Non riesco ad avere consapevolezza del presente. Sento il tempo come sfuggente e inafferrabile. So per certo di vivere ogni secondo, ma non so vivere il momento.
Vorrei avere la capacità di godere di ogni giorno e di ogni dettaglio. Esempio stupido, ma molto esemplificativo delle mie giornate: mi è successo di passeggiare con una persona e una volta rientrata a casa, nonostante il tempo passato e le chiaccherate piacevoli, per me era come se quell'ora si fosse rimpicciolita e schiacciata ad essere un solo secondo.
Sto cercando di rendermi conto dei dettagli che mi circondano e prestare più attenzione in giro per far sì che io non compia gesti automaticamente, per semplice inerzia. Sto anche cercando di riempire le mie giornate con sport e altri obiettivi come quelli universitari, imparare una lingua, dedicare tempo alle persone importanti.
Non so come uscirne perché ho paura di perdere tempo e ritrovarmi a vivere una vita vuota.
"Siamo qui e ora" vorrei fare mio questo moto. Accetto anche consigli di libri, pratici, suggerimenti di qualsiasi tipo perché non voglio più essere il fantasma della mia stessa vita.
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14 DIC 2021
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Gentile Karol,
Raggiungere la consapevolezza di vivere proiettati nel futuro invece che nel presente è già una piccola conquista. Raramente ci capita di soffermarci sul “qui ed ora” perché la Società corre e ci chiede di correre e raggiungere sempre più obiettivi, di essere sempre più performanti e per poter rispondere adeguatamente alle sue richieste dobbiamo riempire le nostre giornate di impegni che tuttavia col passare del tempo diventano troppi, insoddisfacenti e come sostiene Lei andiamo avanti per inerzia finché tutto non ci sta un po' stretto e ci sembra ci manchi il fiato.
C’è un piccolo esercizio che si può fare per vedere dov’è proiettata la nostra mente: Tracci una linea su un foglio e la suddivida in tre sezioni in una scriverà passato, in un’altra presente e nell’ultima futuro, ora imposti un timer di un minuto e presti attenzione ai suoi pensieri, lasciandoli scorrere liberamente e segni una x, per ciascun pensiero, in una delle tre sezioni a seconda del contenuto temporale dei suoi pensieri; al termine guardi in quale sezione ha collocato più x e si renderà conto di dov’è proiettata la sua mente.
Per iniziare un percorso di consapevolezza è necessario fermarsi e prestare ascolto ai piccoli segnali ai quali spesso non prestiamo attenzione: Quando svolgiamo un compito o ci impegniamo in un’attività siamo felici? Al termine ci sentiamo soddisfatti? La rifaremmo volentieri o al solo pensiero proviamo frustrazione? Quando usciamo con qualcuno siamo sereni o ci sembra di togliere il tempo ad altro? Per rispondere bisogna orientare l’attenzione verso di sé, prestare attenzione alle sensazioni, ai pensieri e alle emozioni che stiamo vivendo nel presente e senza essere giudicanti, bisogna eliminare il pilota automatico che è sostenuto da abitudini consolidate e prendere le distanze da tutto ciò che ci condiziona e ci impedisce di vedere le tante possibilità a nostra disposizione. Un corso di mindfulness potrebbe aiutarla ad acquisire consapevolezza e insegnarle a vivere nel “qui ed ora”.
Restando a disposizione,
Cordiali saluti,
Dott.ssa Valeria Parisi
14 DIC 2021
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Cara Karol,
questa sensazione non è nuova per molti di noi esseri umani. Viviamo in una realtà troppo veloce che spesso ci assorbe ma ci lascia poco tra le mani. Per ritrovare i suoi tempi e assaporare la realtà in modo diverso potrebbe esserle utile iniziare a praticare la mindfulness, una pratica "occidentalizzata" che allena l'attenzione a rimanere nel presente, in modo intenzionale e non giudicante. Viene dalle più antiche pratiche di meditazione buddista (anche se non è legata a religioni particolari) e ci riavvicina al nostro essere originario, meno di corsa, più presente alla vita così come si manifesta. Può vedere se questa pratica faccia per lei anche ascoltando alcuni audio su youtube, oppure leggendo svariati libri scritti sul tema: tra i più famosi e per chi è alle prime armi, troverà piacevole senza dubbio qualsiasi libro di Jhon Kabat Zinn. Ci sono anche numerosi corsi chiamati MBSR (Mindfulness- Based Stress Reduction) che sono programmi ideati per la riduzione dello stress e sviluppare le abilità di mindfulness già dentro di noi.
Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi.
Un caro saluto!
14 DIC 2021
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Gentile Karol, la questione del tempo perduto che riporta è a mio parere molto interessante perché porta a riflettere sul regime dell'appuntamento.
La vita è cadenzata da numerosi appuntamenti ciascuno definito da un tempo soggettivo e finito. Se si prova soddisfazione siamo di fronte ad una serie di interessanti appuntamenti quotidiani con la vita e in primo luogo con il proprio pensiero, ivi il tempo è pensato come un'occasione da utilizzare al meglio per la cura di sé e per i rapporti. Per questa motivazione mi piace parlare del "tempo liberato", che si differenzia dal "tempo perduto" poiché non è visto dalla persona come una successione obbligata di tempi, ma piuttosto è caratterizzato dalla liberazione dal peso del tempo infinito, dal riuscire cioè a concludere con soddisfazione il Proprio appuntamento con se stessi.
Nel suo pensiero che spazio offre alla possibilità di prendere appuntamenti con se stessa?
Se desidera andare a s-passo con il tempo con soddisfazione, nel riemergere della sua storia di vita, offro la mia disponibilità per eventuali chiarimenti anche in modalità online. Presso il nostro nuovo Centro Clinico è possibile avviare anche lavori di analisi a tariffe agevolate.
Cordialmente,
Giancarlo dr. Gramaglia
14 DIC 2021
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Salve Karol, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè posso comprendere il disagio e le preoccupazioni connesse.
Se lo ritiene opportuno, credo che un consulto psicologico possa esserle utile al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Ritengo che un percorso psicologico cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri negativi, rigidi e maladattivi che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
14 DIC 2021
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Salve Karol, mi lascia l'immagine di stare su di un tapis roulant e non arrivare alla meta ma correre e sforzarsi tantissimo. Io la porterei a riflettere sul perché ha necessità di correre, se si ferma cosa succede? Forse proprio quando ci fermiamo possiamo sentire le emozioni, mentre se stiamo in corsa sentiamo solo affanno e fatica. Le lascio l'immagine di una girandola di tanti colori, se la si ferma si possono vedere i colori, mentre se è in movimento è un unico colore. Con un percorso potrebbe vedere tutti i colori della sua girandola, riposandosi.
Resto a disposizione
Le auguro il meglio
Dott.ssa Fabiana Marra
14 DIC 2021
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Gentile Karol,
se ha già messo in pratica alcune buone abitudini consigliate dagli esperti (riempire le giornate, imparare una nuova lingua, cercare di vivere nel qui e ora), può provare o a pazientare e tornare a ció che fa e sta vivendo attraverso la respirazione e vedere se la situazione si allevia sul lungo tempo, o provare a sviscerare questa paura di "perdere tempo". Perché crede questo? Cosa prova?
Esistono due (anche più in realtà, ma semplifichiamo) livelli su cui si può agire, uno è "del pensiero" ( devo pensare al qui è ora), uno è "del sentire" (devo sentirmi qui e ora). Mi sembra dal messaggio che lei sia più centrata sul primo e avrà qualche motivo per farlo. Se io le consigliassi dei libri le confermerei il livello del "pensiero" e non quello del "sentire". Invece una buona esplorazione in un percorso psicologico e l'accudimento di questa motivazione, le permetterebbero di scendere sul sentire e godersi fino in fondo ciò che sta vivendo, bello o brutto che sia.
Qualora decidesse per questa via, resto a sua disposizione anche per consulenze online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Simona Delli Santi
14 DIC 2021
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Buongiorno Carol,
Mi dispiace per come ti 5.
Resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione.
Cordiali saluti.
