziare una terapia senza il loro consenso), ma anche a livello affettivo, almeno di uno dei due. Se proprio non credi che possano appoggiarti prova a chiedere aiuto ad un parente, una zia o qualcuno di cui ti fidi, ma affidati ad un adulto che sappia indirizzarti correttamente e sostenerti meritevolmente per il tuo coraggio. Ciò che ti è mancato nella tua esperienza è stato il senso di protezione. È molto importante che tu lo ritrova, non solo per le tue relazioni, ma anche per imparare a proteggerti da sola da adulta.
Ti faccio un grande in bocca al lupo, perché è lì che stai andando, ma è da lì che, sono sicura, ti risolleverai.
2 GEN 2021
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Gentile Michela, ciò che le è accaduto è molto grave, un vero e proprio trauma. Non entro, per delicatezza e rispetto, nel merito del perché non ha fatto presente l'accaduto ai suoi familiari. Le suggerisco di intraprendere un percorso psicoterapeutico affinché possa elaborare ciò che è avvenuto, la terapia elettiva per il superamento di questi traumi è la tecnica EMDR. Dunque le consiglio di rivolgersi con fiducia ad un terapeuta EMDR della sua zona, che può tranquillamente cercare in internet. Le faccio tantissimi auguri e resto a disposizione per informazioni e consigli. Dott.ssa Daniela Noccioli.
1 GEN 2021
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Carissima, le consiglio di aprirsi il prima possibile con n professionista che sa ascoltarla ad accogliere ciò che lei sta tentando di superare, questo l'aiuterâ a star meglio con se stessa e ad avere una visione diversa del mondo e delle relazioni. Cercherò il o la professionista giusta e si lasci andare. Non continui a scappare potrà solo continuare a trascinare il suo dolore.. Tanti cari auguri.
Resto a disposizione anche on line.
Cari saluti.
Dottoressa Barbara De Luca
1 GEN 2021
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Buongiorno Michela,
L’abuso è un trauma che ha ripercussioni a livello corporeo e relazionale, soprattutto se si trascura. Ha dimostrato grande coraggio a confidarlo al suo attuale ragazzo e questo è un passone in avanti, quindi complimenti. Visto che è minorenne, io le consiglio di parlarne con sua madre o suo padre e cercare aiuto insieme, così da iniziare un percorso terapeutico in modo da elaborare l’accaduto e metterlo da parte. Immagino che parlarne con uno dei genitori o entrambi, può risultare difficile e vergognoso, ma non dimentichi che lei è la vittima e deve essere sostenuta dai suoi cari. Lei non ha colpe. Ha già dimostrato molto coraggio nel dirlo al suo ragazzo e scriverlo qui!
Per chiarimenti, Resto a disposizione.
Dott.ssa Antonella Bascià