Buonasera, cercherò di essere il più breve possibile.
So che la cosa migliore da fare per me sarebbe intraprendere un percorso di psicoterapia, cosa che vorrei fare ma che, a causa di problemi economici, non posso permettermi. Ho già usufruito del servizio offerto dall' ASL in passato ottenendo dei leggeri miglioramenti, ma non duraturi.
Sono anni che soffro di periodi si abbuffate incontrollate, in periodi in cui sono triste, alternati a periodi di ristrettezze alimentari ferree, in momenti di stress.
Questa cosa, oltre a crearmi malessere fisico, mi destabilizza enormemente a livello emotivo.
Vorrei riuscire a stare bene e ad avere un sano rapporto con il cibo e con il mio corpo ma, da sola, non sento di fare progressi.
Vorrei chiedere consigli rispetto a come affrontare nella quotidianità questo problema o se ci sono libri affidabili che potrei leggere per poter avere qualche miglioramento.
Son consapevole del fatto che la psicoterapia sarebbe la soluzione migliore ma, come premesso, non posso permettermela in questo momento.
È possibile, secondo voi, riuscire a fare dei passi in avanti in autonomia, finché non avrò la stabilità economica necessaria per iniziare un percorso?
Grazie
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20 OTT 2020
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Gentile Nina, per il momento potrebbe iniziare a leggere libri riguardanti l'alimentazione consapevole (mindfull eating) in modo da iniziare ad avere una visione nuova del cibo ed un possibile nuovo approccio ad esso.
21 OTT 2020
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Gentile Nina,
anche con poche risorse economiche si riesce ad accedere a professionisti validi in grado di aiutarla rispetto alla situazione che sta vivendo, le suggerisco come da lei richiesto un titolo adatto a comprendere meglio il mondo delle abbuffate incontrollate e delle conseguenti restrizioni al cibo.
Libro: la dieta paradossale
Anni di esperienza con l'approccio strategico consente di intervenire in tempi brevi (entro 10-12 incontri) con un successo di oltre il 90% dei casi.
Le faccio tanti auguri affinchè possa risolvere questa situazione.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.
Cordialmente
Dr.ssa D'Amico Maria-Francesca
21 OTT 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno, innanzitutto può valutare sia un nuovo percorso al consultorio, sia una terapia online (che ha costi minori, solitamente). Per quanto riguarda il resto, il consiglio è di mettere a tema cosa accade nei momenti di abbuffata: quando succede infatti è perchè è accaduta una disconferma, una delusione, una difficoltà con qualcosa o qualcuno. Provi a scrivere nero su bianco i momenti in cui succede. Individuando situazioni e contesti, capirà meglio come e quando muoversi per limitare il problema. Provi anche a fare attività fisica. Un libro sarebbe poco utile, perchè non dice di Lei: non dice perchè sta male, nè quando, e potrà essere solo un palliativo. E' molto utile se c'è una disinformazione sul cibo o vuole tentarvi un diverso approccio in termini dietologici, ma se lo usa come antistress, risolve solo comprendendo come e perchè. Cordialità. DP