nostro figlio, 26 anni un ragazzo apparentemente tranquillo, disincantato su tutto e con un forte senso del dovere, non ha mai parlato del fatto che gli mancassero 7 esami, praticamente un anno.
l'ho scoperto per puro caso aprendo il libretto mentre facevo pulizia in camera sua.
Non che lui ci nascondesse la cosa, ma dava l'impressione che mancasse poco, anzi ci diceva che tutti quelli impegnativi li aveva gia dato e che alla fine sarebbero rimasti quelli più leggeri ,
fatto sta che mio marito non ha digerito questa cosa e adesso non sappiamo come affrontare la situazione senza scatenare da parte sua un abbandono dopo 19 esami tutti mediamente sufficienti.
vi prego dateci una mano.
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3 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Cara Simona,
comprendo la preoccupazione per suo figlio. L’essere indietro di sette esami non è un dato allarmante, in quanto possono essere entrate in gioco altre variabili che hanno portato a dei rallentamenti nello studio. Ad esempio, gli esami mancanti potrebbero essere i più complessi del suo corso per i quali vostro figlio ha bisogno di più tempo per prepararli bene; oppure, potrebbero esserci stati dei cambiamenti di forza maggiore (docenti e materiali) che hanno causato ulteriori rallentamenti, lungi dalla sua volontà; oppure ancora, vostro figlio potrebbe aver sostenuto alcuni esami senza superarli, o aver rifiutato dei voti poco soddisfacenti.
In merito dovreste riuscire a spostare la vostra attenzione da quello che manca (meno 7 esami) a quello che c’è sulla carta ( 19 esami), considerando infatti che i risultati ottenuti sono comunque molto buoni.
Inoltre, essendo lo studio un aspetto importante della sua vita, può magari avervi omesso (in buona fede) alcune informazioni per paura di disattendere le vostre aspettative nei suoi confronti.
Quello che potreste fare è creare - insieme a lui - le basi per un dialogo costruttivo, accogliente e non giudicante. Con il giusto approccio avrete sicuramente l’occasione di confrontarvi e capirvi.
2 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Signora Simona,
se suo figlio è indietro di 7 esami dopo averne fatti 19, credo che non debba essere considerato come un atto di pigrizia da parte sua. Dopo tutto, fino ad ora si è impegnato. Forse ha cercato di minimizzare non per cattiveria, ma perché temeva di deludervi o di ricevere un rimprovero. Se vuole essere di aiuto a suo figlio, le consiglio vivamente di non fargli sentire il vostro giudizio o delusione. Magari ha avuto qualche problema personale o qualche difficoltà in più, o inaspettata, che l'ha rallentato. Gli incidenti di percorso possono accadere a chiunque e non dicono granché del valore della persona a cui capitano. Sicuramente si sentirebbe sollevato se provaste a capire cosa è successo e se poteste sostenerlo in qualche modo, lasciandovi alle spalle stupore e disappunto. Questo lo farebbe sentire confortato e capito e lo aiuterebbe a velocizzare lo studio arretrato. Se emergono delle difficoltà personali, potreste valutare di offrire a vostro figlio la possibilità di confrontarsi con uno psicologo per affrontare i suoi blocchi al meglio e nel minor tempo possibile.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Giovanna Susca - Bari e Barletta
2 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buonasera Signora Simona,
se suo figlio è indietro di 7 esami dopo averne fatti 19, credo che non debba essere considerato come un atto di pigrizia da parte sua. Dopo tutto, fino ad ora si è impegnato. Forse ha cercato di minimizzare non per cattiveria, ma perché temeva di deludervi o di ricevere un rimprovero. Se vuole essere di aiuto a suo figlio, le consiglio vivamente di non fargli sentire il vostro giudizio o delusione. Magari ha avuto qualche problema personale o qualche difficoltà in più, o inaspettata, che l'ha rallentato. Gli incidenti di percorso possono accadere a chiunque e non dicono granché del valore della persona a cui capitano. Sicuramente si sentirebbe sollevato se provaste a capire cosa è successo e se poteste sostenerlo in qualche modo, lasciandovi alle spalle stupore e disappunto. Questo lo farebbe sentire confortato e capito e lo aiuterebbe a velocizzare lo studio arretrato. Se emergono delle difficoltà personali, potreste valutare di offrire a vostro figlio la possibilità di confrontarsi con uno psicologo per affrontare i suoi blocchi al meglio e nel minor tempo possibile.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Giovanna Susca - Bari e Barletta
2 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara signora, vostro figlio non credo abbia mentito per voler mentire, a volte le aspettative sia nostre come genitori, sia della società tutta sono altissime. Vengono di continuo proposti modelli di perfezione ideali,irraggiungibili, e ciò causa spesso forti delusioni nei ragazzi, anche con conseguenti comportamenti di ritiro e isolamento. Ben capisco quindi il suo timore a parlare degli esami mancati con suo figlio. Siate dolci e comprensivi con lui,ma certo il affrontando il problema. Senza colpevolizzare, ma mostrando che lo accetate così come è ,senza bisogno di perfezione. Rassicuratelo. Lui ha voluto essere superiore per voi,ma di super al modo ci sono solo i supereroi dei cartoni! Dialogo e accettazione mettono a posto situazione i come la vostra. Non drammatizzazione, questo non lo aiuterebbe. In bocca al lupo. Dottoressa Giulia Piana Milano