Sbalzi di umore e umore altalenante? Non sempre è disturbo bipolare
Prima di utilizzare il termine "bipolare" nei confronti di se stessi o di altre persone è preferibile conoscere la differenza fra i normali sbalzi d'umore e il disturbo bipolare.
È fondamentale distinguere questi disturbi da sentimenti o emozioni passeggere e dal carattere di ciascuna persona.
Spesso molte parole relative ad alcune problematiche psicologiche vengono utilizzate in maniera piuttosto "leggera".
Depressione, bipolarità o disturbo ossessivo-compulsivo sono solo alcuni dei termini che vengono usati tutti i giorni per riferirsi a persone o a stati d'animo che non hanno niente a che vedere con queste malattie. Questo utilizzo dimostra una scarsa conoscenza di questi disturbi e delle loro conseguenze.
Così come spesso la tristezza viene definita comunemente depressione, allo stesso modo anche un umore un po' altalenante viene spesso considerato volgarmente come bipolarità.
Ovviamente è fondamentale distinguere questi disturbi psicologici da sentimenti o emozioni passeggere e dal carattere di ciascuna persona, altrimenti si rischia di banalizzare un disturbo serio come quello bipolare.
Disturbo bipolare e umore altalenante
Cos'è il disturbo bipolare? Come distinguerlo dagli sbalzi d'umore comuni?
Con il termine disturbo bipolare, si indica un disturbo maniaco-depressivo che si manifesta attraverso alterazioni dell'umore molto gravi che causano altrettanto gravi problemi alla persona che ne soffre e alle persone che gli sono vicine. Si tratta, infatti, di un disturbo invalidante che porta ad alti e bassi nell'umore attraverso l'alternanza o la presenza simultanea (stato misto) di stati depressivi e stati maniacali.
Il disturbo bipolare rende molto complesso vivere tranquillamente la quotidianità e spesso rende impossibile lo svolgimento dell'attività lavorativa e avere buone relazioni interpersonali. Questo disturbo può essere diagnosticato solamente da una o più figure professionali.
Spesso non viene riconosciuto immediatamente o può essere confuso con altri problemi psicologici. Dopo la diagnosi, sarà necessario iniziare le cure (psicoterapia e farmaci) che avranno come obiettivo quello di stabilizzare l'umore del paziente.
Come abbiamo visto, il disturbo bipolare non si riassume in un umore altalenante.
I normali sbalzi d'umore che ciascuno di noi può avere durante la giornata o in periodi particolari, infatti, non hanno nessun legame con questo disturbo che, invece, ha la capacità di rendere molto complessa la vita di chi ne soffre, fino a portarlo addirittura a pensare o a mettere in atto il suicidio.
Sbalzi e cambi di umore
In condizioni normali l'essere volubili o lunatici, ed essere quindi soggetti a sbalzi e cambi d'umore, può essere dovuto a cause esterne o semplicemente a una caratteristica della nostra personalità.
Pur essendo un problema in alcuni casi, questa labilità emozionale può essere trattata iniziando un percorso con uno psicoterapeuta se è causata dalla frustrazione o se si presentano conseguenze negative dovute alle fluttuazioni dell'umore.
Gli sbalzi d'umore prolungati spesso sono sintomo di insicurezza anche se solitamente sono legati alle circostanze in cui la persona si trova. Nel caso della bipolarità, invece, questi sbalzi di umore non si possono prevedere e non sono solitamente scatenati da nessuna situazione in particolare.
Per affermare con certezza che l'umore altalenante possa essere effettivamente un sintomo del disturbo bipolare è necessario rivolgersi a uno specialista che, attraverso una anamnesi attenta, potrà eseguire una diagnosi corretta. Se vuoi ricevere maggiori informazioni sul tema, puoi consultare il nostro elenco di professionisti esperti in disturbo bipolare.
L’umore di un istante
Gli sbalzi di umore si caratterizzano per essere cambi d’umore repentino nell’arco di periodi di tempo relativamente brevi. Possono essere causati da un momento particolarmente difficile da superare, da una delusione o da momenti specifici della nostra vita e dovuti a cause fisiologiche.
Per esempio nelle donne gli sbalzi d’umore sono comuni nel periodo premestruale, nel periodo post parto o durante la menopausa, e sono dovuti ad alterazioni ormonali.
In altri casi potrebbero essere dovuti a:
- abuso di alcool o sostanze stupefacenti,
- Malattie neurologiche como l’alzheimer
- Effetti collaterali di alcuni medicinali.
Gli sbalzi d’umore, se protratti nel tempo, potrebbero anche essere causa di stati d’ansia o depressione.
Bisogna essere in grado di riconoscere gli sbalzi di umore dovuti al carattere, alla condizione o a un momento eccezionale, da quelli che invece possono avere implicazioni più profonde. In caso di dubbio è sempre meglio rivolgersi al proprio dottore o uno specialista del settore.
Approfondiamo i diversi aspetti.
Sintomi: disforia e oscillazioni dell’umore
Gli sbalzi di umore come abbiamo visto non sono una vera e propria malattia, ma possono essere sintomo di qualcos’altro nei casi più gravi.
In generale, si presentano con caratteristiche che possono variare a seconda dei casi e si manifestano normalmente attraverso le seguenti modalità:
- nervosismo oscillazione tra ottimismo e pessimismo molto accentuata
- Agitazione evidente alternata da stati di apatia
- Presenza di disforia o umore disforico (la disforia viene definita come un’alterazione dell’umore negativa, che si presenta con depressione, aggressività, irritabilità e nervosismo)
- Giudizi eccessivi, sia in positivo che in negativo e incoerenza comportamentale e di opinione.
GLi sbalzi d’umore sono dei repentini cambi d’umore che si ripresentano in maniera alternata durante un lasso di tempo. Non vanno confusi con stati d’animo o cambi d’umore che normalmente avvengono in maniera più graduale.
Le cause
Come abbiamo visto, le cause degli sbalzi di umore possono essere molteplici.
In generale possiamo definire gli sbalzi di umore un sintomo, più che una vera e propria patologia in sé. Possiamo pertanto provare a definire le principali cause dell’umore altalenante.
- Condizioni legate ad alterazioni di alcuni neurotrasmettitori (dopamina, serotonina, noradrenalina, etc..). Queste alterazioni possono essere dovute da patologie (come per esempio il diabete mellito o malfunzionamento della tiroide) o da alcune cause fisiologiche (ciclo mestruale, gravidanza, menopausa)
- Abuso di sostanze stupefacenti e alcool. L’assunzione prolungata di tali sostanza può causare sbalzi d’umore e stati ansiosi e depressivi.
- Effetti collaterali di alcuni medicinali. (per esempio farmaci che alterano il livello dei neurostrasmettitori).
- Disturbi psichici. Gli sbalzi di umore sono un sintomo di alcune patologie psichiche come appunto il disturbo bipolare, il disturbo d’ansia o i disturbi dell’umore in generale.
- Stress e stanchezza: intensi periodo di stress o stanchezza possono dare luogo a sbalzi o cambiamenti d’umore, caratterizzati per esempio da nervosismo e irritabilità. Anche per chi soffre di metereopatia, gli sbalzi d’umore possono presentarsi d’accordo con i cambiamenti meteorologici.
- Traumi personali o eventi traumatici possono essere causa di sbalzi d’umore e altre condizioni psichiche.
Come stabilizzare l’umore?
Abbiamo visto che gli sbalzi d’umore non sono necessariamente un disturbo vero e proprio. Molto spesso sono solo disturbi occasionali, che non devono essere trattati in maniera particolare.
In questi casi potrebbero essere utili esercizi di meditazione, come per esempio la meditazione mindfulness o esercizi di respirazione per ridurre l’ansia.
Nei casi in cui invece questi disturbi dell’umore nascondessero qualcosa di più profondo, come una patologia o un trauma da superare, potrebbero essere necessarie diversi tipi di terapia:
- terapia con farmaci stabilizzatore dell’umore.
- Terapia psicologica. In entrambi i casi la terapia è diretta a rimuovere la cause sottostanti e permettere di riprendere in mano la propria vita, dal momento che un periodo prolungato di umore altalenante potrebbe portare a un degrado importante della propria vita.
Stile di vita e cibi che possono migliorare l’umore
È stato dimostrato che alcuni cibi e l’attività fisica, riescano ad aumentare la quantità di alcuni neurotrasmettitori e a migliorare l’umore.
Ovviamente questo tipo di terapia non è un sostituto a una terapia psicologica o farmacoogia, ma può essere un ottimo complemento.
Gli alimenti ricchi di omega 3 per esempio, tra le varie funzioni a cui assolvono, aiutano a produrre serotonina e a migliorare il sonno, condizioni che aiutano a migliorare l’umore.
Il magnesio invece aiuta a rilassare i muscoli e a ridurre la trasmissione nervosa degli impulsi neuromuscolari, agendo sull’ipotalamo. In questo modo diminuisce la produzione di adrenalina, un ormone che mantiene vigile e teso il corpo e la mente (è un ormone che viene generato in situazioni di pericolo) favorendo il rilassamento è il calo di reazioni ansiose.
Una dieta equilibrata ci aiuta a rimanere in forma e ad apportare al corpo e alla mente gli elementi di cui ha bisogno. Gli abusi di droghe ed alcool, insieme a un’alimentazione non equilibrata, possono portare a sentirsi male e a sbalzi d’umore.
È stato dimostrato che anche l’esercizio fisico è importante nella produzione di serotonina. In questo caso non occorre andare in palestra, ma basta pensare di camminare o realizzare gli sport che più ci piacciono. Anche alcune forme di meditazione aiutano a calmare l’ansia e a riappropriarsi del proprio respiro ed equilibrio.
Uno stile di vita sano, insieme ad un’attività fisica regolare, possono essere un’ottima attività complementare alla terapia, per cercare di migliorare gli sbalzi di umore.
Sbalzi di umore nell’uomo o nei bambini
Abbiamo visto come gli sbalzi di umore nelle donne siano legati ad alcuni particolari cicli della vita, che marcano un cambiamento ormonale e dei neurotrasmettitori: per esempio la gravidanze, il ciclo mestruale o la menopausa.
Per le donne è quindi una questione normale, in concomitanza con questi eventi, trovarsi in presenza di cambi d’umore repentino e altalenanti (come per esempio piangere per qualsiasi cosa e improvvisamente essere presi da un attacco di euforia).
Ovviamente se queste condizioni dovessero prolungarsi nel tempo, il consiglio è quello di rivolgersi a uno specialista, ma si può dire che lo sbalzo d’umore collegato a questi eventi è un sintomo che rientra nella normalità.
Negli uomini e nei bambini, però, gli sbalzi di umore potrebbero rappresentare qualcosa di più profondo.
Bisogna sempre ricordarsi che l’umore altalenante può anche essere dovuto a momenti intensi di stress e stanchezza, quindi è importante sempre considerare il contesto generale in cui tale disturbi avvengono. In generale, se ci dovessero essere dubbi o se la persona che soffre di sbalzi d’umore dovesse soffrirne troppo o per troppo tempo, il consiglio è sempre quello di rivolgersi a un medico o un terapeuta che possa aiutare la persona ad eviscerare il problema.
Sbalzi d’umore, disturbo borderline e bipolare
Abbiamo visto che gli sbalzi di umore non sono pertanto solo un sintomo del disturbo borderline. Possono essere un momento passeggero collegato a particolari eventi della vita di una persona, oppure sintomi di traumi, o altre patologie.
Certo è che gli sbalzi di umore sono sintomi del disturbo bipolare e borderline, ed è importante imparare a distinguerli da altri tipi di cause e di sintomi. In questo senso è sempre meglio chieder aiuto, nel caso ci si trovasse davanti a un problema che non si riesce a gestire.
Caratteristiche disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è un disturbo che presenta sbalzi d’umore di tipo maniacale o ipomaniacale che compaiono normalmente senza nessuna motivazioni specifica. Il primo episodio si sviluppa normalmente tra i 19 e i 29 anni e la fascia di età più colpita a livello mondiale è quella tra i 15 e i 44 anni.
Le cause del disturbo bipolare sono normalmente genetiche, ma possono anche derivare da altre cause come traumi, abbandono, dipendenza da sostanze e danni cerebrali. Le sintomatiche del disturbo bipolare non riguardano solo gli sbalzi di umore, ma anche altre manifestazioni come ansia, sentimenti di colpa o grandezza, disturbi del sonno, aggressività, pensieri suicidi. Esistono diversi tipi di disturbo bipolare con diverse tipologie di gravità e sintomatiche.
Questo disturbo può avere gravi conseguenze sulla vita personale del soggetto e può portare a forme di autolesionismo e pensieri suicidi.
È importante pertanto imparare a riconoscerlo e a chieder aiuto a uno specialista per iniziare al più presto la terapia necessaria.
Le informazioni pubblicate da GuidaPsicologi.it non sostituiscono in nessun caso la relazione tra paziente e professionista. GuidaPsicologi.it non fa apologia di nessun trattamento specifico, prodotto commerciale o servizio.
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Salve sono fabio un ragazzo che soffre di bipolarismo 2 ma non riesco più a giostrami i balzi di umore come posso fare quando sto giù di umore ma penso al futuro che è nero e quando sto giù cosa devo fare poichè il 19 giugno devo fare la visita per invalidità civile grazie mille cordiali saluti