Una mamma possibile
Avere un figlio segna un percorso che per alcuni è meno semplice di quanto si possa pensare, ma un figlio nasce prima nella mente e solo dopo nel corpo...
La tua vita sembra seguire il programma che avevi scritto, tra inciampi e scatti di velocità sei cresciuta, hai trovato il lavoro che ti piaceva, il tuo principe azzurro e avete deciso di fare famiglia. Vi sposate e tutto fila benissimo, sembra non mancare nulla e allora guardandovi negli occhi il desiderio è fisiologico: "vogliamo un bambino"!
Manca solo questo tassello per rendere il puzzle davvero perfetto, iniziate i preparativi come se tutto dovesse per forza avvenire nella semplicità più totale e qui inizia ad accadere qualcosa: i mesi trascorrono, dapprima increduli poi spaventati fate attenzione ai giorni più propizi, alle tecniche d'amore consigliate ma nulla sembra fare effetto...questo bambino non arriva!
E allora iniziano le paure, le angosce che tormentano ogni coppia quando il percorso di genitorialità subisce un arresto: cosa c'è che non va? Il nervosismo sale e con esso a volte i sensi di colpa e la rabbia: rabbia verso se stessi e verso il partner che non capisce, che non riesce ad immaginare come si senta una donna quando il suo diritto più grande le viene negato.
Iniziano gli esami di controllo, le visite e la tua attenzione è sempre più selettiva: vedi pance e passeggini ovunque, grida di bambini e donne che si girano al nome "mamma" che ti fa venire i brividi perché pensi che forse non ti apparterrà mai!
Ma non ti arrendi perché hai lui, il tuo compagno che ti ama e che con te affronterà tutto il necessario per arrivare all'obiettivo: avere un bambino da amare, un progetto di vita eterno.
Entrata in quel percorso fatto di dolore, di attese, di speranze e continue delusioni, ti capita di pensare a quante volte hai sentito parlare di Procreazione Assistita alla Tv ed ora sei lì, parte di quel popolo di aspiranti genitori in attesa del "dono più grande".
Perché a tutti tranne che a me? Perché non può accadere anche noi?
I momenti di sconforto si alternano a quelli di energia positiva, ti senti una leonessa e ti nutri dell'amore che le persone intorno ti stanno regalando: ce la farò, ti ripeti, ce la faremo! Poi quella mattina, quel test, quel risultato arriva davvero...La paura di illuderti ancora mette in ombra l'entusiasmo del successo: sono felice, ma se qualcosa non dovesse andar bene? E se dovessi perderlo? E se il bambino non dovesse stare bene? E se non fossimo capaci?
Ma poi, in un attimo, tutto è chiaro…sei diventata Mamma. Una mamma che ha iniziato a combattere ancor prima di concepire, una mamma che malgrado la consapevolezza della fatica e del dolore ha deciso comunque di continuare a sperare e c'è riuscita!
A tutte le mamme in cerca d'Amore
Articolo della dottoressa Elisa Loretti, iscritta all'Ordine degli Psicologi dell'Umbria
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