Sesso e sessualità: sinonimi o no?

A volte questi due termini vengono utilizzati come sinonimi, ma lo sono davvero?

22 APR 2016 · Tempo di lettura: min.
Sesso e sessualità: sinonimi o no?

La sessualità umana non è un fatto "meccanico", ma si caratterizza per il coinvolgimento della sfera emotiva e psicologica. Non è inusuale che eventuali disfunzionalità, sia maschili che femminili, possano essere affrontate individualmente e altre con il partner, tema che verrà approfondito in articoli successivi.

A parlarci di sessualità è la dottoressa Annalisa Orsenigo. Lasciamo a lei la parola.

Un'introduzione: l'aiuto psicologico nella sfera sessuale

L'aiuto psicologico rispetto alla sfera sessuale dovrebbe prendere in considerazione l'eventuale disagio riferito, in un'ottica che tenga conto di uno stato di benessere psicofisico e psico-emotivo della persona, al di là degli stereotipi proposti dai mass-media rispetto alla frequenza degli approcci e delle "performance" da raggiungere.

Tali presupposti non fanno che indurre paura, ansia e vissuti d'inadeguatezza, ignorando che, nella sfera sessuale, vale il principio "omnia licet" (tutto è lecito) purché i partner siano consenzienti.

La consulenza psicologica da parte di un professionista esperto in disturbi sessuali dovrebbe essere basata sull'età del richiedente e sul rispettivo ciclo di vita; un conto è interfacciarsi con un adolescente, un altro con un adulto che intrattiene rapporti sessuali multipli piuttosto che esclusivi.

Pensare che la richiesta di aiuto sia esclusiva dell'età giovanile o connessa alla sfera procreativa, risulta riduttivo e non risponde alla domanda reale che risulta più estesa. Sempre più spesso si trovano coppie eterosessuali che non sono in grado di riprodursi biologicamente, e alcune decidono di rivolgersi all'inseminazione artificiale sia omologa che eterologa. Tale scelta non è disgiunta dal coinvolgimento emotivo e nemmeno da quello corporeo; inoltre è vissuta in modo molto differente dall'uomo e dalla donna.

Non mancano richieste di consulenza psico-sessuale da parte di coppie composte da due persone dello stess sesso, sia uomini che donne, fino a problematiche connesse con l'identità psicosessuale in cui il sesso biologico (ciò che ci appartiene per biologia) non coincide con l'intimo sentire dell'individuo. Vi sono uomini che si sentono nel loro intimo "profondamente donne" e viceversa.

Ancora, perché non soffermarsi sui cambiamenti che la fine dell'età fertile femminile e l'avvento della menopausa inducono sulla biologia e sulla psicologia della donna e della coppia? O perché tacere sulla sessualità nella terza età? Anche persone avanti negli anni, almeno over 60/65, desiderano un'intimità fisica, che può rendere utile comprendere le potenziali risposte sessuali, pur se soggettive, per vivere anche in età avanzata una sessualità non come quella dell'età giovanile, ma non per questo insoddisfacente!

Come si può vedere le richieste sono eterogenee, ma del resto ogni essere umano è un'entità a sé stante. Ne consegue che ciò che è efficace per un individuo può non esserlo per un altro, anche a parità di sintomatologia.

Un'eiaculazione precoce, così come una dispareunia (dolore nel corso della penetrazione), devono essere sempre calate nella storia di vita di quella singola e specifica persona e/o relazione di coppia, nonostante ci siano delle linee guida di trattamento.

Dalla sessualità come tabù all'ipersessualizzazione

La mancanza di informazioni corrette, trasmesse dalle precedenti generazioni, ha portato a vivere la sfera intima come qualcosa di cui non parlare e ancor meno come un mondo dove possano esserci delle disfunzioni, o delle insoddisfazioni, specie da parte della donna che, solo negli ultimi decenni, ha avanzato richieste di una sessualità appagante anche per sé e non solo per il partner. La donna, oggi, non è più disponibile a essere recettore passivo delle richieste maschili per farsi, invece, portatrice di proprie richieste e di un proprio diritto alla procreazione responsabile e al raggiungimento del piacere fisico.

La massa di informazioni di cui oggi disponiamo, per esempio tramite Internet, è tale per cui si è andata formando una conoscenza che potremmo definire come ipersessualizzazione degli stimoli erotici, che si realizza attraverso performance elevate in tempi brevi, varietà di partner, prestanza fisica e piacevolezza estetica, nonché attraverso un'attenta e costante cura del corpo e un suo sostegno anche attraverso stimolanti di aria natura.

Che la direzione della propria sessualità sia eterosessuale, omosessuale o bisessuale, oggi molte resistenze del passato si sono allentate a favore di scelte diverse da quella eterosessuale, per portare finalmente alla luce una latente omosessualità o, per esempio, un orientamento bisessuale riconosciuto e dichiarato.

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In tutto questo impegno di risorse fisiche, psichiche e temporali, per essere sincronizzati con le richieste dei nostri tempi, riusciamo a salvare anche solo un piccolo spazio per la relazione con l'Altro, per uno scambio di intimità che contempli coccole, tenerezze, per osservare il partner e capire se in quel momento ha o meno desiderio di questa intimità fisica o di altro?

Esiste una salute sessuale?

In un momento storico in cui si parla di "prevenzione" prima che di cura, di salute come un bene garantito dalla stessa Costituzione, oltre che di salute fisica ed emotiva (e già non è poco!), esiste anche una salute sessuale.

Mi sono messa alla ricerca e ho trovato qualcosa al riguardo risalente già al 1992. Cito la definizione di salute sessuale così come indicata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS):

«La salute sessuale è uno stato di benessere fisico, mentale, emotivo e sociale legato alla sessualità, non riconducibile all'assenza di malattia, disfunzione, o infermità. La salute sessuale richiede un approccio positivo e rispettoso alla sessualità e alle relazioni sessuali, così come avere esperienze sessuali piacevoli e sicure, libere da coercizioni, discriminazioni e violenza. Perché la salute sessuale venga raggiunta e mantenuta, i diritti sessuali di tutte le persone devono essere rispettati, protetti e soddisfatti».

In questa definizione viene racchiusa la dimensione fisica, mentale, emotiva e sociale della sessualità.

L'aggettivo "rispettoso" rimanda a pratiche sessuali anche diverse, dove non ci si deve arrogare il diritto di giudicare cosa è giusto e cosa è sbagliato ma tener conto della consenzialità tra coloro che risultano coinvolti.

L'atto sessuale deve rispondere a una condizione di piacevolezza e di totale libertà da coercizioni. In aggiunta deve mirare alla tutela della salute fisica, con particolare attenzione alle malattie sessualmente trasmesse. Perciò è importante conoscere e utilizzare la contraccezione anche come tutela per una riproduzione consapevole, onde evitare interruzioni volontarie di gravidanza.

Il diritto di vivere liberamente la propria sessualità non deve ledere il rispetto per gli altri, inteso come integrità del corpo (vedi ad esempio le pratiche di mutilazione dei genitali femminili) e come scelta del partner, non vincolata a unioni combinate i cui contraenti per lo più, sono le famiglie di origine, tradizioni ancora presenti in alcuni Paesi quali la Cina, l'India e altri.

Un breve cenno alle pratiche sessuali

Quando si fa riferimento alle attività sessuali vi è un'enfasi rispetto al coito, più noto come rapporto sessuale completo, in quanto prevede la penetrazione vaginale. La penetrazione vaginale spesso è ancora intesa come equivalente al rapporto sessuale.

Una visione di questo tipo, dove tutto ruota intorno alla penetrazione come atto esclusivo, conduce a un impoverimento della sessualità umana che anche dal punto di vista evoluzionistico non risponde solo a un processo riproduttivo, ma alla costruzione di un'intimità e di una vicinanza tra due persone, attraverso il contatto di due corpi che hanno risposte diverse, ma entrano in contatto ora con le carezze, ora con lo strofinamento, ora con altre modalità che nell'insieme attivano e risvegliano la produzione di ossitocina, un ormone che favorisce sensazioni di benessere e piacere sessuale ed emotivo.

Esplorare il proprio corpo e quello del partner è un'esperienza che può passare dalle carezze, ai pizzicotti, al solletico, ai baci sul corpo a quelli profondi, ai rapporti orali, alla reciproca stimolazione dei genitali, all'interesse per i rapporti anali, specie da parte maschile. Nell'ambito dell'intimità il limite è dato solo dal non proporre modalità che l'altro partner subisce per non dispiacere il richiedente.

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Fonte: wikipedia. Autrice foto: Stefana Petrovic

La libertà risiede nella rispettosa consenzialità. Attualmente vi è molta enfasi sulle pratiche sadomaso, da sempre diffuse nel mondo animale. Con l'avanzare dell'età possono presentarsi disturbi organici che rendono difficile o non possibile la penetrazione, come asportazioni chirurgiche, chemio o radioterapie, ma la complicità creatasi tra i partner può aprire orizzonti inaspettati di intimità.

Sesso e sessualità: un tentativo di chiarimento di due diverse funzioni

Per sesso s'intende qualcosa di biologico e geneticamente determinato. Il sostantivo sesso deriva dal latino: "sexum" ovvero diviso, separato. I simboli di maschio e femmina derivano entrambi dalla mitologia greca. Quella dell'uomo rappresenta lo scudo di Marte e quella della donne è lo specchio di Venere. Si parla di sesso gametico o cromosomico con riferimento ai cromosomi x e y. Di sesso gonadico determinato dalla presenza o meno della gonade, ovvero dei testicoli che producono il ruolo di genere, spermatozoi, e ovaie che producono ovuli nella femmina. Il sesso genitale si divide in apparato genitale interno ed esterno maschile e/ o femminile.

Il sesso encefalico si sviluppa a partire dal quarto-quinto mese di vita fetale. In origine le strutture encefaliche sono femminili, ma sotto l'azione del testosterone si mascolinizzano. Se l'azione del testosterone è debole o assente, il cervello rimane femminile. Il sesso psichico comprende l'identità di genere, il ruolo di genere, la meta sessuale cui è volto l'interesse sessuale.

Facciamo ora un po' di chiarezza sulla sessualità. Se la sessualità animale poggia sull'istinto, quella umana non è orientata solo alla riproduzione ma anche a una dimensione emotiva, affettiva e ludica.

Coinvolge il corpo, la mente, le emozioni, la relazione con l'Altro, ne consegue che la sessualità comprende oltre all'aspetto biologico e fisiologico anche le attività sessuali, la storia affettiva, sociale, culturale, psicologica della persona.

Ciascuno di noi è trattato fin dalla nascita in base alla specifica appartenenza biologica - maschile/femminile - andando a costruire un'identità sessuale nel corso della crescita, a partire dal genere che gli è stato attribuito dalla nascita, anche se con il raggiungimento della maturità emotiva, affettiva e sessuale, la situazione può assumere contorni diversi rispetto agli originari.

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Scritto da

Dott.ssa Annalisa Orsenigo

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Commenti 1
  • Gianni Barisin

    Grazie per aver espresso note di interesse generale con riguardo ad un tema non ancora trattato in modo " adeguatamente libero".

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