Vorresti bere meno alcolici?
«Il vino rende stolto il saggio e saggio lo stolto», Carlos Ruiz Zafón.

Vuoi controllare la quantità di alcolici che bevi?
È importante essere consapevoli di quanto si beve e perché.
L'alcool è diventato un vizio imprescindibile?
La situazione con l'alcool ci può sfuggire di mano facilmente se non ci si sta attenti e soprattutto se non ci si rende consapevoli del perché si beve.
Se siete arrivati a un punto in cui volete controllare di più i vostri bicchieri di vino o le vostre birre, niente paura, basta deciderlo e volerlo veramente per non farsi travolgere dall'ebbrezza dell'alcool.
Chiedetevi perché è ora di dire basta
Dovete, però, chiedervi espressamente perché volete ridurre ed esserne ben consapevoli. Scrivi le tue ragioni per bere di meno, ti può servire per tenerle bene in mente e quindi raggiungere il tuo obiettivo.
Il secondo passo è ridurre la quantità o azzerarla del tutto, dipende da quanto vuoi essere rigido con te stesso e da quanto ti senti dipendente.
Se sei in compagnia e ti viene offerto da bere, impara a dire di no. Scegli un'alternativa all'alcool, un drink analcolico ti permette di essere sempre lucido durante la serata e di goderti comunque i tuoi amici. Resisti alle tentazioni, non metterti in situazioni in cui potresti non esserne in grado, semplicemente evita.
Circondati di persone che ti appoggiano in questa decisione
Non è semplice essere drastici e smettere tutto in una volta, comincia col ridurre la quantità poco a poco se non riesci subito, cerca comunque, fin da subito, di circondarti di persone che ti aiutino e ti supportino in questo tuo percorso, importante per te e per la tua vita. Calibra bene le situazioni in cui vuoi o non vuoi farti coinvolgere e non rinunciare mai se è un tuo obiettivo.
Gli eccessi fanno male, bisogna sempre cercare un equilibrio nelle cose e soprattutto non dipendere dai vizi, che nella vita piacciono un po' a tutti, ma è importanti dominarli.
Le informazioni pubblicate da GuidaPsicologi.it non sostituiscono in nessun caso la relazione tra paziente e professionista. GuidaPsicologi.it non fa apologia di nessun trattamento specifico, prodotto commerciale o servizio.
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