13 anni di fidanzamento e lui ora mi vede come una sorella
Inviata da Pulce · 27 ago 2020
Buonasera,
Io e il mio, credo a questo punto, ex compagno abbiamo avuto una relazione intensa di 13 anni.
8 anni sono stati di relazione a distanza, senza tradimenti e vedendoci quando si poteva.
Mentre siamo stati distanti lui ha avuto un paio di crisi esistenziali dovute a dei forti periodi di stress, di conseguenza anche la nostra relazione è stata coinvolta, ma nonostante tutto ne siamo usciti fuori più forti di prima.
Lui per lavoro si è trasferito da me, abbiamo iniziato a convivere dopo un paio di anni ed è andato tutto benissimo.
Ora avevamo il progetto di comprare casa. Nel mentre io capisco che la routine che abbiamo ci sta mandando un po' in crisi, ne parlo subito con lui e ci mettiamo di impegno nel movimentare la situazione con un viaggio, poi causa covid siamo rimasti bloccati a casa, ma questo non ci ha impedito di divertirci. Continuiamo a vedere case, poi arriva l'estate e lui parte per andare dai suoi genitori che sono stati entrambi poco bene di salute, da figlio unico mi sembrava la cosa più giusta da fare. Ci sentiamo poco causa impegni lavorativi miei e le sue serate. Arriva il grande giorno in cui rientra a casa. Domenica va a portare il cornetto ai miei genitori, gesto che non ha mai fatto, e ne porta uno anche a me, facciamo colazione e poco dopo mi dice che mi sente come una sorella, e che non sente più gli stessi sentimenti che provava per me.
Mi ha assicurato che non ha avuto altre relazione e che non ci ha provato con nessuna....però a me dopo 13 anni di relazione un cambiamento così drastico non convince.
Cosa dovrei fare?
Io ora sono tornata a vivere dai miei e sto andando a prendere le mie cose
Non so neanche se la terapia di coppia possa funzionare, perché lui la farebbe solo per me per farmi stare bene
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28 AGO 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno. Sembra che la notizia non giunga a ciel sereno: Lei stessa riconosce che prima della quarantena c'erano segnali di difficoltà. Il viaggio cambia il contesto e mette tra parentesi il problema, ma certamente non lo risolve. Ci sono moltissime informazioni da raccogliere, da come è evoluta la relazione a chi ha deciso di vivere in due case separate oggi. Per rispondere alla Sua domanda, è necessario pesare le posizioni delle due parti: se il compagno non è disposto a provare a comprendere i motivi della crisi e a provare a risolverli, e ha già unilateralmente posto fine alla relazione, il consulto individuale per Lei è la cosa più appropriata. Saluti, DP
31 AGO 2020
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Buongiorno,
per decidere come andare avanti bisognerebbe innanzitutto capire come sta ognuno di Voi nella relazione e come si immagina il futuro. Se andate avanti per inerzia o se ci tenete, se volete migliorare il Vostro rapporto. La terapia di coppia va bene se siete entrambi motivati a intraprenderla.
Ogni rapporto cambia negli anni ma ha bisogno di essere nutrito.
Scrive che è il Suo “a questo punto ex compagno”, che è tornata a vivere dai genitori e allo stesso tempo chiede cosa fare. Forse allora non ha ancora deciso di rinunciare. Vorrei sapere come sta, cosa prova, che emozioni ci sono. Forse la cosa più utile in questo momento sarebbe partire da Lei.
Dott.ssa Katarina Faggionato
28 AGO 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente, comprendo il suo stato d'animo e le sono vicina. E' da rilevare comunque che il suo compagno, nell'esplicitare apertamente il suo pensiero, almeno è stato sincero è ciò è apprezzabile. Tuttavia può anche darsi che tra un po' di tempo, sentendo la sua mancanza, si renda conto di amarla ancora; in questo caso sicuramente una terapia di coppia potrebbe rivelarsi assai utile, ma non adesso. Credo piuttosto che in questo momento potrebbe esserle di grande aiuto un percorso psicologico individuale per affrontare meglio la situazione, ma soprattutto per accrescere la sua autostima e la sua consapevolezza. Le faccio tantissimi auguri e rimango a disposizione per suggerimenti e consigli.
28 AGO 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
mancano molte informazioni per avere una spiegazione sui motivi per cui la relazione è andata in crisi.
Lei attribuisce ciò alla routine ma sospetta anche che da parte di lui possa esserci un interesse per qualche altra donna, quindi non ha le idee chiare in merito nè sembra volersele chiarire.antispasmina colica fiale
Se il suo compagno ( o ex compagno) si rende disponibile per una terapia di coppa, in sede di psicoterapia potrebbero emergere le ragioni di questa crisi e forse i possibili rimedi qualora da parte di entrambi vi sia ancora la volontà di recuperare il rapporto.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
28 AGO 2020
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Cara utente buongiorno,
la ringrazio innanzitutto di aver condiviso con noi qualcosa di suo.
Dal racconto che ci fa sono rimasta principalmente colpita dal fatto che all’interno della sua storia lei di fatto è poco presente.
Cerco di spiegarmi meglio: ha scandito brevemente la sua relazione in termini di tempo e accadimenti, oltre che descriverci comportamenti e dubbi del suo compagno.
Ma in tutto questo ciò che mi sfugge è lei.
Immagino sia attraversata da diverse emozioni, perplessità o paure, delle quali però ci ha resi poco partecipi, che di fatto sono invece assolutamente importanti e fondamentali nell’aiutarla a comprendere meglio cosa e come si aspetta che debba procedere la vostra relazione.
O, più in generale, nell’aiutarla a comprendere meglio quali siano le scelte più in linea col suo benessere affettivo e psicologico.
Per qualsiasi altro dubbio o richiesta resto per quel che posso a sua disposizione.
28 AGO 2020
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Gentile pulce
L’amore cambia forma e a volte non si riesce ad integrare il cambiamento, ad accogliere la nuova conformazione dello stesso.
La terapia di coppia sarebbe idonea. Anche se lei pensa che lui lo farebbe solo per farle un piacere, potrebbe convincersi dell’efficacia con il tempo.
Resto a disposizione
Eleonora Bono Psicologa