Tradimento! Perché si tradisce?

Perchè si tradisce con tanta facilità? Come possiamo risanare le ferite?

10 GEN 2014 · Tempo di lettura: min.
Tradimento! Perché si tradisce?
Sempre più spesso si sente parlare di tradimento, se fino a qualche anno fa era quasi sempre l’uomo a tradire e la donna ad essere tradita oggi i ruoli si sono equiparati.
Ma perché si tradisce?

Le motivazioni sono tante ascoltando i cosidetti traditori uomo o donna che sia: Noia, insoddisfazione, crisi di mezza età, voglia di emozioni diverse, voglia di trasgressione, ricerca di conferma della propria persona……raramente il tradimento viene attuato per amore, purtroppo.

In molti vogliono sperimentare nuove avventure, nuove emozioni intriganti e pieni di passione senza pensare alle conseguenze sull’altro, senza immaginare il dolore che causa a chi è vicino a loro. Quindi: perché se tanto piace tradire poi non si è in grado di gestire e accettare le conseguenze che senza dubbio si dovranno affrontare.

La parola “tradire” non piace, è ostica, brutta, non la si accetta, si cerca sempre una giustificazione, ma la giustificazione non c’è.

Il tradimento è un atto oscuro, che  ostile alla comunicazione funzionale troppo spesso provoca danni indelebili alla coppia, danni che resteranno nel tempo nei ricordi e nei pensieri delle persone interessate, anche se la coppia si ricostruisce i sentimenti i pensieri restano feriti.

In questo caso può essere utile un supporto Psicologico.

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Scritto da

Dott.ssa Di Blasio Carmela

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