Vorrei capire se psicologia fa per me

Buongiorno, ho molti dubbi su che corso universitario scegliere.
Capire la mente, i disturbi legati alla mente, come l'uomo si evolve...tutti temi che mi hanno sempre affascinato.
So che studierei le materie della facoltà di psicologia molto volentieri, più di qualsiasi altro corso che ho in mente, sono tutte materie davvero interessanti, però credo di dover distinguere tra passione e lavoro, perchè non mi ci vedrei mai psicologo.
Sono portato per ascoltare gli altri, però non ho quella vocazione di aiutare le persone con i loro problemi, non mi sento realizzato come tanti altri quando aiuto le persone, ho paura che la mia voglia di iscrivermi a psicologia sia per capire la mente e arricchirmi personalmente, ma non per fare questo lavoro in futuro. Magari con il tempo mi convincerei di voler diventare psicologo, ma ho dubbi e ora come ora non mi iscriverei alla facoltà per diventare psicologo, ma perchè trovo che non ci siano cose più interessanti da studiare se non gli argomenti della psicologia.
Cosa dovrei fare? Lasciar perdere se non me lo vedo come lavoro e magari leggermi qualche libro da autodidatta per portare avanti questa passione da affiancare a un lavoro che mi realizzi?
Grazie in anticipo.
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Commenti
Buongiorno.
Se le interessa la materia, le consiglio di iscriversi e studiarla profondamente. Mentre aiutare gli altri sarà di grande importanza nella sua vita, a prescindere dalla psicologia.
Ma avrebbe senso iscriversi a un corso universitario senza considerare se si voglia fare o meno il lavoro a cuoi porta?
Penso che le opzioni di base siano queste:
1) Investire sulla materia che le interessa e che la appassiona e poter costruirsi un futuro su di essa (che non vuol dire necessariamente aprire uno studio di psicoterapeuta)
2) Accontentarsi di una formazione opinabile e non referenziata come l'autodidattica ed avere ancora meno possibilità di trovare un lavoro soddisfacente (che sarebbe già difficile trovare con l'opzione 1, nei tempi che corrono).
La scelta spetta a lei, ma io credo che lo studio unito alla passione non siano mai una scelta da sottovalutare.
Potrebbe essere un'idea quella di impegnarmi in un altro corso universitario con materie che mi piacciono ma meno rispetto a quelle di psicologia ma che può aprirmi sbocchi lavorativi diversi e affiancare lo studio della psicologia da solo per darmi qualcosa in più? Perché studiare la facoltà implica diventare psicologo che, ora come ora, non mi ispira.
Non implica necessariamente avere uno studio di psicologo. Potrebbe per esempio occuparsi anche lavorare nella formazione o nelle risorse umane, sono altri esempi.
Poi certo, ci sono tanti altri corsi universitari che potrebbe valutare, questa è già una scelta di gran lunga più interessante, a mio parere, della sola autodidattica che mi pare lei ipotizzasse inizialmente, come unica strategia formativa da affiancare già ad un lavoro.
Certo, molto bene grazie per i consigli!
Cosa significa lavorare nelle risorse umane?
Provi a partire da qui. LE consiglio a questo punto di approfondire meglio gli sbocchi lavorativi e le applicazioni della materia che ama, prima di archiviarla definitivamente.