Un vuoto da riempire

Quella sensazione di svuotamento può essere colmata con la conoscenza di se stessi.

27 APR 2016 · Tempo di lettura: min.
Un vuoto da riempire

Sentirsi svuotati e privi di energie. Tante volte mi è capitato che un amico o anche una persona cara, ma pure un collega di lavoro col quale magari ho della confidenza, mi abbia espresso tale sensazione.

Io pure, naturalmente, qualche volta l'ho provata. Magari non in modo particolarmente intenso ma l'ho provata. Io mi riferisco ad uno "svuotamento" quasi totale, non ad una semplice stanchezza. Quest'ultima, anche se notevole, si supera facilmente con il riposo. Il primo no. Tende a permanere e se si prolunga nel tempo può portare ad uno stato psicopatologico. Quindi non è da sottovalutare.

Sentirsi svuotati significa avere un vuoto da riempire. È una situazione pericolosa, perché esistono molti modi per riempire un vuoto e non tutti sono adattivi. Si può facilmente precipitare nell'abuso di sostanze varie, oppure in azioni impulsive messe in atto tanto per ricercare un qualcosa di indefinito che porti ad una modifica della situazione attuale, percepita come stagnante, inutile, noiosa.

Personalmente credo che non si debba mai giungere fino al punto di avvertire una così grave sensazione. Bisogna stare attenti e mettere in atto meccanismi preventivi. Anche una piacevole distrazione può essere utile al riguardo. Occorre dare ascolto a sé stessi. Questa è una vera e propria arte che si impara con l'esperienza, ma poiché in fondo è insita in ciascuno di noi, non è poi così difficile da attuare. Ascoltare se stessi, il proprio corpo, la propria mente, riflettere ed elaborare le proprie sensazioni. È un esercizio bellissimo che già di per sé può risultare appagante.

Se ci si riesce non si giungerà mai a quella terribile sensazione di vuoto interiore, perché si avvertirà la ricchezza della propria anima. Inoltre si diventerà col tempo più capaci anche di ascoltare gli altri, veicolo necessario per intessere relazioni sociali soddisfacenti e gratificanti, basate sulla accettazione e fiducia reciproca. Una persona equilibrata, a mio avviso, è una persona capace di riflettere e ascoltare se stessa.

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Scritto da

Dott. Sergio Rossi

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