Strategie educative per migliorare il rapporto coi figli
Il significato della parola "educare" e' quello che si riferisce all'aiuto offerto dall'adulto-educatore al bambino per far emergere le proprie qualità' individuali e le sue competenze natu
Alcuni genitori si rivolgono allo psicologo affermando che si sentono in difficoltà perché non riescono a capire il figlio soprattutto quando questo è adolescente. Altri chiedono aiuto perché il loro bambino non si tiene pulito oppure perché a tre anni non parla ancora. Alcuni chiedono come fare quando il loro figlio ha delle crisi, si getta a terra quando gli si dice di no, magari si irrigidisce e sbatte la testa.
In questi casi non esistono ricette o modelli educativi più o meno corretti ma l'obiettivo fondamentale e' costruire una relazione significativa e possedere dei punti di riferimento precisi.
Come si costruisce questa relazione significativa?
- Avere del tempo per ascoltare il proprio figlio.
- Mentre si parla o si gioca con lui essere lì per lui e non pensare ad altro.
- Desiderare di essere un padre od una madre, anche se non è il figlio che ho sognato e immaginato.
- Voler bene significa anche dire " no" e fornire delle regole; inoltre non permettergli di farsi del male ovvero di controllare le proprie pulsioni.
Le strategie educative si modificheranno in base all'età; in altri termini non si possono utilizzare le strategie che si usano con un lattante anche con un figlio adolescente.
È come se l'educazione e la relazione con il figlio costringesse il genitore a cambiare e a crescere assieme a lui.
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