Sessualità in terza età: sì o no?

Sessualità e terza età: proviamo a capire bene cosa succede e in che modo si può gestire, prima di relegarla nel passato.

10 OTT 2021 · Tempo di lettura: min.
Sessualità in terza età: sì o no?

Spesso si ha la credenza, o convinzione, che raggiunta la famosa terza età la sessualità debba essere accantonata perché qualcosa in più di cui si può fare anche a meno.

Niente di più sbagliato! Al contrario, l'avere i figli grandi, il poter godere di maggiore libertà, l'avere più tempo libero, sono tutti fattori che possono rendere la sessualità maggiormente soddisfacente!

Chiaramente la sessualità ad un'età matura non sarà più prestazionale, ma diventerà una sessualità di qualità.

In generale infatti, non ci sono controindicazioni né tanto meno limiti di età quando si parla di sesso, salvo questioni di salute importanti (ma questo non dipende per forza dall'età).

Sicuramente la sessualità si modifica, a causa dei cambiamenti che l'avanzare dell'età comporta: è necessario sottolineare però che la sessualità femminile evolve in maniera diversa da quella maschile, e questa differenza è da tenere in considerazione.

Vediamo assieme che cosa succede!

Per gli uomini parliamo di andropausa: i disturbi più frequenti legati ad essa sono a carico dell'erezione, che con l'avanzare dell'età diventa più difficile da mantenere per avere un soddisfacente rapporto sessuale. Possono essere inoltre presenti un calo della libido, una minore frequenza delle erezioni mattutine, le fantasie erotiche diminuiscono, gli orgasmi sono meno intensi, il periodo refrattario si allunga.

Non c'è in realtà una vera e propria "pausa" come nelle donne, ma piuttosto un calo ormonale (il testosterone diminuisce col passare degli anni). A che età possiamo iniziare a notare questi sintomi? Attorno ai 60 anni, anche se può iniziare a manifestarsi prima.

E questo è sicuramente un motivo valido per scoprire (se purtroppo non lo si è già fatto) la figura dell'andrologo, che può valutare eventuali terapie da adottare in caso di disfunzione erettile.

Per le donne, invece, parliamo di menopausa: perché è proprio una pausa! L'assenza delle mestruazioni crea uno spartiacque definendo l'inizio di questo periodo. A che età? Attorno ai 50 anni, ma vale anche qui un range che varia da donna a donna.

I sintomi più evidenti legati ad essa sono ipertrofia e secchezza vaginale (che potrebbero causare dispareunia) e calo del desiderio.

In particolare, con la menopausa si va incontro ad un periodo relativamente lungo con cambiamenti che partono dall'ovaio ma che si irradiano poi a modificazioni a livello corporeo, psicologico e comportamentale. Non dimentichiamoci che per le donne, a differenza degli uomini, questo periodo è legato alla fertilità (e quindi alla maternità), che mentre per molte è una sorta di sollievo che permette una sessualità più libera ed esente da ansie, per alcune comporta una sorta di perdita.

Cambia inoltre il corpo nel suo aspetto esteriore (rughe, perdita di elasticità della pelle…), sono frequenti le vampate di calore, le emicranee, un aumento di peso, irritabilità, depressione…

Anche in questo caso, come per gli uomini, è necessaria una visita da uno specialista (ginecologo/a) che possa valutare una terapia ormonale adeguata e consigliare l'utilizzo di validi lubrificanti.

In entrambi i casi, è fondamentale un approccio multidisciplinare: ginecologo/andrologo sono d'obbligo, ma anche il sostegno di uno psicologo per i sintomi emotivi e per le problematiche di coppia.

È molto importante ricordare che "tali cambiamenti avvengono molto gradualmente e la coppia ha il tempo di adattarsi a modalità di rapporto sessuale meno frenetiche ed atletiche, ma non per questo meno piacevoli" (D. Dèttore, 2001).

Il rapporto sessuale in terza età diventa perciò non più un gioco di prestazioni, ma un rapporto più affettivo, fatto di carezze, piccole attenzioni e ricerca profonda del piacere. Una sessualità sicuramente diversa, ma spesso molto più appagante e divertente! Si ha modo, proprio perché i tempi diventano dilatati e l'eccitazione ha bisogno di un ritmo diverso, di esplorare i propri corpi con calma, senza ansie da prestazione, trovando nuovi modi di stare assieme e di donarsi piacere.

Perciò, non lasciatevi spaventare dai cambiamenti, ma lasciate che la sessualità si trasformi, traghettandovi verso nuovi lidi inesplorati!

PUBBLICITÀ

Scritto da

Dott.ssa Giulia Marchesi

Bibliografia

  • D.Dèttore "Psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale"
  • Simonelli-Rossi-Tripodi-Fabrizi "Sessuologia clinica- diagnosi, trattamento e linee guida internazionali"

Lascia un commento

PUBBLICITÀ

ultimi articoli su orientamento sessuale

PUBBLICITÀ